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Università degli Studî Suor Orsola Benincasa

Corso di Pedagogia della Comunicazione

In collaborazione con
Anthea - Associazione Nazionale Teatro Arte Terapia

 

 

Hieronymous Bosch, 1480-1490, particolare da: Trittico del Giardino delle delizie - Museo del Prado

 

[Il corpo poetico]

Viaggio con Dante

di Daniela Barra

 

 

 

Napoli, lunedì 2 maggio 2016
Sala degli Angeli, via Suor Orsola 10

 

 

 

L'evento emerge dal lavoro di ricerca ed è parte delle attività extracurriculari del Corso di Pedagogia della Comunicazione (prof. Maria D'Ambrosio - Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione della Facoltà di Scienze della Formazione) programmate per fare spazio all'Arte come esperienza, e traccia di un possibile percorso di Arteterapia.

 

"Come attraverso il Teatro e tutte le forme d'arte che il Teatro contiene, non si tratta di ammirare il bello, né di esservi 'educati', ma di svelarne l'essenza - tremenda - e di farlo accadere. [...]. Nel teatro, l'intero corpo è chiamato all'azione e alla sua eco, al riverbero che è possibile che generi [...]. L'azione che interessa l'uso di una certa pedagogia teatrale, non è quella descrittiva né retorica, ma è gesto necessario a che si realizzi l'incontro con l'altro. [...]

 

La pragmatica del Teatro, così inteso, si unisce alla sua partitura metafisica generando una metateoria pedagogica che ne fa metafora del vivere e del mutare stesso" (da: D'Ambrosio, Maria, 2016, Cinetica e cognizione. Teatro come spazio dove l'educazione prende il corpo, in: D'Ambrosio, Maria, a cura di, Teatro come metodologia trasformativa, Cartografie pedagogiche, Napoli, Liguori, in corso di stampa).

 

 

Note dalla biografia artistica di Daniela Barra

Il suggestivo "Viaggio con Dante" di Daniela Barra è solo una parte del lungo viaggio che da oltre quindici anni l'artista compie nel cuore della grande poesia e in particolare della Divina Commedia, quella che Natalino Sapegno definì "la più bella favola allegorica mai scritta".

 

Il viaggio di Daniela Barra è partito da Roma, accanto al saggista e critico Walter Mauro ed al noto attore Walter Maestosi (che lei stessa definisce i suoi "Virgilio e Stazio"), con una lettura in sette sere durante varie edizioni del prestigioso Festival di Pasqua diretto da Enrico Castiglione; poi Il Festival di Viterbo con il sostegno della Università della Tuscia, passando per Verona (con il sostegno del Centro Scaligero degli Studi Danteschi e prodotto dalla Fondazione Arena di Verona), e poi ancora Mosca, Los Angeles, Argentina (in collaborazione con il Gobierno de Salta e la Dante Alighieri) fino a conseguire a Siena il prestigioso premio Santa Caterina d'Oro per la diffusione della lingua italiana nel mondo.

 

Ed ora il "viaggio" fa tappa a Napoli, nella suggestiva cornice della Sala degli Angeli della prestigiosa ed antica Università Suor Orsola Benincasa.

 

 

Note di lavoro

Il verso rivive dal corpo-voce dell'attore, nella sua nuda essenzialità, e dà corpo allo scenario immaginato da Dante. Un 'trapasso' esistenziale, morale, filosofico, spirituale, che coinvolge l'uomo d'ogni tempo già dal primo verso. Dante ci convince ad una responsabilità duplice: quella d'esser spettatori e protagonisti con lui della Commedia. Ovvero, di spostare continuamente il "fuoco" del nostro pensare del nostro stesso sentire, del nostro "giudicare".

 

E l'attore qui si muove come vettore, veicolo delle mille voci, anime, dei molteplici quadri drammatici descritti; 'si fa carico' di trasportare il racconto nel qui ed ora, di veicolare le emozioni, le riflessioni, lo sguardo universale del Poeta, facendole sue e 'affidandole' al sentire di chi ascolta.

 

Il corpo e la voce sono l'unico elemento drammatico in scena, nonché l'unico elemento evocativo assieme alla pagina posta sul leggio, come un altare o un cappello a cilindro da dove ogni favola ha inizio.

 

 

Lunedì 2 maggio 2016
ore 18,00

Saluti

Lucio d'Alessandro
Rettore dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Maria D'Ambrosio
Professore Associato di Pedagogia Generale e Sociale
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Viaggio con Dante

Daniela Barra

Ogni canto è preceduto da una breve sinossi e da canti del tempo.

Inferno

I (Virgilio)
III (Minosse muove la sua coda e determina il luogo delle anime infernali)
V (I lussuriosi, la bufera infernale, Paolo e Francesca)
XXVI (I consiglieri fraudolenti - Ulisse)

Purgatorio

II (il canto di Casella - il valore morale della musica e dell'arte)

Paradiso

XXXIII (l'amore muove le stelle)

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