Università degli Studî Suor Orsola Benincasa
Facoltà di Lettere
Le novità dell'offerta formativa della Facoltà di Lettere
Lingue, Turismo e Conservazione per i Beni Culturali i grandi punti di forza
"L'inaugurazione del nuovo format ministeriale - spiega la preside della Facoltà di Lettere Emma Giammattei - ha implicato il necessario adeguamento delle lauree triennali e magistrali ad un percorso più lineare, permettendoci di mettere ordine nella proliferazione e frammentazione degli insegnamenti, con il rafforzamento delle discipline "fondamentali". La nostra facoltà ha potuto così riaffermare il suo carattere di spazio culturale e didattico che privilegia, grazie all'alta qualità dei docenti - sia giovani studiosi che riconosciuti maestri - l'accrescimento delle competenze reali e caratterizzanti, per mettere ogni singolo studente nella condizione di esprimere il proprio potenziale" .
Tre i grandi punti di forza della Facoltà di Lettere del Suor Orsola: la qualità e la vivibilità della sede (il complesso di Santa Caterina da Siena nel cuore del centro storico di Napoli, a ridosso del Corso Vittorio Emanuele), un rapporto numerico virtuoso tra studenti e docenti che consente ad ogni singolo allievo di essere seguito in maniera attenta e rigorosa e la grande vocazione alle attività pratiche ed all'apprendimento dei saperi "sul campo", grazie alle tante attività di stage e tirocini, ai laboratori di restauro o ai tantissimi cantieri di scavo archeologico in cui operano gli studenti del Suor Orsola sia a livello nazionale ch internazionale.
"Ma il nostro vero tratto distintivo nel panorama degli altri atenei regionali e nazionali - evidenzia la Giammattei - è la presentazione di un'offerta formativa quanto mai variegata, ricca di specificità e soprattutto attenta alla formazione di figure professionali pronte all'inserimento nel mondo del lavoro che viene curato in maniera individuale dal nostro Ufficio di Job Placement".
Una delle tante peculiarità della facoltà di Lettere del Suor Orsola è il settore delle lingue, con il corso di laurea triennale in Lingue e culture moderne che si distingue da quelli analoghi presenti nel Mezzogiorno per l'impianto concreto e funzionale, la dotazione di laboratori per classi di studenti dai numeri circoscritti e che come spiega la Giammattei "è stato progettato per favorire l'inserimento rapido dei laureati nei settori dei servizi e delle istituzioni culturali, in imprese e attività industriali e commerciali, nelle intermediazioni tra le culture". Nello stesso settore un taglio fortemente professionalizzante lo possiede anche la laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale, che ha l'obiettivo di formare una figura di riconosciuto livello internazionale, capace di operare nei settori della comunicazione, dell'editoria, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, presso le sedi del Parlamento Europeo o nelle organizzazioni della cooperazione e degli aiuti allo sviluppo. Grande novità dell'area lingue sarà la prima edizione del Master di I livello in Traduzione professionale e mediazione linguistica per la comunicazione d'impresa, che ha l'obiettivo di formare una figura professionale nuova per la quale sinora nelle università italiane non è previsto un percorso didattico specifico e si collega per le attività di stage ad aziende di livello nazionale e internazionale (bando su www.unisob.na.it con scadenza fissata al 12 gennaio 2011).
Il corso di laurea storico e di grande prestigio della Facoltà è il corso di laurea triennale in Conservazione dei beni culturali, che consente di scegliere tra percorsi diversi ma comunicanti, calibrati sulla base degli interessi dello studente: dallo storico-artistico all'archeologico, dal demoetnoantropologico (con la possibilità di un piano di studio centrato sulle discipline dello spettacolo) al paesaggistico-ambientale, che ha uno sbocco sia nelle specialistiche di Conservazione al Suor Orsola che in quella di Scienze e Tecnologie per la Natura e per l'Ambiente dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e che costituisce oggi il più importante sviluppo della moderna connessione fra tradizione umanistica e sapere scientifico.
Una figura professionale specifica e di grandi prospettive è, invece, quella formata dal corso di laurea triennale in Turismo per i Beni culturali, un percorso di studio ad hoc per i settori ormai consolidati del management e del turismo culturale, e per i settori emergenti del webmarketing e del racconto cinematografico del territorio, che garantisce, inoltre, l'accesso all'esame per l'iscrizione all'albo di accompagnatori turistici.
E grazie alla pluralità di percorsi di laurea magistrale e di alta formazione post laurea il percorso formativo della Facoltà configura una sequenza organica arricchita dai Corsi di perfezionamento (particolare successo ha ottenuto il primo ciclo di Ermeneutica leopardiana), dalle attività della Casa della letteratura (importante in tal senso il nuovo insegnamento di Culture e letterature degli italiani d'America) dalle Scuole di specializzazione in Beni archeologici e in Beni storico-artistici, dai Dottorati di Ricerca in Storia dell'arte e storia delle idee nell'Europa mediterranea e dai Dottorati collegati con l'Istituto italiano di Scienze Umane (SUM).
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