Eventi

Università degli Studî Suor Orsola Benincasa
Centro Interuniversitario Campano di Lifelong Learning
Regione Campania
IRSEV Campania

 

 

 

Le professioni della cultura nel Terzo Millennio

In occasione della presentazione del volume di Tullio d'Aponte

Analisi dei fabbisogni formativi: le professioni della cultura
Percorsi occupazionali e strategie identitarie dei laureati nel settore

 

 

Napoli, mercoledì 11 dicembre 2013
Sala Villani, via Suor Orsola 10

 

 

 

Quali sono le professioni e le competenze emergenti nel settore della cultura e del turismo? Quali sono i fabbisogni formativi per le diverse professioni della cultura nel Terzo Millennio? Risponde a queste domande nevralgiche per il futuro dello sviluppo e dell'occupazione nel Mezzogiorno una lunga ricerca di IRSEV, l'Istituto per la ricerca sociale e la valutazione delle politiche pubbliche, racchiusa nel volume "Analisi dei fabbisogni formativi: le professioni della cultura. Percorsi occupazionali e strategie identitarie dei laureati nel settore", curato da Tullio d'Aponte, presidente del Centro Interuniversitario Campano di Lifelong Learning.

 

 

 

Mercoledì 11 dicembre 2013
ore 11,30

Introducono

Lucio d'Alessandro
Rettore dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Caterina Miraglia
Assessore alla Cultura e all'Istruzione della Regione Campania

Fabrizio Manuel Sirignano
Membro del comitato scientifico del Centro Interuniversitario Campano di Lifelong Learning

Coordina

Giuseppe Luca De Luca Picione
Docente di Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Federico II di Napoli

Intervengono

Giancarlo Fatigati
Direttore tecnico del Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell'Università Suor Orsola Benincasa

Emanuele Madonia
Ricercatore di IRSEV Campania

Andrea Manzi
Direttore scientifico del progetto di Geogiornalismo "Agenzia Multimodale La Città del Parco"

Marco Salvatore
Condirettore scientifico de "Il Sabato delle Idee"

Paola Villani
Presidente del Corso di Laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale dell'Università Suor Orsola Benincasa

Sarà presente l'autore

Tullio D'Aponte

 

 

 

Presentazione del volume e della ricerca di IRSEV Campania

"Per adeguare la progettazione delle iniziative didattiche al continuo evolversi della realtà del mondo del lavoro, le Università della Campania programmano ricerche di carattere sistemico, volte all'emersione di sempre più avanzate componenti professionali, espressive del dinamismo culturale contemporaneo e della continua evoluzione che coinvolge i modelli organizzativi delle società aperte. Infatti, la 'questione della qualità' dei processi formativi e della conseguente centralità che vi assume il continuo aggiornamento dei saperi, rappresenta il punto focale dell'iniziativa di lifelong learning che l'Ente regionale si propone di sviluppare sul territorio campano in stretto raccordo con gli atenei. In tale prospettiva viene realizzato questo studio dall'IRSEV Campania, con finalità tese a individuare indirizzi evolutivi e prospettive di adeguamento organizzativo del sistema produttivo dell'industria culturale, anche in funzione di pratiche esemplari, rilevate attraverso confronti e analisi condotte su scala nazionale ed europea". Presenta così la ricerca dell'IRSEV il suo coordinatore scientifico, Tullio D'Aponte, professore emerito di Geografica Economico-Politica all'Università Federico II di Napoli e presidente del Centro Interuniversitario Campano di Lifelong Learning.

 

Il campione dei laureati

Per l'individuazione del campione di laureati e studenti lavoratori, i dati che sono stati aggregati provengono dalla fonte degli archivi amministrativi dell'Università Suor Orsola Benincasa, unico Ateneo nella Regione Campania con la presenza simultanea dei Corsi di Laurea nel settore della comunicazione, dei beni culturali e delle scienze dell'educazione.

 

Un lavoro certosino sui dati che ha determinato la costruzione di una solida base informativa, la cui interpretabilità in chiave sociologica si avvale di una ulteriore fase di approfondimento mediante interviste ai laureati. La scelta si è basata su una prima lettura dei dati relativi all'intero universo di riferimento: le diverse migliaia dai giovani di 24 ai 35 anni che hanno concluso il percorso di studi.

 

Le interviste sono state finalizzate a ricostruire le storie di vita attraverso le quali si è giunti alla condizione che ha portato i giovani a scegliere il proprio percorso universitario ed a elaborare le proprie strategie occupazionali.

 

Le grandi opportunità occupazionali per le professioni della cultura

La prima parte del volume è dedicata all'analisi del contesto campano ed alle grandi opportunità che offre il "sistema" cultura del territorio. Dai beni culturali come risorsa strategica al turismo come volano di valorizzazione della risorsa cultural, fino agli scenari futuri che offrono le nuove tecnologie per la conservazione e la fruizione dei beni culturali. "Nello scenario macroeconomico che caratterizza la Campania - spiega Tullio D'Aponte - emerge la forte specificità del settore culturale, con particolare riferimento alle istituzioni museali ed alle funzioni ed agli attori ad esse normalmente associate, per disegnare scenari futuri di sviluppo locale".

 

In un simile contesto diviene fondamentale il ruolo dell'apprendimento permanente e la presenza di percorsi formativi e di strategie occupazionali che più di altri possano aprire ai giovani le porte dell'industria culturale. Ed in questo è proprio l'Università Suor Orsola Benincasa a rappresentare un esempio virtuoso con il suo nuovo corso triennale in Progettazione e gestione del turismo culturale e il suo corso di laurea magistrale in Imprenditoria e Creatività per Cinema, Teatro e Televisione, due best pratices analizzate nella seconda parte del libro dedicata alle work experiences più virtuose.

 

E nella seconda parte del volume c'è anche uno studio specifico sul "caso Pompei" realizzato da Antonio Emanuele Piedimonte, scrittore e giornalista del gruppo RCS e una serie di interviste a testimoni privilegiati dello scenario culturale campano, come l'ideatore de "Il Sabato delle Idee", Marco Salvatore, l'editore Edgar Colonnese o il Soprintendente Fabrizio Vona.

 

Le conclusioni: l'integrazione tra formazione e mercato del lavoro

Nelle conclusioni del volume, alla luce dei nodi teorici emersi, si affronta il tema della riforma del sistema dell'Adult Education, attraverso l'ideazione di un primo "modello sperimentale" per certificare le competenze acquisite. Il ventaglio di figure professionali che caratterizzano i beni culturali ed il turismo potrà consentire l'implementazione di un sistema di valutazione basato sulle "Unità Formative Capitalizzabili" e la "Certificazione delle Competenze" in cui, per dirimere le criticità emerse nella fase di sperimentazione, potrebbe ricoprire un ruolo decisivo proprio l'istituzione universitaria soprattutto per la creazione di un collegamento virtuoso con il mondo del lavoro perché nella formazione accademica non dovranno più mancare quelle competenze specifiche che il mondo delle professioni richiede ai laureati del Terzo Millennio.


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