Università degli Studî Suor Orsola Benincasa
Master in Scienze criminologiche, investigative e politiche della sicurezza
Presentazione del numero speciale della Rivista Meridiana curato da Gabriella Gribaudi e Marcella Marmo
Napoli, giovedì 27 settembre 2012
Sala Villani, via Suor Orsola 10
Il volume riempie un vuoto e dà finalmente un punto di partenza a chi intenda studiare le relazioni tra mafia e donne. Benché la donna sia tradizionalmente esclusa dalle organizzazioni fortemente strutturate dai maschi con strategie violente di potere territoriale di tipo militare, negli ultimi decenni due fenomeni hanno dato infatti una inedita visibilità alla situazione delle donne nel mondo mafioso: il pentitismo, con le connesse possibilità di scegliere tra diverse lealtà, e i processi sociali generali di emancipazione femminile. Il che obbliga storiche e sociologhe a porsi alcune domande.
L'evoluzione si riflette anche sul piano giudiziario, con il relativo superamento della differenziazione di genere nel trattamento processuale e dunque con l'inclusione delle donne almeno nel concorso esterno del 416 bis, mentre intanto l'estendersi della collaborazione incrina la regola del silenzio e apre alle donne le strategie di scelta del caso. In proposito, la ricerca storica affronta nuove questioni: la partecipazione delle donne alla vita mafiosa è esito di una tradizionale subalternità femminile o una scelta consapevole e responsabile? Che cosa significa essere una donna in un gruppo criminale organizzato? Le differenze di genere sono più forti che in altri ambiti sociali? Quale il rapporto con altri ambiti sociali? Che differenza fra donne di camorra, di 'ndrangheta, di mafia?
Nel volume "Donne di Mafia" l'approccio prevalentemente biografico, che mette a frutto fonti diverse quali quelle giudiziarie, la pubblicistica, le interviste, permette di analizzare profili nuovi della vita nella mafia: i rapporti tra i soggetti e i vincoli del gruppo; aspetti identitari, sentimenti e narrazioni; le fluide continuità e trasformazioni nel tempo, dalle tradizionali pratiche mafiose alle nuove strategie imposte dalla globalizzazione, anche nel mondo della criminalità organizzata.
giovedì 27 settembre 2012
ore 15,30
Introduce
Lucio d'Alessandro
Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa
Intervengono
Silvio Lugnano
Direttore scientifico del Master in Scienze criminologiche, investigative e
politiche della sicurezza dell'Università Suor Orsola Benincasa
Isaia Sales
Docente di Storia della criminalità organizzata nel Mezzogiorno d'Italia al Suor
Orsola
Gabriella Gribaudi
Docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Sociologia dell'Università
Federico II di Napoli
Marcella Marmo
Docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell'Università
Federico II di Napoli
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