Università degli Studî Suor Orsola Benincasa
Nasce il nuovo corso di laurea magistrale a ciclo unico in Restauro dei Beni Culturali
Il titolo di laurea ha valore di esame di stato ed è direttamente abilitante alla professione di restauratore di beni culturali
Per l'anno accademico 2011-12 il corso parte soltanto in quattro università italiane e l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli è l'unico Ateneo del Mezzogiorno ad aver avuto il duplice accreditamento MIUR-MIBAC
Iscrizioni alle prove selettive aperte fino al 7 Marzo 2012
La si può sicuramente definire una svolta epocale nel settore del restauro dei beni culturali. Perché nonostante non lievi ritardi, dopo quasi tre anni dalla riforma dell'insegnamento del restauro nelle università e quasi un anno dopo l'istituzione ministeriale della nuova classe di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR/02) finalmente i nuovi corsi sono pronti a partire.
E si tratta di una svolta epocale perché il titolo di laurea avrà valore di esame di Stato e sarà direttamente abilitante alla qualifica di restauratore di beni culturali. Una svolta, però, per la quale, per adesso, in Italia sono soltanto quattro le Università pronte a partire perché l'attivazione del nuovo corso di laurea magistrale in Restauro dei Beni Culturali prevede una procedura di valutazione di una Commissione Interministeriale MIUR-MIBAC che verifica scrupolosamente la presenza di una serie di requisiti di eccellenza dei corsi (almeno il 50% delle ore di insegnamento dedicate alle attività tecnico didattiche di laboratorio e di cantiere, insegnanti altamente qualificati e un rapporto non superiore ad 1 a 5 tra docenti ed allievi, solo per citarne alcuni).
Ad oggi la doppia approvazione dei dicasteri dell'Università e dei Beni Culturali l'hanno ricevuta soltanto l'Università di Torino, l'Università "Tor Vergata" di Roma, l'Università di Urbino e l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
"Per noi è un motivo di grande soddisfazione - spiega Giovanni Coppola,
presidente del nuovo corso di laurea in restauro dei beni culturali del Suor
Orsola - essere l'unico Ateneo del Mezzogiorno ad aver ottenuto l'attivazione
del nuovo corso, fortemente voluto dal Rettore Lucio d'Alessandro, che
rappresenta soprattutto un giusto riconoscimento alla grande eccellenza
dell'attività formativa che il Suor Orsola svolge da oltre un quarto di secolo
nel settore della conservazione e del restauro dei beni culturali". Ma
l'attività dei nuovi corsi non sarà soltanto didattica ma anche e soprattutto
pratica ed è proprio questo il campo che contraddistingue il "fare università"
al Suor Orsola come sottolinea Anna Adele Aprile, responsabile dei Laboratori di
restauro dei dipinti, che ricorda come "soltanto negli ultimi quindici anni
l'Università Suor Orsola Benincasa, oltre ad aver restaurato per il patrimonio
artistico dell'Ente Morale Suor Orsola ben 130 manufatti, ha svolto tantissimi
lavori per la salvaguardia, la conservazione ed il restauro del patrimonio
artistico e culturale della città di Napoli e della Campania mettendo al
servizio delle istituzioni in maniera completamente gratuita tutto il suo
bagaglio di esperienze e competenze nel settore ed il lavoro degli studenti
sotto la guida dei docenti dei vari corsi di laurea dei settori della
conservazione e del restauro dei beni culturali". Basti pensare ai lavori di
restauro del San Pasquale Baylon di Giovanni Stefano Maja della Chiesa San Diego
all'Ospedaletto di Napoli, dello Studio di Gioacchino Murat di Palazzo Reale,
della Madonna Ausiliatrice del Santuario della Madonna di Pompei e soprattutto
al recente impegno dell'equipe di lavoro del Laboratorio di restauro dei metalli
preziosi del Suor Orsola, che sotto la guida di Daria Catello, ha restaurato i
preziosi busti dei santi ed il Cristo Risorto del Museo del Tesoro di San
Gennaro.
"Ma i nostri interventi di restauro non si sono fermati nei confini italiani -
sottolinea con orgoglio Giancarlo Fatigati, direttore tecnico del nuovo corso di
laurea in restauro per i beni culturali - perché negli ultimi anni, solo per
citare due interventi, siamo stati chiamati per il restauro della Meng Joss
House nella città cinese di Tianjin e per degli interventi molto delicati in uno
dei Musei più belli ed importanti del Mediterraneo come il Museo del Bardo di
Tunisi".
Un patrimonio di esperienze pratiche e formative che sarà messo al servizio dei 15 studenti che riusciranno a superare le selezioni per l'accesso al nuovo corso di laurea in restauro dei beni culturali (il bando scade il 7 Marzo) e che saranno ripartiti in 3 mini classi da 5 studenti ciascuna dedicate rispettivamente, al restauro dei materiali lapidei e delle superfici dipinte, al restauro dei dipinti e dei materiali in legno e la terza al restauro delle ceramiche, del vetro e dei metalli preziosi.
Napoli, 7 Marzo 2012
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