Irma Testa a Rio
La favola olimpica
della pugile campana
Irma Testa ce l'ha fatta. Sarà lei la prima pugile italiana a partecipare alle Olimpiadi di Rio. Una semifinale molto combattuta, vinta 2-1 contro un'avversaria, la bulgara Svetlana Staneva, che aveva già incontrato in passato e che le aveva già dato filo da torcere. A Sansum, in Turchia, con la finale ancora da disputare, ma con il pass per i Giochi già staccato, la campionessa campana di Torre Annunziata, classe 1997, entra di diritto nella storia del pugilato italiano. Nonostante la giovane età, Irma annovera in bacheca diversi successi. A 10 anni inizia il suo percorso sul ring e, a 14, arriva la prima soddisfazione sportiva con la conquista del bronzo europeo in Polonia. Tra i passaggi più importanti della sua giovane carriera, la vittoria del primo mondiale nella categoria juniores in Bulgaria, l'oro europeo ad Assisi nel 2014 e il gradino più alto del podio anche ai mondiali juniores femminili in Taiwan. La finale da disputare a Sansun sarà solo un altro passaggio, prima di concentrare tutte le forze, fisiche e mentali, sulle Olimpiadi che potranno consacrare la giovane campionessa.
Antonio Esposito
[15.4.2016 - 16:53]
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