1. Dopo Biopolitica di un rifiuto. Le rivolte antidiscarica a Napoli e in Campania e Il silenzio della polvere. Capitale, verità e morte in una storia meridionale di amianto, URiT continua a studiare le pratiche di governo dei territori e soprattutto i disastri sanitari, ambientali ed economici nel Mediterraneo, partecipando a un gruppo di ricerca internazionale che ha già prodotto un primo volume curato dal prof. Salvatore Palidda, Resistenze ai disastri sanitari, ambientali ed economici nel Mediterraneo, in stampa (per URiT saggi di Anna D'Ascenzio, Stefania Ferraro, Luca Manunza, Antonello Petrillo).
2. Progetto di ricerca "Media e terrorismi. L'impatto della comunicazione e
delle reti digitali sull'insicurezza percepita".
Responsabile dell'Unità di Ricerca
prof. Antonello Petrillo
Coordinatore scientifico nazionale
prof. Mario Morcellini - Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
PRIN Anno 2015; Prot. 20159NJ7YK.
3. Dopo i risultati della ricerca PRIN Le professioni dello spazio pubblico
oltre la crisi, URiT continua a studiare i sistemi di Welfare State e le loro
evoluzioni. Attualmente sono in corso le seguenti attività:
- La ricerca Iris: un occhio al volontariato, finanziata da Sodalis CSV -
Salerno. Il progetto coinvolge due ricercatori di URiT (Anna D'Ascenzio e
Fabrizio Greco) e analizza le principali trasformazioni sociali intervenute nel
mondo del volontariato dal 2001 a oggi, nonché i relativi effetti in termini di
cambiamento dell'identità del volontario.
- Il percorso formativo Università del
Volontariato®, progettato e implementato da URiT in collaborazione con
Sodalis CSV Salerno.
- La rivista Read. CSVSalerno -
Annali del Volontariato
4. URiT continua a studiare la città e in particolare Napoli, le sue
rappresentazioni, i suoi spazi urbani e periferici e - dopo Discorsi su Napoli.
Le rappresentazioni della città tra eccessi e difetti e Geografie dell'informe.
Le nuove frontiere della globalizzazione. Etnografie da Tangeri, Napoli e
Istanbul - sono state realizzate altre due ricerche:
- Giuseppina Della Sala sta terminando la sua tesi di dottorato Produrre cultura
ai tempi dell'UNESCO. Processi e pratiche di patrimonializzazione nel centro
storico di Napoli.
- Fabrizio Greco ha terminato la sua tesi di dottorato Napoli: pratiche
informali e spazio urbano. La città tra marginalità e resistenze.
5. Dal 2016, a partire dal convegno La città degli specchi. Memorie dal manicomio, URiT è attivamente impegnata in ricerche relative alle pratiche di costruzione della devianza, all'analisi storico-sociologica dei manicomi, dell'istituzioni psichiatriche e totali in genere, allo studio di biografie di follia e miseria. Dopo la La Semimbecille e altre storie, Elena Cennini ha terminato la sua tesi di dottorato A memoria di luogo. Il manicomio nelle testimonianze di Gino Sandri e Luigia Brovelli.
6. Da marzo 2020, in corso - collaborazione scientifica al gruppo di ricerca inter-universitario del progetto SaNaMi. Opinioni e comportamenti degli studenti al tempo del Coronavirus; progetto coordinato dal prof. Antonello Petrillo e svolto in collaborazione con l'Università degli Studi di Salerno (prof. D. Fruncillo), con il Politecnico di Milano (prof. Ag. Petrillo) e con l'Università Bicocca di Milano (prof. F. Quassoli). Conseguente partecipazione al bando FISR 2020 D.D. n. 562/05-05-2020 - Fase 1, codice identificativo del progetto presentato: FISR2020IP_02587; titolo del progetto Cittadinanza tra partecipazione e controllo. Una ricerca sugli studenti universitari.
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