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Università degli Studî Suor Orsola Benincasa
Scuola di Giornalismo

 

A trent'anni dal Terremoto del 1980

Presentazione di "Terremoto e trent'anni di cricche" - Il Libro-Inchiesta della Scuola di Giornalismo "Suor Orsola Benincasa"

 

 

Lunedì 22 Novembre alle ore 11 presso la Sala degli Angeli dell'Università Suor Orsola Benincasa in occasione del trentennale del terremoto del 1980 in Campania si svolgerà la  

 

presentazione di "Terremoto e trent'anni di cricche" (Edizioni i Libri di Desk), il libro-inchiesta della Scuola di Giornalismo "Suor Orsola Benincasa" curato dal direttore Paolo Mieli e la proiezione in anteprima nazionale de "La Polvere e il Vuoto", il video documentario scritto e diretto da Beniamino Daniele con la collaborazione di Anna Maria Giaquinto e Brunella Rispoli, le riprese ed il montaggio di Beniamino Daniele e Ivano De Simone e la fotografia di Serena Marra.  

 

L'incontro verrà introdotto da Francesco De Sanctis, Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione del Suor Orsola e condirettore della Scuola di Giornalismo, Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Vincenzo Colimoro, presidente dell'Assostampa di Napoli e da Donatella Trotta, Presidente dell'Ucsi Campania e delegata nazionale dell'UCSI per la cultura e l'Università.  

 

Alla discussione sui tanti temi sollevati dal libro-inchiesta e dal documentario prenderanno parte, insieme con gli autori, Mirella Armiero, responsabile delle pagine culturali del Corriere del Mezzogiorno e coordinatore scientifico del libro-inchiesta della Scuola di Giornalismo "Suor Orsola Benincasa", Eugenio Capozzi, docente di storia contemporanea al Suor Orsola e coordinatore scientifico del libro-inchiesta, Andrea Manzi, vicedirettore del quotidiano "Il Roma", Massimo Milone, caporedattore della Rai di Napoli ed Eduardo Scotti, responsabile delle pagine culturali della redazione di Napoli del quotidiano "La Repubblica".  

 

"Terremoto e trent'anni di cricche" a cura di Paolo Mieli (Edizioni i Libri di Desk)  

 

La Scuola di giornalismo "Suor Orsola Benincasa", nata nel 2003 come prima scuola di giornalismo del Mezzogiorno peninsulare, sempre sotto la guida del suo direttore Paolo Mieli, ha già pubblicato (nella collana i Libri di Desk) altri importanti volumi di inchieste giornalistiche realizzate dagli allievi di ciascun bienno ("Il Caso Leone" e "1973. Napoli ai tempi del colera") ed ha appena avviato i lavori per la quarta pubblicazione dedicata al "Caso Tortora".  

 

 

"Il libro "Terremoto e trent'anni di cricche" - spiega Eugenio Capozzi, coordinatore scientifico del volume - è un attento riesame critico dei problemi posti dagli eventi stessi: fondato sull'analisi rigorosa delle fonti documentarie già note (giornalistiche, archivistiche, bibliografiche, giudiziarie), sull'acquisizione di quelle maturate nel frattempo e sul loro confronto con quelle già precedentemente disponibili, ed infine sulla raccolta il più possibile ampia e sistematica di testimonianze orali rese da protagonisti, vittime, semplici comprimari e spettatori degli eventi dell'epoca, alla luce delle esperienze e delle riflessioni maturate nel tempo da allora trascorso".  

 

 

"Il punto fermo intorno al quale si possono riassumere i tanti, diversi e tutti appassionati contributi che compongono il volume - evidenzia Capozzi - deve essere ricercato proprio nella consapevolezza della complessità e diversificazione interna del fenomeno oggetto di analisi, la cui comprensione prospettica è stata troppo a lungo impedita da resoconti semplicistici, corrivi, superficiali. E, parallelamente, nella raggiunta consapevolezza che quella materia così intricata, contraddittoria, segnata da tensioni e fratture, può essere nondimeno interpretata in chiave unitaria a partire dal fatto che il terremoto del 1980 ha rappresentato, per le zone coinvolte a vario livello, il momento di una crisi epocale, il punto di rottura intorno al quale ha preso gradualmente forma un'epoca di trasformazioni strutturali, un nuovo stadio nella sofferta vicenda dei rapporti tra il Mezzogiorno italiano e i processi di modernizzazione del mondo europeo-occidentale".  

