Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
Area comunicazione
Modalità di navigazione
Percorso
Contenuto

Eventi

Università degli Studî Suor Orsola Benincasa

Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche

 

 

 

 

Il giudice imparziale

 

 

 

Lezioni Magistrali a.a. 2024/25

Napoli, 26 marzo - 6 maggio 2025
Biblioteca Pagliara, via Suor Orsola 10

 

 

 

Indirizzi di saluto

Lucio d'Alessandro
Rettore dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Tommaso Edoardo Frosini
Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche

 

 

 

Il potere giurisdizionale è al centro di qualunque Stato di diritto, di qualunque idea di sottomissione del potere al diritto. Ogni Stato che si basa sul diritto in ultima analisi si basa sulla possibilità della sua applicazione. Il compito di contrastare l'abuso e la sopraffazione sta o cade secondo la capacità di far valere le leggi, di renderle efficaci, di amministrare la giustizia. Un diritto senza giudice non sarebbe diritto; ma un giudice senza diritto non sarebbe un giudice, sarebbe una sorta di oracolo.

 

Difatti quando un sistema si ispira allo Stato di diritto e sceglie la codificazione delle leggi, per ciò stesso decide per il vincolo del giudice alle leggi. Chi vuole le leggi vuole questo vincolo, in quanto ha scelto la separazione tra legislazione e giurisdizione. Coloro che scelgono questo vincolo - e siamo tanti a sceglierlo - qualche volta coltivano il sogno di una giurisprudenza meccanica, meramente riproduttiva del significato oggettivo delle norme, priva di poteri discrezionali. Ma un sogno siffatto è da tempo svanito. Interpretare le disposizioni e applicare le norme sono operazioni molto più complesse.

 

Nelle democrazie contemporanee più avanzate i giudici svolgono un ruolo di contropoteri a garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini. Svolgono al contempo due funzioni antinomiche: applicare leggi prodotte da altri e controllare questi poteri normativi. Per tutto questo serve autonomia e indipendenza. Ma autonomia e indipendenza sono strumenti in vista di un obiettivo più grande: l'imparzialità. In cosa consista esattamente l'imparzialità è difficile dire. Alla sua comprensione possono giovare gli studi storici e comparatistici, le riflessioni filosofico-giuridiche e la cultura processualistica.

 

Cosa chiediamo a un giudice? Di essere imparziale e anche di apparire imparziale.

 

Il giudice imparziale possiede rettitudine, cultura giuridica e sensibilità verso i princìpi e i valori costituzionali. Ma può non bastare. Si richiedono la prudenza del giudizio, il costume del dubbio, la coscienza del carattere sempre relativo e spesso incerto delle verità processuali, un abito di sobrietà e di riservatezza che fa rifuggire ogni forma di protagonismo e allontana ogni sospetto di strumentalizzazione politica.

 

 

Gli incontri saranno trasmessi in diretta su www.facebook.com/unisob/live

 

 

 

Mercoledì 26 marzo 2025
ore 15,30

Marco Nicola Miletti
Una "sintesi chimica". Un profilo storico dell'imparzialità del giudice.

 

Martedì 1 aprile 2025
ore 15,30

Nicolò Zanon
I mille volti dell'imparzialità del giudice

 

Mercoledì 9 aprile 2025
ore 15,30

Antonio Carratta
L'imparzialità del giudice civile e la sua tutela

 

Martedì 15 aprile 2025
ore 15,30

Raffaele Sabato
L'imparzialità e l'indipendenza del giudice nella giurisprudenza della Cedu

 

Martedì 6 maggio 2025
ore 15,30

Vittorio Manes
L'imparzialità del giudice nel turbine della giustizia mediatica

 

 

 

Coordinamento eventi

Margherita Musello

 

Per informazioni
Segreteria del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche
e-mail

Menù della sezione
Menù rapido
Menù principale
Conformità agli standard

XHTML 1.0CSS 2.1 | Conforme alle linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web - livello tripla A


© 2004/25 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli  | Crediti