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Terremoto bianconero

Gianluca Ferrero nuovo presidente Juve
Perché si è dimesso l'intero cda?

Andrea Agnelli durante un evento del 2017 (foto: Quirinale.it)


È Gianluca Ferrero il nuovo presidente della Juventus. Dopo il terremoto causato dalle dimissioni del cda bianconero (Andrea Agnelli, Arrivabene e Nedved) la società ha scelto Ferrero come successore. Commercialista, sindaco e amministratore di varie società, gestore della Exor (holding della famiglia Agnelli) oltre a una passione per il club di Torino. Sono questi gli elementi che hanno fatto ricadere la scelta a presidente su Gianluca Ferrero.

Maurizio Scanavino è stato invece scelto come il nuovo dirigente che guiderà la transizione del club. Ritenuto persona vicina a John Elkann, numero uno di Exor, Scanavino attualmente ricopre la carica di Amministratore Delegato di GEDI Gruppo Editoriale, ruolo che al momento manterrà.

Le perquisizioni della Guardia di Finanza hanno fatto rinviare per due volte l'assemblea degli azionisti, slittata prima da fine ottobre al 23 novembre e poi al 27 dicembre. Un campanello d'allarme: qualcosa di insolito stava succedendo. Poi, il fulmine a cielo (nonostante tutto) sereno quello che ha scosso il mondo bianconero dopo l'addio di tutto il cda nelle scorse ore. Una decisione maturata al termine di una lunga riunione del cda straordinario convocato nel pomeriggio alla Continassa. Sulla scelta, che è stata presa all'unanimità, peserebbe anche in buona parte il coinvolgimento dei vertici della Vecchia Signora nell'indagine Prisma per falso in bilancio e dalle contestazioni della Consob sui bilanci della società al 30 giugno 2021. Solo Maurizio Arrivabene, amministratore delegato, resterà nel suo ruolo nella fase-ponte fino al 18 gennaio 2023, quando è stata convocata l'assemblea degli azionisti che dovrà approvare il nuovo cda.

Andrea Agnelli lascia la società bianconera con una lettera in cui ha spiegato che la Juventus sta affrontando un momento di delicato e incerto. "La compattezza è venuta meno - scrive Agnelli - meglio lasciare tutti insieme dando la possibilità a una nuova formazione di ribaltare quella partita". Finisce così un'era durata 12 anni, in cui la Juve vanta due finali di Champions League, nove scudetti e altri trofei nazionali, oltre all'oneroso acquisto di Cristiano Ronaldo che, all'epoca, fu ritenuto un colpo clamoroso. Conti sempre in rosso, -253 milioni quest'anno dopo la perdita dei 209 della stagione precedente. Quest'anno una partenza a rilento condita dall'amara eliminazione dalla Champions League. La sconfitta in Israele, contro il Maccabi Haifa, rappresenta forse il momento più basso della gestione Agnelli.

Enrico Esente

[29.11.2022 - 10:59]



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