 

 

 

Presentazione del documentario di Beniamino Daniele "La polvere e il vuoto"  

 

"La polvere e il vuoto" è ciò che ricordano gli anziani di Conza della Campania della scossa del 23 novembre 1980. Il sisma rase al suolo il paesino in provincia di Avellino e uccise trecento persone. In Campania e Basilicata i morti furono quasi tremila.  

 

"La polvere e il vuoto" è l'eredità dimenticata di tutte le tragedie italiane, per certi versi molto simili tra loro. "La polvere e il vuoto" è ciò che resta di un'inchiesta giudiziaria chiamata a far luce sul fiume di denaro che avrebbe dovuto cambiare il volto della regione - circa 57mila miliardi di vecchie lire - e che si è conclusa con una serie di prescrizioni.  

 

A trent'anni dal sisma in Irpinia, il documentario scritto e diretto da Beniamino Daniele (con la collaborazione di Anna Maria Giaquinto e Brunella Rispoli, riprese e montaggio di Beniamino Daniele e Ivano De Simone e la fotografia Serena Marra) ripercorre i giorni che sconvolsero una delle aree più povere d'Italia. In apertura un copertina con lo scrittore napoletano Erri De Luca.  

 

Poi il racconto delle persone che vissero da vicino quella tragedia: l'inedita testimonianza di un soccorritore d'eccezione, il regista Ettore Scola, i giornalisti Lino Zaccaria de Il Mattino e Mimmo Rossi dell'Ansa, l'allora Commissario straordinario di Governo all'emergenza terremoto, poi fondatore della Protezione civile, Giuseppe Zamberletti, il geologo dell'Università Federico II di Napoli Franco Ortolani.  

 

Nella seconda parte del documentario, dedicata agli anni della ricostruzione, gli interventi di Peppe Ruggiero, coautore del rapporto Ecomafie di Legambiente, dello storico e scrittore Isaia Sales, del direttore dell'Osservatorio sulla camorra Amato Lamberti e del giudice Vincenzo Albano.  

 

A questi si aggiungono i ricordi dei superstiti di Conza della Campania, epicentro del sisma, dell'ex sindaco del paese Felice Imbriani, tra i pochi amministratori sopravvissuti alla scossa e in quei giorni coordinatore dei soccorsi di tutta la zona, dell'attuale primo cittadino Raffaele Vito Farese e dei giovani del quartiere Scampia, nato proprio con i fondi della ricostruzione.  

 

"La polvere e il vuoto" sarà successivamente proiettato lunedì 22 Novembre alle 20.15 nella sala Troisi del cinema "La Perla" di Napoli (Via Nuova Agnano 35), martedì 23 Novembre alle ore 10.30 presso la sede del Comune di Conza della Campania (Av), in occasione delle celebrazioni del trentennale, e giovedì 25 Novembre alle ore 18 nell'ex convento di Santa Sofia a Salerno, in occasione della manifestazione commemorativa "L'Italia che trema".  

 

 

Beniamino Daniele  

 

Nato a Napoli nel 1982, giornalista professionista, ex allievo della Scuola di Giornalismo Suor Orsola Benincasa di Napoli.  

 

Collabora con Ansa Napoli, Repubblica Napoli e Repubblica Tv.  

 

Vincitore del Premio Franco Aulisio edizione 2009 con due video premiati ex aequo: "Superabili", lo sport e i disabili in Campania e "Io non sono niente", i senza fissa dimora tra Napoli e Milano.  

 

Secondo classificato alla borsa di studio Premio Giancarlo Siani edizione 2009 con l'articolo "Ecco come vi freghiamo auto e scooter». Dalle penne bic ai telecomandi clonati, le tecniche esportate in tutta Europa dai ladri napoletani".  

 

Riconoscimento al Premio Passetti edizione 2008 con il video "Generazione di precari" sulla condizione dei giovani e il precariato.  

 

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