Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Facoltà di Giurisprudenza
L'Europa del diritto
Seminario con Paolo Grossi
Martedì 24 Febbraio ore 18.00
Sala degli Angeli
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Via Suor Orsola 10, Napoli
Martedì 24 febbraio alle ore 18.00 presso la Sala degli Angeli dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa si svolgerà un seminario sul tema "L' Europa del diritto", che avrà come protagonista Paolo Grossi, neo giudice costituzionale, accademico dei Lincei, docente di Storia del diritto medievale e moderno presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa ed autore del libro da cui prende spunto il tema dell'incontro "L' Europa del diritto" (Ed. La Terza, 2007).
L'evento rientra nel ciclo di incontri "Cosa sarà il diritto privato?", promosso da Lucilla Gatt, docente di Istituzioni di Diritto Privato e di Diritto Civile all'Università Suor Orsola Benincasa e volto a favorire lo studio e l'analisi della materia in una prospettiva de iure condendo che tenga conto delle istanze più significative e profonde suscitate dai mutamenti sociali, economici e culturali del nostro tempo, senza, però, mai perdere di vista l'angolo visuale dello storico, quale punto di osservazione privilegiato e imprescindibile di comprensione del reale e, particolarmente, dell'«esperienza giuridica».
A tal proposito la ricostruzione dell'«esperienza giuridica» europea, dalla caduta dell'Impero romano alle soglie del Terzo millennio, costituisce il presupposto essenziale della dinamica di armonizzazione ed uniformazione a livello europeo che sta interessando il diritto pubblico e privato.
In "L' Europa del diritto", sforzo di sintesi e limpida ricostruzione di realtà giuridiche complesse ed estese nel tempo, Paolo Grossi percorre millecinquecento anni di storia attraverso una prospettiva poco praticata: quella giuridica, per scoprire fino a che punto medioevo, modernità e post-modernità offrano un insieme di "esperienze giuridiche" ricco di discontinuità.
In una recente relazione sulla funzione del giurista nell'attuale società italiana, Paolo Grossi definisce il suo ruolo di storico del diritto affermando che uno storico non può rappresentare un personaggio dedito esclusivamente ad esercitazioni astratte ed evidenzia, ancora una volta, il necessario collegamento con il mondo reale ed "il ruolo incisivo che la prassi ha sul divenire della scienza giuridica, proprio perché questa nostra scienza non può permettersi il lusso di galleggiare sopra le nuvole ma è sorretta da una intima tensione a incarnarsi, a diventare esperienza di vita".
All'incontro, che sarà aperto dal saluto introduttivo di Francesco De Sanctis, Rettore dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e sarà moderato da Franco Fichera, Preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa, prenderanno parte Aurelio Cernigliaro, ordinario di Storia del Diritto Italiano, Università di Napoli Federico II, e Pietro Sirena, ordinario di Diritto Privato Europeo, Università di Siena.
Seguiranno gli interventi di Paolisa Nebbia, reader della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Leicester e docente di Diritto Privato Comparato al Suor Orsola Benincasa e di Lucilla Gatt docente di Istituzioni di Diritto Privato e di Diritto Civile al Suor Orsola Benincasa che formuleranno riflessioni sul testo ed interrogazioni all'autore.
La presenza di Paolo Grossi favorirà il dialogo con i relatori e con il pubblico sui temi del rapporto tra storia e futuro del diritto in Europa.
Biografia di Paolo Grossi
Nato a Firenze nel 1933.
Laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze nel 1955.
Professore incaricato di Storia del diritto italiano nella Università di Siena nell'anno accademico 1960-1961. E' dal 1963, Cattedratico per la stessa disciplina nella Università di Macerata e dal 1966 nella Università di Firenze, dove insegna tuttora. In questa Università ha insegnato anche per incarico: Diritto comune, Diritto canonico e Storia del diritto canonico.
Dal 1964 al 1966 è stato Preside della Facoltà di Giurisprudenza della Università di Macerata, dal 1972 al 1975 della Facoltà di Giurisprudenza della Università di Firenze.
Dal 1979 al 1986 è stato uno dei due Professori Ordinari rappresentanti le Facoltà giuridiche italiane in seno al Consiglio Universitario Nazionale presso il Ministero della Pubblica Istruzione.
Ha promosso e fondato, nel 1971, il "Gruppo di ricerca per la storia del pensiero giuridico moderno" e la Rivista annuale "Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno".
Nel 1980 ha creato il "Centro di Studi per la storia del pensiero giuridico moderno" presso l'Università di Firenze, e ne viene eletto primo Direttore per il quinquennio 1980-85; è stato poi sempre riconfermato nella Direzione fino al 2003, quando, spontaneamente, ha lasciato la Direzione a un suo discepolo. E' stato, dal 1966 al 1983, Segretario generale dell' "Istituto di diritto agrario internazionale e comparato" con sede a Firenze.
Nel 1986 gli è stata conferita dal Ministero della Pubblica Istruzione la medaglia d'oro per i benemeriti della scienza, della cultura e dell'arte.
Dal 1989 al 1998 è Membro del Fachbeirat del "Max-Planck-Institut fur europaische Rechtsgeschichte" (Germania), dopo essere stato, negli anni precedenti, componente del Beirat scientifico.
Nel 1989 l'Università di Frankfurt am Main, nel 1990 quella di Stockholm, nel 1991 quella Autonoma di Barcelona, nel 1994 quella Autonoma di Madrid, nel 1998 quella di Sevilla, su proposta unanime delle rispettive Facoltà giuridiche, gli hanno conferito la laurea 'honoris causa' in Giurisprudenza.
Dal 1990 è Accademico dei Lincei.
Dal 1996 su nomina della Conferenza Episcopale Toscana è giudice del Tribunale Ecclesiastico Regionale Etrusco.
Nel 1999 è stato nominato "Profesor honorario de la Facultad de derecho de la Pontificia Universidad Catòlica del Perù".
E' Presidente della classe di Scienze giuridiche economiche e sociali della 'Accademia Toscana di Scienze e Lettere' "La Colombaria"; è socio Ordinario della 'Accademia economico agraria dei Georgofili'; è Socio Nazionale non residente della Accademia delle Scienze di Torino; è Socio Corrispondente dello 'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere'. E' 'Corresponding Fellow' della 'American Society of Legal History'.
Nel 2000 gli è stato conferito il premio "Giurista dell'anno" dalla 'European Law Students Association' in seguito a elezioni avvenute fra gli studenti delle Facoltà giuridiche italiane; sempre nell'anno 2000 gli è stato conferito il premio internazionale Duca d'Amalfi - maestro di diritto.
Il 17 Febbraio 2009 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha nominato giudice costituzionale.
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