A Mondragone
Piccoli "Giornalisti ottimisti"
Non assomiglia a nessuna delle offerte formative standard destinate ai bambini, ma più ad un progetto innovativo che rende gli alunni capaci di sviluppare l'intreccio di pensiero, emozione, azione, il tutto coordinato dalla conoscenza.
Si chiude sabato 24 maggio al plesso scolastico "Arcobaleno" di Mondragone "Imparare a pensare", il progetto, ideato dall'insegnante e psicologa Roberta Martullo, una donna che unisce professionalità e dolcezza nel rapporto con i suoi alunni, fautrice di un percorso che è stato portato avanti con passione da Lina Marcantonio, responsabile della formazione in didattica della filosofia e Pina Montesarchio, del direttivo nazionale dell'associazione "Amica Sofia". Sipario alzato sabato alle 16,30 su due rappresentazioni: si tratta di "Omnis determinatio est negatio?" e "Giornalisti ottimisti". Il primo spettacolo prende spunto dalla visita d'istruzione presso la Corte costituzionale.
Il secondo si ispira ad un corso pluriennale di giornalismo che, in correlazione con dei microseminari di filosofia, ha permesso ai bambini di interrogarsi su temi importanti per diventare dei veri e propri cronisti della nostra storia. A conclusione della rappresentazione seguirà una conferenza alla quale interverranno il dirigente scolastico Francesco Santonastaso, l'insegnante vicaria Francesca Capotosto, Francesco Miraglia, responsabile della formazione in didattica del giornalismo del progetto. I bambini coinvolti nell'iniziativa sono stati seguiti dalle insegnanti Emilia Giustiniano, Palma Gravante, Maria De Martino e Lucia Ferrara, Luigina Marona.
La sceneggiatura dei testi teatrali è di Roberta Martullo. A conclusione della manifestazione, sarà distribuito il giornalino "La banda dell'Arcobaleno", curato da Francesco Miraglia.
Lilly Viccaro
[23.5.2008 - 14:00]
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