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"Prendersi Cura"

In occasione dell'istituzione del Fondo Librario "Giorgio Liotti" presso la Biblioteca Universitaria del Suor Orsola Benincasa

 

15-16 Gennaio 2009  

 

Sala degli Angeli - Università Suor Orsola Benincasa  

 

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha più volte chiarito che lo stato di salute non è solo assenza di malattia ma il frutto di un rapporto dialettico d'ambiente. Individua cioè nella dinamica virtuosa tra l'individuo, la collettività e il mondo, l'unica "buona medicina" offerta ad una umanità che chiede salute.  

 

Parte da qui un tema attualissimo di riflessione e di azione: "prendersi cura" della persona, degli altri e del mondo non solo come pratica collettiva per una strategia di sopravvivenza e qualità del vivere, ma anche come gesto di civiltà ed impegno.  

 

Sui percorsi possibili, raccogliendo e mettendo a confronto le proposte che ci vengono dalle diverse culture della cura, si interrogano scienziati, studiosi, operatori con un'iniziativa rivolta a tutti i cittadini sotto l'egida e con gli intenti fortemente innovativi della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, il prossimo 15 e 16 gennaio 2009, con il patrocinio del Comune di Napoli - Assessorato alle politiche sociali e giovanili ed il contributo dei Laboratori Hering e dell'Arte della Felicità.  

 

Relatori nelle diverse aree della riflessione e della pratica della cura si incontrano per affrontare i diversi aspetti della questione, dalle premesse filosofiche ed epistemologiche, passando attraverso le diverse medicine di ieri e di domani, tra oriente ed occidente, rivolte all'individuo nella sua globalità.  

 

Il convegno mette insieme per la prima volta a Napoli contributi significativi di diversi ambiti di ricerca: dalle neuroscienze alle scienze ambientali, dall'alimentazione, il cibo come cura, fino all'architettura, all'arte ,alla poesia, al cinema, alla musica.  

 

Si parte da una testimonianza dello sviluppo internazionale nelle neuroscienze sociali, la nuova disciplina che nasce dalla confluenza di psicologia sociale e neuroscienze e che fonda il comportamento sociale su di un set distribuito di regioni celebrali implicate in processi cognitivi di percezione del sé, percezione degli stimoli esterni di rilevanza biologica, categorizzazione sociale ed interpretazione delle azioni e delle emozioni degli altri. L'approdo è uno sguardo antropologico ampio e d'insieme che dalle tradizioni della cura tenta l'interpretazione della contemporaneità sull'argomento con una suggestione: che profondamente diversificata dalla " terapia" è la "cura" che consiste in una relazione corporea fondata su una "arte di toccare" che nei micro gesti e nella consapevolezza comunicativa degli spazi intercorporei costituisce patrimonio socio-culturale fortemente intriso di significato politico nel senso più ampio della parola ed ipotizza risposte di comunanza come spinta di tutti gli esseri umani, radice possibile di un progetto di vita e di impegno.  

 

Il convegno fortemente interdisciplinare valorizza le sinergie tra le diverse culture  

della cura ed aspira a catalizzare l'attenzione in questo momento particolarmente delicato che attraversa Napoli, su una voce positiva e sul delicatissimo compito sociale e culturale: di sensibilizzare e indirizzare, soprattutto i giovani in attesa del cambio generazionale, verso gli alti valori del "prendersi cura", che diano scopo, significato e qualità alla vita ed al vivere civile.  

 

 

Fondo Librario Giorgio Liotti  

 

 

Durante il convegno verrà presentato il Fondo Librario "Giorgio Liotti" istituito presso  

la Biblioteca Universitaria del Suor Orsola Benincasa.  

 

Giorgio Liotti ha raccolto, nel corso di lunghi anni di studio e di pratica medica, un fondo librario e di documenti che ha voluto fortemente mettere a disposizione di tutti gli studiosi e di tutti i cittadini, con l'istituzione di questo fondo speciale presso la Biblioteca Universitaria del Suor Orsola Benincasa, individuando in una istituzione universitaria particolarmente attenta ai temi epistemologici ed antropologici, il terreno favorevole per dare accoglienza ed impulso alla riflessione intorno al sapere medico ed alla realtà umana della prevenzione e della cura, dello stare bene a livello individuale e collettivo.  

 

La raccolta contiene tra l'altro alcuni volumi rari e pregevoli edizioni nella maggior parte di medicine tradizionali e di omeopatia ed in piccola parte anche di agopuntura, medicina cinese e scienze della natura.  

 

L'auspicio è che il "Fondo Giorgio Liotti" possa esser il nucleo originario di una futura importante sezione della Biblioteca Universitaria del Suor Orsola Benincasa, nonché uno stimolo all'attività di studio e ricerca dedicata a questo particolare patrimonio culturale, da preservare, valorizzare e diffondere, in sintonia con una crescente attenzione mondiale sui temi della salute e della cura personale ed ambientale.  

 

 

Giorgio Liotti  

 

Giorgio Liotti è nato il nel 1924. Si è laureato in medicina presso l'Università degli Studi Napoli e sotto la guida del prof. Monaldi ha conseguito la specializzazione in malattie dell'apparato respiratorio. Ha esercitato la professione medica per più di cinquant'anni, presso l'Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli, percorrendo la carriera fino alla funzione di Primario . La lunga pratica in campo scientifico e terapeutico lo ha portato a riflettere e poi a sperimentare le possibilità di una medicina differente, che ponga l'individuo al centro della pratica medica, con l'uso di farmaci e terapie meno invasive e più rispettose della complessità e unicità del malato.  

 

L'incontro con l'Omeopatia è stato inevitabile.  

 

Giorgio Liotti ha iniziato ad interessarsi di Omeopatia dal 1970, avvicinandosi al C.E.M.O.N. (Centro Di Medicina Omeopatica Napoletana) del Prof. Antonio Negro ed Alma Rodriguez, con il dott. Sergio Mosso ed apprendendo la pratica di agopuntura cinese con il dott. Giuseppe Leone.  

 

Nel 1982 ha fondato l'A.M.O. (Associazione di Medicina Omeopatica) e ne ha rivestito la carica di Presidente. Con l'aiuto di validi colleghi e collaboratori (i dottori Landolfi, Pappone, Dente, Manzi, Iacuaniello, Tutino, Falabella, il figlio Mario Liotti) ha scelto, come momento di riflessione e diffusione della pratica medica omeopatica, lo strumento di una rivista: " Proposta Omeopatica" di cui è direttore fino al 1990.  

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