Impianti sportivi
Napoli sarà pronta
per le Universiadi 2019
Un momento della conferenza stampa di questa mattina a Palazzo San Giacomo
«Un'impiantistica sofferente, ma che nel 2019 ospiterà la trentesima edizione dei giochi universitari». Così l'assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello ha presentato questa mattina in sala Giunta il progetto dei lavori allo stadio San Paolo. A dicembre partiranno i primi interventi, della durata prevista di 90 giorni, che riguarderanno la ristrutturazione della nuova tribuna stampa e le aree di accoglienza per le squadre ospiti.
Intanto la società Napoli Servizi, come spiega l'architetto Davide Minieri, progetterà la seconda fase dei lavori. Dopo l'ultima giornata del campionato, a maggio partirà infatti il restyling di spalti, sediolini, bagni e impianti elettrici. Il sindaco de Magistris ha parlato di «cronoprogramma serio» per quello che ha definito «lo stadio del popolo e della città».
Con la presentazione dei render del San Paolo arriva l'annuncio dell'inizio dei lavori al Pala Barbuto, al via la settimana prossima: si mira a una capienza di 3.400 spettatori. Buone notizie anche per il Pala Vesuvio che è stato dissequestrato oggi e sarà presto messo in sicurezza.
Sul capitolo Collana, da Palazzo San Giacomo chiedono l'inserimento dello stadio vomerese nel programma dell'Universiade 2019 e attendono un «serio piano industriale» da parte dell'Ati, la società dell'ex atleta olimpico Sandro Cuomo che si è aggiudicata la gestione dell'impianto.
Emanuele La Veglia
[21.11.2016 - 16:13]
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