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a cura della Scuola di giornalismo Suor Orsola Benincasa
in convenzione con l'Ordine Nazionale dei Giornalisti

 
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Droni, le consegne del futuro
Pacchi, cibo e medicinali


Consegna della merce in meno di un'ora dall'acquisto. È l'obiettivo che si pone (da anni) Amazon sfruttando la tecnologia dei droni. L'azienda di Jeff Besos ha presentato il modello MK30, uno dei primi "Prime Air" che consegneranno i pacchi nel prossimo futuro. Un'iniziativa non unica al mondo però, che si va ad aggiungere ad altri progetti simili. Sono stati infatti siglati alcuni accordi per consegne aeree ultrarapide di cibo e medicinali.

L'iniziativa di Amazon

Come diciassette anni fa rivoluzionò il mondo della logistica lanciando le consegne in due giorni, ora l'azienda di Jeff Bezos si candida a farlo nuovamente. Questa volta sfruttando il cielo. Già da anni infatti nei piani del magnate americano c'è quello di sfruttare la tecnologia dei droni per velocizzare le consegne. Dal deposito al domicilio in meno di un'ora, questo l'obiettivo che si è prefisso il tycoon già dal 2013, quando lo presentò nella trasmissione "60 Minutes". Ed è per questo che la settimana scorsa il colosso dell'e-commerce ha presentato i "Prime Air", droni predisposti per le consegne, frutto di un lavoro di circa dieci anni. L'innovazione partirà nel 2024 dal centro di distribuzione Bos27 di Boston, nel Massachussetts. Da qui i droni modello MK30 raggiungeranno le città di Lockeford (California) e College Station (Texas). Gli abitanti di queste città vedranno consegnarsi la merce da questi esemplari tecnologici di un metro di diametro, capaci di reggere pacchi al di sotto dei due chili e mezzo di peso. Gli MK30 sono infatti più leggeri e piccoli degli MK27-2 testati negli anni passati, ma vantano una maggiore portata e una maggiore resistenza alla temperatura circostante. Inoltre, sono molto meno rumorosi.

Il lavoro di ingegneri e scienziati è concentrato soprattutto sulla sicurezza della consegna. I droni sono infatti dotati di una telecamera che controlla che non ci siano persone o cose nel punto previsto per la consegna. Questa avviene in modo molto preciso: il drone decolla in verticale e poi, raggiunta una certa altitudine, cambia assetto di volo procedendo in avanti fino al raggiungimento della destinazione. A quel punto, proprio come un elicottero, atterra in verticale ed effettua la consegna.

I casi di Walmart, Alphabet e UPS

Amazon, azienda dei record, non è però la prima a effettuare consegne con questa modalità. Il colosso con sede a Seattle, nello Stato di Washington, è stato anticipato da altre aziende, come Alphabet, Walmart e UPS. La prima è un'azienda californiana che ne riunisce altre (tra cui Google) ed è divisa in vari settori, tra cui tecnologia, biotecnologie, investimenti finanziari e ricerca. Walmart, invece, è una multinazionale con sede in Arkansas che è proprietaria dell'omonima catena di negozi al dettaglio, la più grande al mondo nel canale della grande distribuzione organizzata con sedi in 27 Paesi. UPS, acronimo di United Parcel Service, è una società americana di logistica e spedizioni. Con sede ad Atlanta, in Georgia, è attiva negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

Alphabet ha all'attivo, grazie al programma Wing, la consegna di cibo e altri prodotti in America e in Australia. Il programma, il primo al mondo secondo la società californiana, è partito da Christiansbug, in Virginia, nel 2019. Da allora Alphabet recapita direttamente a casa dei cittadini farmaci da banco, snack e anche regali.

Walmart invece consegna con i droni beni ad oltre 4 milioni di famiglie negli Stati Uniti. Il programma della multinazionale dell'Arkansas è partito nel novembre del 2021 e raggiunge al momento sei Stati: Arizona, Arkansas, Florida, Texas, Utah e Virginia. La società ha dichiarato di aver già completato "centinaia di consegne nel giro di pochi mesi" e di avere come obiettivo il raggiungimento del milione di pacchi consegnati in 30 minuti entro l'anno dal lancio dell'iniziativa. Punto di forza della strategia di Walmart è la capillare presenza di negozi fisici da cui i droni potranno reperire la merce da consegnare: circa il 90% degli americani vive entro 10 miglia (circa 16 chilometri) da uno degli oltre 4.700 negozi Walmart.

Infine, UPS al momento utilizza i droni solo per finalità sanitarie, effettuando consegne in ospedali e nei campus medici. La società di logistica e spedizioni internazionali ha iniziato nella seconda metà del 2021 consegnando vaccini anti-Covid nella Carolina del Nord.

In Italia

La consegna con i droni di Amazon dovrebbe arrivare anche in Italia. Lo afferma Calsee Hendrickson, Prime Air Sr. Manager Tech Program & Production, che pone l'accento sul rapporto di confronto continuo tra il colosso dell'e-commerce americano e i legislatori di altri Paesi per individuare i limiti da rispettare. "Vogliamo fare tutto secondo le leggi - sostiene Hendrickson - ma sarà assolutamente possibile consegnare gli ordini [con i droni, ndr] anche in Italia".

Intanto però il primo passo nella consegna tramite droni è stato compiuto, nel nostro Paese, dalla Regione Lazio. Lo scorso 5 luglio l'amministrazione guidata da Nicola Zingaretti ha firmato un protocollo d'intesa con l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac). L'accordo prevede la consegna aerea di farmaci, plasma, organi e dispositivi medici, e i primi droni decolleranno nel 2023. "Un salto nel futuro" lo ha giudicato con soddisfazione Alessio D'Amato, assessore alla Sanità del Lazio. "L'obiettivo - ha dichiarato D'Amato - è avere dei corridoi sicuri e autorizzati per il trasporto di farmaci, che possano così raggiungere aree interne, ma anche per l'accesso rapido ai centri trapiantologici della regione". Il protocollo prevede, nel giro di tre anni, la messa a punto della normativa, l'analisi delle rotte e la creazione delle infrastrutture idonee per i servizi di mobilità aerea.

Nel mondo

Non solo gli Stati Uniti praticano già le consegne tramite drone. Progetti simili sono già attivi anche in altri Stati del mondo. A nord degli States, ad esempio, c'è Air Canada che ha pianificato le consegne con i droni di articoli acquistati su siti di e-commerce. In Giappone, la società Japan Airlines si sta attrezzando con una linea di droni dedicata, da utilizzare per le consegne. In Africa, precisamente in Kenya, l'azienda Astral Aviation ha inaugurato una divisione specifica per i droni. Non è l'unico caso nel continente nero, dove molte aziende occidentali e asiatiche (come Zipline International e Matternet) stanno facendo a gara per assicurarsi una parte dei potenziali mercati del futuro e stanno investendo in droni.

Annachiara Giordano

[14.11.2022 - 13:57]



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