Non è la prima volta che un calciatore viene criticato per qualche scatto sui social. E non sarà l'ultima. È già successo tre anni fa con Balotelli che aveva pubblicato e poi rimosso una foto in cui impugnava un fucile diretto contro l'obiettivo. Accompagnava il post la frase: «Un bacio a chi mi odia». Ora tocca a Raul Albiol che dalle vacanze al mare si mostra come un Golia decollato. Eppure, non a tutti è venuta in mente il famoso quadro di Caravaggio con David che regge la testa del gigante. Nella foto postata su Istagram e ripresa ieri da Il Mattino, Il centrale spagnolo ha il corpo completamente insabbiato e la testa sotto il braccio del cognato Jesus Roig, che invece grazie a un effetto ottico si mostra solo dalle caviglie al torace. L'espressione del viso del calciatore con la bocca semiaperta assomiglia a quella agonizzante di Golia, dipinto da Caravaggio nel momento in cui esala l'ultimo respiro. Anche i lineamenti e la barba di Albiol fanno pensare all'opera seicentesca in cui Michelangelo Merisi riuscì a raffigurare con tanto realismo la drammaticità dell'episodio biblico.
L'iconografia cattolica offre tanti esempi di decapitazioni, ma quelli che più rimandano allo scherzo del giocatore del Napoli sono i santi cosiddetti "cefalofori". Nei racconti cristiani si narra che San Dionigi di Parigi, Sant'Emidio di Ascoli Piceno, Santa Caterina di Alessandria e altri, dopo la decapitazione, non sarebbero morti subito ma avrebbero camminato con la testa sotto il braccio per decine di metri prima fermarsi nel punto scelto per la sepoltura.
Qualcuno ha pensato invece a una macabra esibizione stile Isis. Erano girati proprio tra grandi distese di sabbia i video amatoriali delle esecuzioni del Califfato che hanno sconvolto il mondo intero. Tanto che alcuni giornali e tv avevano deciso di non diffonderli per evitare il rischio di propaganda. Ecco perché il gioco di Albiol a molti è sembrato di cattivo gusto.
«Un'immagine macabra anche se l'intento del calciatore era sicuramente goliardico. Non mi spiego però come gli sia venuto in mente», commenta il direttore de Il Napolista Massimiliano Gallo.
Albiol ha un'indole giocosa, spiega la giornalista Anna Trieste, che racconta delle sue performance al karaoke e delle sue abilità come artista di strada, e poi scherza: «Mi viene da dire in napoletano: Albiol ha pers a capa».
Con questo post l'azzurro ha totalizzato oltre 23mila like. Un vero record se si considera che di solito non ne raggiunge più di 5mila. Tra i commenti più sarcastici spicca quello di un fan che scrive: «Finalmente hai messo la testa a posto».
Esposito-Voccia
[27.6.2017 - 09:47]
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