Università degli Studî Suor Orsola Benincasa
Facoltà di Lettere
Archeologia Day al Suor Orsola
Presentazione del progetto "porte Aperte" nei cantieri archeologici
Mercoledì 1 Giugno alle ore 10 presso l'aula H della Facoltà di Lettere dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (Complesso di Santa Caterina da Siena - Via Santa Caterina da Siena n. 37 - Napoli) si svolgerà la "Giornata degli studi archeologici".
La giornata, che sarà introdotta dal Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro, dalla Preside della Facoltà di Lettere Emma Giammattei e dal coordinatore del settore archeologico del Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali, Massimiliano Marazzi, sarà dedicata alla presentazione degli studi e delle ricerche sul campo effettuate nei cantieri archeologici nazionali ed internazionali dell'Università Suor Orsola Benincasa e alla presentazione della offerta formativa per l'anno accademico 2011/12 dei corsi di laurea del settore dell'archeologia.
La formazione sul campo
I cantieri di scavo nazionali ed internazionali
"Uno dei tratti distintivi del "fare università" al Suor Orsola - spiega Massimiliano Marazzi Massimiliano, coordinatore del settore archeologico del corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali - è il grande spazio dedicato alla formazione sul campo. Ed in particolare durante i corsi di studio del settore archeologico c'è un lungo percorso dedicato ad attività di ricerca e ad esperienze pratiche formative nell'ambito dei laboratori e dei cantieri didattici di scavo appositamente predisposti, i quali costituiscono, nella varietà dell'offerta, il vero punto di forza dell'Ateneo (laboratori di diagnostica, di archeologia sperimentale, cantieri didattici non solo per lo scavo terrestre, ma anche per quello subacqueo)".
L'Università Suor Orsola Benincasa svolge infatti da anni indagini archeologiche in moltissimi siti della Regione Campania: anzitutto il cantiere di Pompei, presso una delle dimore più lussuose della città, e quelli, sempre vesuviani, di Pollena Trocchia e di Somma Vesuviana, a contatto con uno straordinario edificio di età imperiale, la cosiddetta Villa di Augusto; poi quelli medievali del Ponte della Lavandaia e del Convento di S. Francesco a Folloni a Montella (AV), interessante anche per gli studi di paleoantropologia, il cantiere del villaggio fortificato medievale di Rupe Canina a Sant'Angelo di Alife (CE) e quello "miceneo" sull'isola di Vivara (NA), che con l'insediamento protostorico e il suo porto oggi sommerso ci ricollega agli albori dei rapporti tra i Greci e l'Italia.
Ma non mancano i siti archeologici dislocati sul territorio nazionale e internazionale, dove il Suor Orsola è stato chiamato dalle diverse amministrazioni locali grazie alle competenze specifiche acquisite negli anni.
E' il caso dei cantieri del villaggio capannicolo di Mursia a Pantelleria (TP), connesso con gli studi e le ricerche sulla protostoria mediterranea, della Collegiata di S. Maria Assunta a Otricoli (TR), dove è stata messa in luce la fase più antica di impianto risalente al VII secolo d.C. e, ancora, del cantiere di Monastiraki nella valle di Amari dell'isola di Creta, che vide nascere, in concomitanza con i grandi e celebri centri minoici di Knossos, Mallia e Phaistos, un vero e proprio centro palaziale in miniatura.
