A San Valentino

Divisi tra amore e tifo

Siamo alla vigilia di San Valentino, festa degli innamorati: una serata, lo sappiamo, da passare insieme alla propria dolce metà. Ma cosa succede quando entra in gioco anche l'amore per la nostra squadra del cuore?

Se lo staranno chiedendo sicuramente da diversi giorni, senza trovare una risposta certa, i fidanzati tifosi del Napoli: domani sera, infatti, gli azzurri scenderanno in campo per l'importante gara di campionato contro il Palermo, cercando di continuare la striscia di quattro vittorie consecutive per non interrompere l'inseguimento al secondo posto occupato dalla Roma. Per i supporter più sfegatati il dilemma potrebbe assumere i contorni della tragedia. Esisterà la possibilità di conciliare i due più grandi amori? O ci si troverà costretti a sceglierne uno?

Varie le possibilità, ovviamente da concordare preventivamente con i propri fidanzati. Guardare prima la partita (ore 20.45) e poi dedicarsi alla vita di coppia (tanto è sabato e si può tirar tardi), recarsi in un pub o ristorante dotato di abbonamento Sky o Mediaset Premium (cercando di non diventare strabici), o magari cercare per una volta di far finta di niente il più possibile, salvo aggiornare compulsivamente internet sul cellulare per essere informati sul risultato (ma occhio ai rigonfiamenti improvvisi della giugulare).

Il rischio concreto di conflitto di interessi, comunque la si veda, è dietro l'angolo. Lo spiegava bene una pubblicità della Mastercard di qualche anno fa, in cui il protagonista, impegnato in una cena galante, non se l'era proprio sentita di rinunciare alla sempiterna radiolina. Con effetti, ovviamente, comici. Un video in circolazione in questi giorni su Youtube, firmato da Gli Scusateci, risolve la questione in altro modo, proponendo una inaspettata esperienza di "condivisione".

Come andrà a finire? Nessuno lo sa. La speranza, ovvia, è quella di poter trascorrere una serata all'insegna dell'armonia di coppia senza dover per forza litigare. Se con i tre punti in tasca, ancora meglio.

Nicola Lo Conte

[13.2.2015 - 14:35]