Università degli Studî Suor Orsola Benincasa
CRIE
Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee
Satira e società politica
Giornata di studio
Napoli, giovedì 27 novembre 2008
Sala degli Angeli, via Suor Orsola 10
Per lungo tempo, in Italia, la funzione della satira è stata quella di smitizzare i grandi momenti della storia nazionale (a cominciare dal Risorgimento), di segnalare i problemi più urgenti rimasti irrisolti e di indurre i vari leader politici a non prendersi troppo sul serio.
Funzione importante, quella della satira, che nel Novecento si è inserita nel fortunato filone della letteratura umoristica, fondata sull'assioma secondo il quale, in letteratura come a teatro, è molto più difficile far ridere che far piangere.
Pur passando i regimi, il conformismo italico è restato significativamente tale e gli intellettuali, vergognandosi di ridere, hanno spesso considerato la satira - con i suoi umori forti e i suoi tratti a volte plebei - una sorta di avanspettacolo riservato ai ceti incolti. In questo senso, vi è una profonda continuità nella storia, dall'antica Grecia al Novecento.
giovedì 27 novembre 2008
ore 10,00
Indirizzo di saluto
Francesco De Sanctis
Giuseppe Parlato
La satira politica di Giovannino Guareschi
Dino Cofrancesco
La satira politica in Italia e le ragioni del suo declino
Gennaro Carillo
Paflagoni degli antichi e dei moderni: da Gadda verso Aristofane
Stefano De Luca
La satira tra le due guerre: il caso del Bertoldo
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