La classifica
Dove scansare le buche
nelle strade del Vomero
Gli automobilisti si erano illusi che i lavori, che per qualche giorno hanno rallentato il traffico in via Cimarosa, fossero destinati al rifacimento del manto stradale. Ma, quando macchine e operai sono andati via, hanno ritrovato davanti a Villa Floridiana le stesse buche che prima scansavano con perizia. A essere riasfaltato, infatti, è stato soltanto il lato sinistro della carreggiata. Quello dei parcheggi. Via Cimarosa mantiene orgogliosamente il trofeo di strada peggiore del Vomero.
Muoversi tra le altre vie del quartiere non è certo più facile: Corso Europa è una trappola per le sospensioni delle auto. "Negli ultimi sei mesi sono stato dal carrozziere già tre volte" - racconta Carlo. La situazione si aggrava dopo il tramonto: "Le buche diventano invisibili e, di sera, specialmente in prossimità del supermercato, ho rischiato più volte di scivolare dalla mia moto". Una situazione sicuramente conveniente per i meccanici e per i medici. Un po' meno per gli abitanti della zona, in termini di salute e di conto in banca.
Anche le altre strade che portano al centro della municipalità sono in cattive condizioni. All'incrocio tra via Simone Martini e via Saverio Altamura c'è una buca che non viene riasfaltata da almeno tre anni. A denunciare il problema, su un'apposita pagina Facebook, è "Bukaman", nome d'arte di Alfredo di Domenico, che da anni segnala tutti i dissesti dell'asfalto, non soltanto nel centro storico di Napoli, ma anche nella zona vomerese.
A poche decine di metri di distanza, il basolato della vicina via Arenella diventa particolarmente sdrucciolevole quando piove, con il rischio, per passanti e scooteristi, di inciampare e cadere. È quello che è accaduto a Francesco, agente immobiliare che è costretto a muoversi "a piedi per lavoro: la viabilità della zona è particolare, le strade sono sfatte e il traffico è a dir poco indefinito". Una situazione disagevole che lo costringe a vincolare i suoi appuntamenti con i clienti alla mobilità stradale.
A soffrire maggiormente dei disagi alla circolazione sono, spesso e volentieri, i ragazzi delle consegne che lavorano per le grandi catene di spedizione pasti. "Stavo percorrendo via Giacinto Gigante per portare dei panini quando, a causa del manto stradale molto irregolare, sono sbandato con la mia moto" - spiega Pietro che lavora da poche settimane come fattorino per una paninoteca convenzionata con Just Eat. "Ho avuto paura di essermi slogato il polso - prosegue - ma, fortunatamente, mi è bastato metterci un po' di ghiaccio, quando sono tornato a casa". Non solo incidenti. Molte volte chi consegna arriva in ritardo dal cliente a causa del traffico. A pagarne le conseguenze i locali che ricevono decine di reclami da parte dei clienti insoddisfatti.
Michela Curcio e Federico Quagliuolo
[23.11.2018 - 13:28]
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