Regole: obbligo
o condivisione?
Caro direttore Alle elementari avevo una maestra molto severa. Una regola su cui non transigeva era quella del grembiule. Anche a settembre, quando le temperature, in quel di Mondragone, toccavano i 30 gradi. «Tutti devono portare la stessa divisa», diceva in continuazione la maestra Maria. Ma non andava sempre così. Erano tanti i papà e le mamme che trasgredivano alla regola. Perché, in piena estate, indossare quel grembiule sembrava una tortura senza senso. Poi un giorno, quando l'ennesimo genitore si presentò alla sua porta protestando per quella regola insensata, la maestra Maria decise di parlare. «Non è una questione di forma - spiegò - ma di sostanza. In passato mi è capitato di vedere bambini essere presi in giro dai loro compagni per i vestiti non alla moda o per le magliette scolorite. Il grembiule serve a mettere tutti - ricchi e poveri - sullo stesso livello». Il giorno dopo tutti i bambini si presentarono a scuola con il grembiule. Nonostante il caldo. La storia della maestra Maria ci fa capire che le regole sono importanti ma che vanno spiegate e condivise. Michela Curcio, nel suo editoriale sull'ultimo numero di Inchiostro, commentando la decisione di una preside di Scampia di lasciare fuori dalla scuola un alunno [...]
Mario Messina
Il commento
Noi, che non abbiamo amato
ai tempi del colera
Ieri sono stato in ufficio. Ho chiuso gli ultimi lavori in sospeso, recuperato portatile e documenti, immaginando già che nelle successive ore anche per me sarebbe arrivato il telelavoro (o come si [...]
Enrico Parolisi
Una nuova proposta
Ha certamente ragione Renzi quando afferma che un Senato direttamente elettivo non sarebbe espressione del territorio ma del Paese e che, di conseguenza, non potrebbe essere privato di alcuni poteri [...]
Lucio d'Alessandro
Ricordando l'Aulenti
L'impronta di Gae al Suor Orsola
L'opera che aveva fatto conoscere Gae Aulenti al grande pubblico internazionale era stata certamente il coraggioso e geniale restauro della Gare d'Orsay di Parigi con cui aveva concepito e realizzato [...]
Lucio d'Alessandro
Dal Cardinale Crescenzio Sepe riceviamo e pubblichiamo: Illustre e caro Direttore Demarco Avevo accolto con grande piacere l'idea di tenere un incontro con Lei e la Sua Scuola di Giornalismo presso il Complesso Museale diocesano Donnaregina. Desideravo, infatti, confermarLe la mia profonda stima ed esprimere sentimenti di sincera gratitudine e vivo apprezzamento [...]
A Suor Orsola
I dieci anni della Scuola di Giornalismo
C'è un laboratorio di casi veri, una redazione per raccontare, ma anche per crescere nella professione, che vive e palpita nell'Università Suor Orsola Benincasa. E' la Scuola napoletana di [...]
Lucio d’Alessandro
Quartiere dell'amore
Spero che siano in molti a conoscere la straordinaria scena del Critone platonico nella quale Socrate, in un'alba di più o meno 24 secoli fa, rifiuta la fuga dalla prigione ateniese poco prima [...]
Lucio d'Alessandro
1 feb 2012
Napoli città di pace
Riccardi, un "rivoluzionario" al governo
A ogni cambio di governo un sottile frisson percorre l'opinione pubblica. È il brivido della previsione, il [...]
14 gen 2011
A Mary Liguori
Quando è più difficile essere cronisti
Mentre si lavora al prossimo numero di Inchiostro, giunge nella nostra piccola e giovane redazione la notizia [...]
25 giu 2008
L'intervento
Il lungo articolo appello di Domenico De Masi apparso sul "Corriere del Mezzogiorno" di venerdì 13 giugno [...]
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