Commissioni Paritetiche Docenti Studenti
Le CPDS svolgono un ruolo di primaria importanza nei processi di AQ di Ateneo, sia in relazione ai processi di valutazione interna, sia in relazione ai processi monitoraggio e autovalutazione dei singoli CdS. La funzione centrale delle CPDS dipende soprattutto dalla loro stessa composizione, che favorisce il perseguimento di uno degli obiettivi principali del sistema di AQ, ossia la centralità degli studenti e il loro protagonismo nella vita dell'Ateneo.
I compiti di monitoraggio e autovalutazione riguardano l'offerta formativa e la qualità della didattica, nonché l'attività di servizio agli studenti da parte del personale docente; in questo ambito, le CPDS possono formulare anche pareri per l'attivazione e la soppressione di Corsi di Studio.
Istituzione e composizione
Le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (CPDS) sono istituite a livello di
Dipartimento e articolate al loro interno per Corsi di Studio, con la presenza
di almeno un docente e uno studente per ogni CdS.
Attualmente le CPDS sono così costituite:
- CPDS Giurisprudenza, Presidente Prof. Paolo Ghionni Crivelli Visconti;
- CPDS Formazione, Presidente Prof.ssa Paola Giordano;
- CPDS Lettere, Presidente Prof. Augusto Sainati.
Le CPDS, oltre ai compiti di monitoraggio e autovalutazione, sono uno degli attori della valutazione interna.
In questa veste le CPDS:
a) individuano indicatori per la valutazione dei risultati delle attività
didattiche e di servizio agli studenti;
b) formulano pareri sull'attivazione e la soppressione di Corsi di Studio;
c) redigono una relazione annuale, che va inviata, per il tramite del Presidio
della Qualità di Ateno (PQA), al Nucleo di Valutazione (NdV) e al Senato
Accademico (SA).
La Relazione annuale costituisce l'esito più rilevante delle attività
istituzionali svolte dalla CPDS. Tale relazione deve:
a) prendere in considerazione il complesso dell'offerta formativa, con
particolare riferimento agli esiti della rilevazione dell'Opinione degli
studenti, indicando eventuali problemi specifici ai singoli CdS;
b) coinvolgere direttamente gli studenti dei singoli CdS nell'analisi dei
questionari;
c) tenere presente non solo i rapporti di Riesame del CdS e le Schede di
Monitoraggio Annuale, ma anche elementi di analisi indipendente.
Ai fini dei processi di valutazione, le CPDS tengono conto delle Linee Guida
Europee (ESG 2015), prendendo in considerazione i seguenti aspetti:
- contenuti dei CdS, al fine di garantirne l'aggiornamento alla luce delle
ricerche più recenti condotte nelle discipline in esso rappresentate;
- esigenze mutevoli della società;
- carico di lavoro, progressione e tempi di completamento dei corsi di studio da
parte degli studenti;
- efficacia delle modalità di verifica dei risultati raggiunti dagli studenti;
- esigenze e aspettative degli studenti e soddisfazione da loro espressa nei
confronti del CdS;
- ambiente di apprendimento, servizi di sostegno e loro idoneità allo
svolgimento delle attività del CdS.
Composizione CPDS (pdf)
Linee guida UNISOB e format per la redazione della relazione annuale
Linee guida per le CPDS (pdf)
Format per la redazione della relazione annuale CPDS (pdf)
Relazioni annuali
In evidenza
28.12.2022
Avvisi generali
Proroga termine per le immatricolazioni alle lauree magistrali biennali (a.a. 2022/23)
29.9.2022
Avvisi generali
Attività didattiche a.a. 2022/23
14.9.2022
Orientamento
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