Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Facoltà di Scienze della Formazione
Corso di laurea in Scienze della Comunicazione
Incontro seminariale con
Michel Maffesoli
Universitè René Descartes - Paris 5
Facultè des Sciences Humaines et Sociales
SORBONNE
Comunicazione e Postmodernità
Mercoledì 30 novembre 2005, ore 9,00
Aula Alfa, complesso dei Padri Vincenziani
Napoli, via Suor Orsola 10
Professore alla cattedra di Sociologia che fu di Durkheim alla Sorbona, Maffesoli è autore di una delle più originali sintesi filosofiche della post-modernità. I suoi scritti sono intitolati alla «Sociologia dell'avventura» all'«Eterno presente del piacere», all'«Assenza ardente». Quando introduce il tema del "nomadismo", culturale ed esistenziale, in un famoso volume (edito in Italia da Franco Angeli), Maffesoli cita Nietzsche: «Imprimere al divenire il carattere dell'essere è una suprema prova di potenza». Chi pensa di avere a che fare con un edonista non ha del tutto torto, ma il suo è il meno superficiale degli edonismi, giacché sua maggiore preoccupazione è quella «della vita simplex di cui Diogene si è fatto il messaggero, e che consiste nell'alleggerire la propria esistenza». Come? «Godendo dei beni del mondo e, allo stesso tempo, abbandonandoli senza battere ciglio». Il pensiero di Maffesoli è imperniato sul superamento della metafisica attraverso il pensiero paradossale, il mondo degli affetti, la coincidenza degli opposti. La parte "sana" dello spirito del nostro tempo è fatta di piacere della corporeità e di ricerca spirituale, di pulsione d'erranza e di radicamento nel qui e ora, di esilio iniziatico e di bisogno d'appartenenza. La destrutturazione (culturale ed esistenziale) della post-modernità, l'irruzione del "demone" sulla scena del mondo (del sistema globale) è la strada obbligata nella imminente rigenerazione di una civiltà «al proprio termine».
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