Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Trapianto. Non è un'impresa per navigatori solitari
In occasione della presentazione del volume di Antonio Ascione e Giovanni Ruggiero "Abbiamo vinto. Insieme"
Martedì 22 settembre ore 17:30
Università Suor Orsola Benincasa
Aula Magna
Corso Vittorio Emanuele, 292
Martedì 22 Settembre alle ore 17-30 presso l'Aula Magna dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli si svolgerà la presentazione del libro di Antonio Ascione e Giovanni Ruggiero "Abbiamo vinto. Insieme" (Edizioni Messaggero Padova, Collana Terra & Cielo, 2009 )
Dopo il saluto introduttivo di Francesco De Sanctis, Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa e di Lucio d'Alessandro, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, insieme con gli autori, prenderanno parte al dibattito, moderato dal presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, Marcello Cesa Bianchi, docente di Psicologia dell'invecchiamento al Suor Orsola Benincasa e Donatella Trotta, giornalista de "Il Mattino" e presidente regionale dell'Unione Cattolica della Stampa Italiana.
Il libro è un viaggio dalla malattia alla guarigione. Dalla cirrosi, sviluppata dal virus dell'epatite B, attraverso il tumore, fino al trapianto di fegato. Questa è la storia che racconta il giornalista Giovanni Ruggiero, una storia vissuta giorno per giorno, attimo per attimo, sulla sua pelle. Raccontata senza autocommiserazione, con la lucidità e l'immediatezza del cronista, di chi è abituato a raccontare qualsiasi avvenimento.
Con semplicità Giovanni Ruggiero confessa ai lettori che ha sempre cercato di continuare a vivere, a mantenere il proprio lavoro, i propri ritmi, le proprie abitudini per scegliere la vita, malgrado le visite, gli esami, gli interventi difficili e dolorosi, gli esiti a volte incoraggianti e a volte proprio no.
"Il trapianto - scrive Ruggiero - non è un viaggio che si fa da soli. Non è una scalata solitaria, ma una cordata. Con te devono starci tutti i tuoi, moglie o marito, figli, amici, colleghi di lavoro e il tuo medico che, a metà percorso, quasi sempre, fa già parte del gruppo degli amici e viaggia insieme a te".
E anche questo libro è scritto in cordata con Antonio Ascione, l'epatologo di fama che l'ha curato, che accompagna il racconto di Giovanni con spiegazioni scientifiche e con riflessioni dal suo punto di vista, cioè quello del medico.
Giovanni e Antonio, insieme, hanno scritto questo libro per dire alle persone che soffrono per queste malattie che non devono mai arrendersi. Insieme sperano che da queste pagine, queste persone possano trarre la forza necessaria a combattere il male, sicuri che alla fine, come è accaduto a loro, potranno dire: «Abbiamo vinto. Insieme».
Giovanni Ruggiero è giornalista. In questa vicenda è l'ammalato. Inviato di Avvenire e collaboratore del Messaggero di Sant'Antonio, ha raccontato tante storie, in giro per l'Italia e per il mondo. Ma la storia più importante che finora ha raccontato è quella del viaggio nella sua malattia.
Antonio Ascione è medico epatologo. Da oltre quarant'anni segue gli ammalati di fegato prima al Cardarelli e ora all'Ospedale Fatebenefratelli di Napoli. È sposato con Paola e ha tre figli: Roberto, Giuseppe e Andrea. Ha sempre curato con grande impegno la comunicazione con i pazienti.
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