Per Bologna - Napoli
Dopo 4 mesi
Il ritorno di Milik
Finalmente Milik. C'e' anche il bomber polacco tra i convocati di Maurizio Sarri, per l'anticipo di sabato sera allo stadio Dall'Ara contro il Bologna. L'attaccante ex Ajax torna così a disposizione, a quasi quattro mesi da quel sabato sera di ottobre che ha rischiato di rovinare la stagione del Napoli. 35' di Polonia - Danimarca, qualificazioni europee. Padroni di casa avanti per 2-0, quando dopo un duello l'attaccante resta a terra, sofferente al ginocchio sinistro.
Il giocatore si rialzerà, ma non è una contusione. E dopo i sospetti su una torsione innaturale, la risonanza magnetica non lascia dubbi: rottura del legamento crociato anteriore. Poche ore e si interviene d'urgenza, presso la clinica romana di Villa Stuart. E se dopo alcuni giorni l'erede di Higuain già scherza e cammina, somatizzare il colpo non è facile.
Le sconfitte eccellenti contro Roma e Juventus, i pareggi choc con Lazio e Sassuolo, ma anche i quattro punti persi nel doppio confronto di Champions contro il Besiktas, senza dimenticare il pareggio interno con la Dinamo Kiev: sono tanti i risultati negativi che sembrano preludere al ciglio del burrone per la brigata di Sarri. Poi la rinascita, che sul traino del tridente leggero Mertens - Callejon - Insigne, ha fatto del Napoli il miglior attacco della Serie A, con gli ottavi di Champions a vista contro il Real, e la super semifinale contro la Juve in Coppa Italia.
Senza Higuain, ci sono un po' tutti nelle 48 reti insaccate fino ad oggi. In testa Mertens con 13 reti, poi Callejon a otto, Insigne e Hamsik a sei, naturalmente Milik con quattro (doppiette con Milan e Bologna), tre le reti che portano la firma di Manolo Gabbiadini, fresco di passaggio al Southampton, formazione di Premier League inglese. Protagonisti anche i difensori già a quota sei (2 Tonelli, 2 Chiriches, 1 Maksimovic e 1 Koulibaly), sono stati in totale undici i marcatori in maglia azzurra, cifra che l'anno scorso si raggiunse solo a fine campionato.
E il numero sembra destinato a crescere, complice l'arrivo all'ombra del Vesuvio di Leonardo Pavoletti. L'ex Genoa, rodato sia in Coppa Italia con lo Spezia, sia in campionato contro Fiorentina e Palermo, si contenderà proprio con Milik il centro dell'attacco. Una sfida a suon di fisicità e di gol, nel cuore dell'area di rigore, in un mese decisivo per le sorti del Napoli.
Davide Uccella
[3.2.2017 - 15:17]
© 2003/25 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Napoli · P.Iva 03375800632 · Versione 4.2 · Privacy
Conforme agli standard XHTML 1.0 · CSS 3 · RSS 2.0