Napoletani in Belgio

A Bruges il terrorismo è lontano

Le porte chiuse non fermano i tifosi del Napoli. Sono numerosi i supporters azzurri, che si sono ugualmente recati in Belgio, nonostante la decisione di far disputare la gara di Europa League di questa sera tra il Bruges e la squadra di Sarri senza pubblico a causa del rischio terrorismo. Ma il clima che si respira è molto diverso da quello della capitale Bruxelles, distante 110 chilometri: "Qui sembra di essere già a Natale - spiega Mimmo Malfitano, giornalista della Gazzetta dello Sport inviato in Belgio - Le strade sono piene di turisti, molti dei quali napoletani. I tifosi sono ovviamente delusi di non poter assistere alla partita, ma ne hanno ugualmente approfittato per un viaggio di piacere. Bruges è una città bellissima, con un centro davvero particolare. L'atmosfera è piacevole, l'allerta terrorismo che si vive a Bruxelles sembra lontana anni luce".

Anche le questioni legate alla sicurezza sono affrontate senza particolare apprensione: "Sia per quanto riguarda la squadra che i giornalisti, l'arrivo all'aeroporto di Ostenda è stato regolare - racconta Malfitano - Non c'è stata alcuna sorveglianza speciale da parte delle forze dell'ordine, senza nessuna predisposizione di controlli ad hoc. Insomma, davvero tutto tranquillo, persino troppo". Un segnale senza dubbio incoraggiante, sulla strada di un ritorno alla normalità.

Nicola Lo Conte

[26.11.2015 - 12:46]