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Università degli Studî Suor Orsola Benincasa

 

 

Al Suor Orsola l'Albero di Natale più alto della Campania

Un cipresso plurisecolare illuminato con oltre 5mila lampadine luminose

Da Mozart alla tradizione pastorale natalizia per una suggestiva selezione musicale

Tutti i doni che verranno raccolti saranno destinati alla Casa di Tonia

 

 

Cerimonia di accensione Venerdì 7 Dicembre ore 16

Visite e Donazioni aperte fino all'11 Gennaio

Giardino del Claustro

Università Suor Orsola Benincasa

Via Suor Orsola 10, Napoli

 

 

Venerdì 7 Dicembre alle ore 16 presso il giardino dell'antico claustro dell'Università Suor Orsola Benincasa si svolgerà la cerimonia di illuminazione dell'Albero Maggiore, un cipresso plurisecolare che con i suoi oltre venti metri di altezza rappresenterà l'albero di Natale non artificiale più alto della Campania.

 

La cerimonia sarà introdotta dal Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro e si concluderà con il saluto del Cardinale Arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, che provvederà a dare lo start alla spettacolare illuminazione dell'Albero.

 

L'accensione dell'albero sarà anche lo start di una gara di solidarietà in favore della "Casa di Tonia" alla quale andranno destinati tutti i doni (in oggetti e/o in denaro) che i visitatori vorranno fare dal 7 Dicembre all'11 Gennaio.

 

Le visite e le donazioni saranno aperte dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18 fino al 23 Dicembre. Dalle ore 9 alle ore 15 nei giorni 27 e 28 Dicembre e 2-3-4 Gennaio. Dalle ore 9 alle ore 18 dal 7 all'11 Gennaio.

 

Donazioni online sempre aperte su www.unisob.na.it/natale2012

 

"L'Università Suor Orsola Benincasa si caratterizza ormai da tempo - spiega Lucio d'Alessandro, Rettore dell'Ateneo - come una operosa comunità, per definizione giovane, impegnata nella pratica del quotidiano servizio che ciascuno di noi, nel suo ruolo, in diverso modo, rende agli studenti, alla ricerca, all'accogliente bellezza della nostra sede, alla città e, perfino, al Paese come più volte ci è stato riconosciuto, anche dall'attuale Presidente del Consiglio, e nell'occasione cristiana, ma anche gioiosamente laica del Natale, abbiamo deciso di offrire alla città di Napoli uno spettacolare albero plurisecolare illuminato a festa, come simbolo di aggregazione sociale e culturale attorno al quale sviluppare una importante gara di solidarietà in favore di una splendida realtà di presidio sociale della nostra città".

 

Presentazione dell'Albero Maggiore

L'Albero Maggiore, così denominato perché il più alto (oltre 20 metri) del giardino del Giardino dell'antico Claustro della cittadella universitaria del Suor Orsola, è un Cupressus Sempervirens ed è stato addobbato con ventidue discese di luci per un totale di oltre cinquemila lampadine luminose, posizionati "a cascata" dalla cima, in modo da conferire luce ed ordine ad una chioma piuttosto irregolare, restituendo una forma a cono tipicamente natalizia.

 

In aggiunta alle luci sono state posizionate 60 sfere di 20 centimetri di diametro ciascuna, di colore rosso lucido, tipico del natale e ben visibili anche di giorno. L'occasione è stata sfruttata per rimuovere il materiale secco ed eventuali rami pericolosi, coniugando le esigenze estetiche tipiche delle festività con la buona pratica agronomica.

 

Le difficoltà dell'installazione dei materiali sul cipresso, date le sue dimensioni, sono state superate impiegando un Tree Climber specialista, che coadiuvato da personale a terra, ha fissato tutti gli addobbi.

 

Le musiche d'ambiente curate da Pasquale Scialò

L'allestimento sarà arricchito da una suggestiva selezione musicale curata da Pasquale Scialò, docente di Storia della Musica all'Università Suor Orsola Benincasa, e realizzata seguendo il filone tematico del Natale e della solidarietà. "I luoghi per ascoltare la musica sono diversi - spiega Scialò - a volte in interni, altre volte in esterni e questi ultimi, specie se legati ad un particolare momento di condivisione comunitario, possono dare vita ad una intensa scena sonora che sostiene la partecipazione ed è con questa convinzione che ho aderito con entusiasmo all'invito del Rettore d'Alessandro, curando la scelta dei brani musicali sul tema della solidarietà e dell'appartenenza".

 

Nella selezione, come in un rondò, ritorna a più riprese il brano vocale "Todo cambia", interpretato da Mercedes Sosa, voce simbolo di gran parte dei movimenti internazionali per la conquista dei diritti umani. Poi, il riverbero dell'imminente Natale arriva attraverso le voci bianche che intonano "Quanno nascette ninno", la tradizionale pastorale napoletana di Sant'Alfonso Maria de' Liguori. Seguono l'adagio della "Gran partita" di Mozart e un Corale di Shostakovich, prima di tornare ancora alle matrici musicali nostrane con "Sui palchi delle stelle" di Provenzale e con la "Pastorale" natalizia.

 

La selezione musicale è composta da:

Todo cambia di Julio Numhauser, interpretato da Mercedes Sosa

Quanno nascette ninno di Sant'Alfonso Maria de' Luguori

Corale di Dmitri Shostakovich, elab. P.Scialò

Serenata "Gran partita", Adagio e Minuetto allegro di Wolfgang Amadeus Mozart

Sui palchi delle stelle di Francesco Provenzale (Cappella della Pietà de' Turchini)

Pastorale per tastiera di Anonimo napoletano, fine XVII sec., (Cappella della Pietà de' Turchini)

 

 

 

 

Info
www.unisob.na.it/natale2012

Napoli, 7 Dicembre 2012

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