Presentazione degli studi e delle ricerche sul campo
Nel corso della giornata si presenteranno in particolare i risultati degli studi e delle ricerche relativi a:
Il Palazzo minoico di Monastiraki (Creta)
Pantelleria l'insediamento di Mursia ed il Sese Rosso
Le ricerche archeologiche subacquee nell'isola di Procida e Vivara
La Casa di Marco Fabio Rufo a Pompei
Il nuovo volto del Vesuvio dal reinsediamento post-eruttivo all'economia tardo antica
L'attività di ricerca archeologica postclassica. I cantieri di San Vincenzo al Volturno e Rupe Canina
La vita e la morte a Montella (Avellino) tra il 1200 ed il 1400: primi risultati di una ricerca svolta nel Convento di San Francesco a Folloni
I nuovi cantieri di studio di Otricoli e Amelia
Presentazione del Progetto "Porte Aperte nei cantieri archeologici"
Grazie al progetto "Porte Aperte nei cantieri archeologici di Ateneo" da Giugno a Settembre (secondo il calendario in allegato) quasi tutti i cantieri archeologici dell'Università Suor Orsola Benincasa, non solo saranno aperti agli studenti dell'Ateneo, ma anche a tutti gli studenti di molteplici università straniere che hanno progetti di collaborazione con il Suor Orsola e a tutti gli studenti degli altri atenei campani che frequentano corsi di studio collegati al settore archeologico e che potranno richiedere di partecipare gratuitamente ai lavori di scavo secondo i tempi e le modalità specifiche previste per ogni cantiere ed indicate nella "Guida ai cantieri archeologici di Ateneo".
Durante i periodi di apertura dei cantieri sarà possibile per ciascun cittadino visitare gratuitamente i cantieri avvalendosi gratuitamente della guida degli esperti presenti sul campo.
La presentazione della nuova offerta formativa 2011/12 dei corsi di laurea del settore archeologico:
L'offerta formativa nel settore dell'archeologia sia per quanto riguarda il corso di laurea triennale, sia per quello magistrale, consolida l'articolazione in due itinerari formativi, già varati sperimentalmente lo scorso anno, dedicati rispettivamente agli studenti che vogliono acquisire conoscenze e capacità professionali nel settore più specificamente archeologico militante (itinerario archeologico-applicativo) o in quello più generale di carattere antichistico-umanistico (itinerario archeologico-filologico), volto al contempo all'ottenimento dei crediti necessari all'insegnamento delle lingue antiche nei licei.
Una serie di novità particolari, in forma di insegnamenti modulari, arricchiscono il quadro già ampio delle possibilità di scelta e specializzazione: l'inserimento della paleopatologia (lo studio cioè dei livelli di alimentazione e delle malattie sulla base dell'indagine dei reperti ossei umani) nell'ambito delle Metodologie della ricerca archeologica, l'ittioarcheologia (lo studio dei resti organici relativi al mondo marino) fra i moduli che caratterizzano le cd. scienze applicate, l'antropologia della scrittura quale disciplina qualificante nell'ambito dell'insegnamento (riservato all'iter filologico) dell'etnolinguistica.
All'interno, poi, delle attività formative previste per il biennio magistrale, è stato istituito un "Osservatorio" dedicato alle culture preistoriche dell'Italia Meridionale, all'interno del quale gli studenti potranno collegarsi ai diversi progetti che l'Ateneo sta portando avanti in questo settore in collaborazione con alcune Soprintendenze ed Enti Locali.
Per gli appassionati del Medioevo, inoltre, è stata creata, attraverso un accordo con il Comune e la Diocesi di Amelia, la possibilità di lavorare al ricchissimo patrimonio di incunaboli e antichi manoscritti ivi conservati. Per gli interessati alle manifestazioni della cultura materiale, in collegamento con l'insegnamento di Archeologia Medievale, si riaprono i ricchi laboratori dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno, con i loro tesori nei settori della produzione scultorea e pittorica.
L'archeologia in 3D
Grandi novità nel campo dell'applicazione delle nuove tecnologie, soprattutto nell'ambito della elaborazione di modelli architettonici e paesaggistici (anche di comprensori sommersi) tridimensionali per mezzo di particolari scanner, alcuni dei quali ancora in fase di sperimentazione, che sono l'oggetto di moduli laboratoriali specifici: quello relativo allo "Studio e Monitoraggio del Territorio" (all'interno del corso di laurea magistrale), e quello relativo all' "Ecologia del Paesaggio" e all' "Acquisizione ed elaborazione dei dati territoriali" (entrambi compresi nell'insegnamento di scienze applicate all'archeologia all'interno del corso di laurea triennale).
Sul sito web della Facoltà di Lettere www.unisob.na.it/lettere si possono scaricare gratuitamente la "Guida all'offerta formativa offerta formativa 2011/12 dei corsi di laurea del settore archeologico" e la "Guida ai cantieri archeologici di Ateneo".
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