Parlano i ministri
Lotta ai clandestini e alla mafia
Da Napoli arrivano le prime decisioni anche per la lotta all'immigrazione clandestina. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni chiarisce: "L'Italia aderisce al trattato europeo per la banca nazionale del Dna. Il decreto sul pacchetto sicurezza consiste in norme per espulsioni più facili. Confisca gli appartamenti affittati a persone senza permesso di soggiorno. Maggiori poteri saranno attribuiti ai sindaci per il controllo sul territorio". Maroni aggiunge che è sancito "il divieto di patteggiamento in appello per i reati di mafia. Stop a matrimoni di convenienza. Introdotto il reato di accattonaggio e perdita della potestà del genitore che espone il minore all'accattonaggio. Previsto il trattenimento degli irregolari nei Cpt fino a 18 mesi. Si dovrà accertare inoltre la parentela con il Dna per il ricongiungimento familiare".
Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha annunciato che "nel decreto legge sulla Giustizia 8 norme su 30 riguardano la legislazione anti-mafia. L'obiettivo è garantire una vita serena a tutti i cittadini. Introdotta inoltre una norma per cui se un clandestino commette un reato la pena è maggiorata di un terzo. Tutte queste norme - sottolinea Alfano - sono compatibili con il sistema europeo".
Simona Petricciuolo-Lilly Viccaro
[21.5.2008 - 18:00]
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