Università degli Studî Suor Orsola Benincasa
Università degli Studi di Milano Bicocca
In collaborazione con
Teatro Potlach - Fara in Sabina
Amabasciatori immaginari
Allestimento del Teatro Potlach - 22 maggio 2013
Seminario di studi di alta formazione
Fara in Sabina (Rieti), 15-17 settembre 2017
Teatro Potlach, via S. Maria in Castello 10
Premessa
Il teatro è, in Occidente, un'occasione formativa ben
radicata: dai riti misterici della Grecia antica al teatro
povero di Grotowski la messa-in-scena della schisi
dell'Essere, della differenza tra il vedere e l'essere
guardati, nutre l'incontro tra il corpo dell'attore e il
suo pubblico. Come l'educazione e la formazione
incontrano questa millenaria tradizione?
Oltre ogni dimensione didattica del teatro,
l'analogia tra teatro e "formazione" eccede la ricaduta
pedagogica di una recita. Si tratta di esporsi al chiasmo
tra la vita e la dimensione rappresentativa di essa.
L'azione scenica non è solo un'occasione per comprendere,
praticare o sublimare la dimensione recitativa
dell'esistenza, quanto piuttosto è un luogo da abitare
eticamente. Perché "fare teatro" è positivo per chi lavora
a vario titolo nel mondo della formazione? Quali competenze
allena il teatro? Che cosa hanno in comune un insegnante,
un educatore e un formatore aziendale a livello
performativo? Quando il drama tocca - da attori e
spettatori - il fondo autentico delle cose, allora è possibile
fare esperienza di una competenza utile e necessaria
per chi come l'insegnante trova nel codice del sapere la
ragione della propria presenza in aula, per chi come
l'educatore fa della vita quotidiana una possibilità per
imparare a vivere con soddisfazione, per chi come i formatori,
i consulenti o gli esperti in risorse umane lavora
con le differenze nelle organizzazioni contemporanee.
La proposta formativa del Seminario
Il seminario di studi di alta formazione La pratica
teatrale per operatori della formazione si propone
come percorso laboratoriale, centrato sull'analisi e sulla
sperimentazione delle competenze finzionali implicite
nei processi di apprendimento e nelle relazioni
formative.
Lo spazio del teatro è proposto come spazio di sospensione
dalla vita diffusa che innesca una riflessività
attraverso un'azione materiale e concreta. L'esperienza
educativa è vissuta nella materialità dello spazio e del
corpo di chi educa, che con la sua presenza - la richiesta
di un'attenzione differente da quella di altri contesti,
altri ambienti, altre relazioni - crea uno spazio di
consapevolezza di sé, di sviluppo 'psichico' che è attraversato
da una rete di pratiche: è questo spazio formante
e performante che per-mette di apprendere, di
essere attraversati da un discorso che non ci espropri,
da una parola viva che non mortifichi. Il teatro tematizza
questa presenza del corpo come ponte per la formazione
critica e consapevole, anche nelle relazioni di aiuto,
come apertura di uno spazio di espressione della parola
di una singolarità. Il teatro è spazio sperimentale
dove il lavoro plastico mimetico e cinetico dei corpi in
azione e in interazione è parte di una metodologia di
matrice biomeccanica che unisce la ricerca artistica alle
neuroscienze e alle teorie dell'emergenza cognitiva.
Il percorso del Seminario di alta formazione
Il percorso mostrerà come l'analogia tra teatro ed educazione
simuli anche le situazioni in cui gli operatori, gli
educatori, i pedagogisti sono quotidianamente impegnati
nei vari contesti professionali ai quali afferiscono. Le modalità
di valutazione saranno legate alle diverse fasi del
percorso e alle produzioni individuali e di gruppo. A ciascun
partecipante sarà richiesto in particolare di elaborare
un proprio progetto di ricerca-azione da attuare nel
proprio ordinario contesto lavorativo-professionale.
A partire dalla propedeutica teatrale e dalle attività
laboratoriali connesse, la metodologia sarà orientata dagli
strumenti della clinica della formazione che permetteranno
di esplorare le dimensioni consapevoli e inconsapevoli
che guidano l'agire nei contesti educativi, formativi
e di cura, consentendo di acquisire una capacità di riflettere
in azione e di orientare le proprie competenze nella
progettazione, nella realizzazione e nella valutazione di
progetti formativi concreti e situati.
Il percorso offrirà inoltre spazi di riflessione, approfondimento
e sperimentazione per riconoscere la dimensione
pedagogica teatrale o finzionale come strettamente
correlata alla vocazione (mission) e al mestiere (job) di
operatori della formazione. Infine, sarà l'occasione per
mettere a fuoco perché il teatro riguarda profondamente
l'identità professionale e lo stile esistenziale dei soggetti
che diventano attori nella relazione e sulla scena della
formazione.
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione
valido per l'inserimento nel curriculum formativo.
Programma attività
Venerdì 15 settembre 2017
ore 15,00-20,30
Il corpo performante
Introduzione
Dalla biomeccanica alla cinetica: dare corpo alla relazione.
La dimensione teatrale della formazione. Una lettura,
una competenza.
Teatralità, performance e sapere pedagogico.
Storie di formazione.
Focus: Perché "fare-teatro" (mi) è necessario, quando
lavoro? Quello che vale per me, vale anche per gli altri?
Ore 21,00
Cena sociale
Dimostrazioni di lavoro a cura del Teatro Potlach
Sabato 16 settembre 2017
ore 9,00-13,30 / 14,30-20,30
Fare teatro. fare formazione
Il Teatro come Laboratorio
Sperimentazioni tra cinetica e cognizione
La messa in scena (con ripresa video)
Ore 13,30
Pranzo sociale
Ore 21,00
Cena sociale
Dimostrazioni di lavoro del Teatro Potlach
Domenica 17 settembre 2017
ore 9,00-18,00
In scena
Il teatro come pratica laboratoriale
Sperimentazioni tra cinetica e cognizione
Visione di gruppo della ripresa video.
Lavoro individuale: la progettazione per la ricerca-azione.
Ore 13,00
Pranzo sociale
Focus: Che cosa ho imparato di nuovo? Su di me,
sul mio essere una/un professionista, sul fareteatro.
Le competenze teatrali. Un (primo) bilancio
formativo dell'esperienza.
Ore 19,00
Partenza e saluti
Per informazioni e iscrizioni
tel. 081.2522.363 - 338.195.1745 e-mail
Direzione e Coordinamento scientifico
Maria D'Ambrosio
Jole Orsenigo
Francesco Cappa
Coordinamento pedagogico
Maria D'Ambrosio
Jole Orsenigo
Francesco Cappa
Sara Diamare
Vincenzo Pennella
Pino Di Buduo
Nathalie Mentha
Daniela Regnoli
Tempi e location
Il seminario avrà inizio alle ore 15,00 del 15 settembre 2017 e terminerà alle ore 19,00 del 17 settembre 2017 presso il Teatro Potlach di Fara in Sabina (Rieti).
Napoli, 21 novembre - 11 dicembre 2024
L'oro di Napoli. Dal cinema alla fiction una città che fa scuola sul piccolo e sul grande schermo
Ciclo di incontri cinetelevisivi
Napoli, 12 dicembre 2024 - 24 aprile 2025
I figurini teatrali della Collezione Pagliara
Mostra a cura di Francesca De Ruvo e Alessandra Monica Mazzaro
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