La svolta social
Elon Musk acquista il 9,2% di Twitter
e il social già cambia faccia
Elon Musk at GTC 2015, Scenes from the GPU Technology Conference opening day keynote from NVIDIA CEO and co-founder Jen-Hsun Huang (credit: NVIDIA)
Novità per il social che cinguetta: Elon Musk entra nel consiglio di amministrazione di Twitter. Lo annuncia la società, sottolineando di aver raggiunto un accordo con il patron di Tesla affinché non superi la quota del 14,9%. Musk diventa, dunque, il maggior azionista con il 9,2% delle quote. Una partecipazione pari a 73,5 milioni di azioni dal valore di 2,9 miliardi di dollari, e con la quale apre un nuovo capitolo nella storia che lo lega al social creato da Jack Dorsey.
La novità
Altra novità per il social che cinguetta è la possibilità che Twitter implementi le sue funzioni: previsto l'inserimento dell'edit bottom, ovvero l'opzione modifica. Ciò che mancava a Twitter, infatti, a differenza di social come Facebook e LinkedIn, era l'opportunità di modificare il contenuto postato. È stato proprio il nuovo socio, Elon Musk, a rilanciare l'idea e lo ha fatto attraverso un sondaggio. "Volete un bottone per modificare i tweet?", ha chiesto il multimiliardario sul social. "Definitivamente sì", la risposta degli utenti che per il 73 % hanno detto "yes". Il team Twitter stava lavorando all'opzione modifica, una vera e propria rivoluzione di filosofia, dall'anno scorso.
Le contestazioni e il rischio di disinformazione
Diversi i commenti di risposta al sondaggio. Tra gli scettici c'è chi pensa che l'opzione modifica possa essere dannosa: "Cosa succede se un tweet diventa virale e poi l'autore cambia completamente il significato? Non solo una correzione grammaticale, ma un totale cambiamento ideologico? ", la risposta di Liz Wheeler, commentatrice politica americana. "Le conseguenze di questo sondaggio saranno importanti. Si prega di votare con attenzione", ritwitta, invece, l'attuale CEO di Twittwer, Parag Agrawal. "Proteggere l'integrità della conversazione pubblica" è da sempre lo scopo della società, pensiero ribadito dallo stesso Agrawal.
Temeva il rischio di disinformazione anche l'ex CEO, nonché fondatore di Twitter, Jack Dorsay. In passato si era dimostrato riluttante ad aggiungere tale funzionalità per evitare che gli utenti potessero cambiare il significato di un tweet dopo averlo condiviso. Nel 2020 si era persino spinto con il dire che tale funzione, sotto la sua guida, non sarebbe mai arrivata.
La prova
"Avvieremo dei test all'interno del programma Twitter Blue nei prossimi mesi per capire cosa funziona e cosa no" annuncia il team di Twitter. Twitter Blue prevede il pagamento di un canone periodico per accedere a opzioni aggiuntive del social prima che vengano diffuse ampiamente, così come a contenuti esclusivi prodotti da vip e influencer. Una variante dell'edit bottom, invece, potrebbe essere la funzione undo: ovvero una finestra di 30 secondi in cui è possibile revisionare il tweet prima di pubblicarlo definitivamente.
Raffaella Grimaldi
[7.4.2022 - 08:52]
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