Università degli Studî Suor Orsola Benincasa
7_Terra dell'ultimo cielo
Gian Maria Tosatti
a cura di Eugenio Viola
Mostra
Napoli, 1-30 giugno 2016
ex Ospedale Militare, via Santa Lucia al Monte
Sette Stagioni dello Spirito è un progetto iniziato da Tosatti nel 2013 ed ispirato al Castello Interiore (1577), libro in cui Santa Teresa d'Avila suddivide l'animo umano in sette stanze, trasposte dall'artista in altrettante installazioni site-specific. Dopo 1_La peste, nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano ai Banchi Nuovi; 2_Estate, nell'ex Anagrafe Comunale in Piazza Dante; 3_Lucifero, negli ex Magazzini Generali del Porto di Napoli; 4_Ritorno a casa, presso l'ex Ospedale militare di Napoli; 5_I Fondamenti della luce, negli spazi dell'ex convento di Santa Maria della Fede; 6_Miracolo impiantata in un'ex fabbrica nel cuore pulsante di Forcella, si giunge a 7_Terra dell'ultimo cielo, ospitata nella chiesa dell'ex Ospedale militare di Napoli, all'interno del Complesso della Santissima Trinità delle Monache, che l'Università Suor Orsola Benincasa sta recuperando, nell'ambito di un ampio progetto di restauro.
7_Terra dell'ultimo cielo, da un lato, conserva i riferimenti, costanti in tutto il ciclo, a Santa Teresa e a Dante, dall'altro in questo ultimo capitolo l'artista è stato accompagnato da un ulteriore e metaforico Virgilio, in questo caso specifico da René Daumal e dalla conoscenza "trasformatrice" di sé propugnata dal filosofo francese. Nel sistema cosmologico dantesco, questa tappa corrisponde alla vertigine del poeta che si arrende all'impossibilità di raccontare cosa ci sia oltre una certa altezza del cielo. In quest'opera, per molti aspetti la più visionaria della serie, Tosatti ne propone un'ipotesi: diviene qui manifesto che scopo dell'uomo è quello di elevarsi verso la piena consapevolezza dell'incredibile altezza dello spirito umano. Ecco, dunque, un terreno da percorrere ancora, la "terra dell'ultimo cielo" che non è un luogo per una beatitudine da godere. Tutt'altro. È un punto da cui partire, consapevolmente: chi lo raggiunge, comprende che è suo dovere ritornare nel mondo per testimoniarne la presenza di quel luogo, e per indicarne la strada.
Sotto il profilo simbolico e formale, quest'ultimo lavoro sussume tutte i capitoli precedenti, in una vera e propria visione ricapitolativa. Tornano, inoltre, una serie di elementi già presenti in Lucifero, il terzo capitolo, di cui ritornano una serie di elementi: la sabbia, gli alberi, gli uccelli, impiegati per mostrare e condividere che, malgrado tutto, il fondo del paradiso, in cui si ambienta quest'ultimo intervento, è uguale al fondo dell'inferno. In fondo, questo viaggio nei regni dello spirito, è nient'altro che un restare nel medesimo luogo: l'anima umana.
In questo modo, si chiude l'equazione che Tosatti ha aperto nel 2013, all'inizio di questo cammino, fisico e metaforico, alla ricerca di una dimora, di una casa, che è poi la forma dell'anima tracciata in questo "romanzo di formazione" scritto tra le pieghe della città di Napoli.
Informazioni
7_Terra dell'ultimo cielo
sarà visibile dal 1 al 30 giugno 2016
presso l'ex Ospedale Militare
via Santa Lucia al Monte - Napoli
dal martedì alla domenica dalle 14 alle 20
è consigliata la prenotazione al numero: 081.19812354
Il progetto Sette Stagioni dello Spirito è promosso e organizzato dalla Fondazione Morra, con il sostegno della Galleria Lia Rumma, in collaborazione con Regione Campania, Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, Assessorato al Patrimonio del Comune di Napoli, Seconda Municipalità del Comune di Napoli, Vicariato della Cultura della Curia di Napoli, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per Napoli e Provincia, Università Suor Orsola Benincasa, Accademia di Belle Arti di Napoli, Fondazione Ordine Ingegneri Napoli, Autorità Portuale di Napoli e ha ricevuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee.
Ringraziamenti
L'intervento 7_Terra dell'ultimo cielo è stato realizzato grazie alla preziosa
collaborazione dell'Università Suor Orsola Benincasa che ha concesso l'uso dello
spazio in cui l'opera è stata progettata. Si ringrazia, dunque, l'istituzione
nella persona del Magnifico Rettore Lucio d'Alessandro e profonda gratitudine va
al professor Giovanni Coppola, presidente del Corso di laurea in Restauro dei
beni culturali, per aver seguito l'iter del progetto e all'ingegner Massimo Del
Giudice, direttore tecnico dei lavori di restauro che il Suor Orsola svolge nel
Complesso della Santissima Trinità delle Monache, per la preziosa collaborazione
nella soluzione di tutte le questioni tecniche.
L'opera è inoltre il risultato del lavoro di coloro che hanno preso parte alle
varie fasi di progettazione e produzione come assistenti dell'artista: Lucrezia
Longobardi, Adama Berthe, Ugo Punzolo, Francesco Seguino, Luisa Terminiello.
Il processo di lavoro è stato documentato dal progetto fotografico e video di
Maddalena.
Un ringraziamento particolare va ad Enrico de Capoa e Mauro Palumbo per il
costante sostegno.
Ufficio stampa
Fondazione Morra
Tel. +39 081.5641655 / Fax +39 081.5641494 e-mail
Fondazione Donnaregina per le Arti contemporanee/Museo MADRE
Luisa Maradei 333.5903471 e-mail
Università Suor Orsola Benincasa
Roberto Conte 081.2522347 e-mail
Informazioni e prenotazioni
Galleria Lia Rumma 081.19812354
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