Alessandra Lanzara
Nominata all'American Academy
italiana che si impegna per l'ambiente
"Dedico ai miei genitori questo premio. Incentiverò scambi verso l'Italia fra atenei e il passaggio dalla ricerca di base all'industria". Queste sono state le prime parole della professoressa di fisica all'Università di California- Berkely Alessandra Lanzara dopo essere stata nominata per il campo della filosofia all'American Academy of Arts and Sciences. Insieme a lei altre due italiane, Cristina Albertini della New York University ed Emanuela Scribano dell'Università Ca Foscari di Venezia sono state inserite, rispettivamente per le neuroscienze e per il campo della filosofia, tra le 268 personalità del più importante centro al mondo per studi e analisi dei nuovi problemi emergenti. L'accademia americana è stata fondata nel 1780 e nello specifico riunisce studiosi, scienziati e professori che lavorano all'analisi politica, alla ricerca tecnologica, agli affari internazionali, alle arti e agli studi umanistici.
Dopo la nomina le tre donne per formalizzare l'accettazione devono scrivere una lettera che sarà conservata nello scrigno dove l'Accademia custodisce tutte le lettere di accettazione dei precedenti membri. Tra i più grandi che hanno avuto l'onore di entrare in questo circolo ci sono John F. Kennedy, Mr Luther King, Madeline Albright, Winston Churchill, Albert Einstein e Nelson Mandela.
Alessandra Lanzara ci ha tenuto a specificare in un'intervista all'Adnkronos: "E' un onore indescrivibile, essere associata con un gruppo di pensatori, sognatori e visionari che hanno creato, ispirato e contribuito alla storia del mondo, dalla scienza, all'arte e alla politica". La professoressa di fisica è molto attiva sulla tematica della tutela dell'ambiente anche per via del suo ruolo di co-direttore del Bay area Chapter of the Italian Scientists and Scholars in North America Foundation. Si impegna quotidianamente a cercare soluzioni per salvare l'ambiente dal cambiamento climatico. Ha aperto anche il Centro di innovazione sui materiali sostenibili. "L'ho fondato a Berkeley-ha spiegato- qui disegniamo nuovi materiali, tenendo conto del loro impatto ambientale e dei costi necessari per riciclaggio e riuso". Ora finalmente Alessandra, grazie all'Accademia, potrà far conoscere le sue iniziative nel campo anche a istituzioni e industrie in giro per il mondo.
Maria Chiara Valecce
[6.5.2022 - 19:53]
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