Università degli Studî Suor Orsola Benincasa
CeRC - Centre for Governmentality and Disability Studies "Robert Castel"
CISMEC - Centro Interdisciplinare di Studi Margini e Confini
Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria - Ospedale Psichiatrico Giudiziario Aversa
In collaborazione con Libreria Quarto Stato
Matteo Petracci
Manicomi e repressione politica nell'Italia fascista
Donzelli, Saggi. Storia e scienze sociali, 2014
Aversa - Napoli, 30 novembre - 1 dicembre 2015
Mania politica, schizofrenia, paranoia, isterismo, distimia, depressione. Sono queste le diagnosi che compaiono nei documenti di polizia o nelle cartelle cliniche intestate agli oppositori politici rinchiusi in manicomio negli anni del fascismo. Diagnosi più che sufficienti a motivare la segregazione per lunghi anni o per tutta la vita. Quali ragioni medico scientifiche hanno giustificato il loro internamento psichiatrico? Quali, invece, le ragioni dettate dalla politica del regime contro il dissenso e l'anticonformismo sociale? Molto si è scritto rispetto all'esperienza degli antifascisti in carcere o al confino, ma la possibilità che il regime abbia utilizzato anche l'internamento psichiatrico come strumento di repressione politica resta ancora poco indagata. Attraverso carte di polizia e giudiziarie, testimonianze e relazioni mediche e psichiatriche contenute nelle cartelle cliniche, Matteo Petracci ricostruisce i diversi percorsi che hanno condotto gli antifascisti in manicomio. Alcuni furono ricoverati d'urgenza secondo le procedure previste dalla legge del 1904 sui manicomi e gli alienati; altri vennero internati ai fini dell'osservazione psichiatrica giudiziaria o come misura di sicurezza; altri ancora furono trasferiti in manicomio quando già si trovavano in carcere e al confino. Dall'analisi degli intrecci tra ragioni politiche e ragioni di ordine medico emerge con forza il ruolo giocato dalla sovrapposizione tra scienza e politica nella segregazione di centinaia di donne e di uomini, tutti accomunati dall'essere stati schedati come oppositori del fascismo.
Lunedì 30 novembre 2015
ore 17,00
Ospedale Psichiatrico Giudiziario "Filippo Saporito"
Sala Gaspare Virgilio, via San Francesco 2 - Aversa
Saluti
Elisabetta Palmieri
Direttrice Opg Aversa
Introduce
Ernesto Rascato
Libraio
Modera
Ciro Tarantino
Università della Calabria
Ne discutono con l'autore
Nicola Graziano
Magistrato
Ciro Pizzo
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Martedì 1 dicembre 2015
ore 10,00
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Sala Villani, via Suor Orsola 10 - Napoli
Nell'ambito del Corso di Storia moderna e contemporanea
Saluti
Lucio d'Alessandro
Rettore dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Enricomaria Corbi
Preside della Facoltà di Scienze della Formazione
Discutono del testo con gli studenti
Vittoria Fiorelli
Matteo Petracci
Autore del libro e dottore di ricerca in Storia, politica e istituzioni dell'area euro-mediterranea nell'età contemporanea presso l'Università di Macerata
Napoli, 16 dicembre 2024
Progetto PRIN2022 PNRR
NEA_VIA. La villa napoletana. Antichità e natura tra Rinascimento e Barocco
Primo Seminario di Studi
Napoli, 18 dicembre 2024
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Napoli, 12 dicembre 2024 - 24 aprile 2025
I figurini teatrali della Collezione Pagliara
Mostra a cura di Francesca De Ruvo e Alessandra Monica Mazzaro
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