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Coppa Italia

Per i Quarti in campo
le otto squadre più forti


Milan-Napoli, Inter-Lazio, Fiorentina-Roma e Atalanta-Juventus: quattro quarti di finale per una Coppa Italia che, quest'anno, è davvero la migliore possibile. A sfidarsi il 30 gennaio saranno le otto squadre più forti e più in forma del campionato italiano. Sono diverse per sistema di gioco, ma sono decise a non sottovalutare l'impegno.

La Juventus di Max Allegri è una corazzata che ha vinto le ultime quattro edizioni della Coppa nazionale e che punta a una manita storica. I bianconeri non sono belli da vedere, ma sono maledettamente concreti e steccano raramente all'interno dei confini italiani. Come se non bastasse, l'acquisto di Cristiano Ronaldo sembra aver ulteriormente allargato il divario con le avversarie. Sulla strada per la quinta Coppa Italia consecutiva, però, la squadra di Allegri troverà l'unica avversaria ad averla realmente messa in difficoltà fino a ora in campionato: l'Atalanta di Gianpiero Gasperini. Una squadra che sa arrivare in porta con facilità: prova ne sono i 39 gol in campionato. Chiellini dovrà temere i buoni piedi del "Papu" Gomez e Bonucci dovrà prendere le misure a Duvan Zapata, centravanti che, fin dai tempi dell'Udinese, gli ha sempre creato problemi con la sua fisicità e con i suoi movimenti in area di rigore. La partita non è poi così scontata e i bergamaschi non partono già sconfitti.

Inter-Lazio è il quarto di finale della rivalsa. I biancocelesti hanno intenzione di vendicare la sconfitta in campionato dello scorso maggio che costò l'accesso in Champions League, proprio a favore dei neroazzurri. Immobile è un centravanti temibile, ma ancora incostante nelle partite che contano. Al contrario del collega di ruolo laziale, invece, Icardi è abituato a essere decisivo nei momenti topici della stagione. Se, durante la partita, dovesse ricevere i giusti assist da Perisic, i suoi movimenti in area di rigore sarebbero letali per Berisha. Sfida di incognite anche a centrocampo: Milinkovic Savic sembra in ripresa, dopo un inizio di stagione difficile, ma le sue condizioni - più psicologiche che fisiche - restano incerte. Non sta meglio Radja Nainggolan: l'ex romanista sembra in ritardo di condizione e in difetto di mentalità. Sembra aver perso quello strapotere fisico che lo rendeva un avversario pericoloso per chiunque a centrocampo e anche con i suoi inserimenti in zona d'attacco.

Ma è sempre il Napoli la squadra più accreditata per dar fastidio alla Juventus. Ai quarti di Coppa Italia, i partenopei affronteranno il Milan di Gattuso, già fuori dall'Europa League e attualmente al quinto posto in campionato. La rosa a disposizione di Carlo Ancelotti è ampia: Koulibaly è tra i migliori difensori in Italia, Allan è l'incontrista più forte del campionato, Insigne e Mertens sono tecnici e veloci e Milik sembra essersi ripreso dalla doppia rottura del crociato. Inoltre, nonostante il cambio di allenatore, il gioco del Napoli è rimasto fluido tra le linee e concreto nei momenti importanti delle partite. Ai rossoneri non resta che tirare fuori una prestazione d'orgoglio e affidarsi alla grinta di Cutrone, dando per scontato che, per il 30 gennaio Higuain sarà già a Londra - sponda Chelsea.

A chiudere i quarti di finale di Coppa Italia, la partita delle deluse: Fiorentina-Roma. I viola possono vantare un reparto d'attacco con il giusto mix tra l'incoscienza di giovani come Chiesa, Simeone e Pjaca e l'esperienza di Mirallas e Thereau. Pioli, però, non sembra essere ancora riuscito a sfruttarlo al meglio, come dimostrano i soli 25 gol segnati in diciannove giornate di campionato. Non va meglio a Di Francesco che, dopo le cessioni di Alisson, Nainggolan e Strootman, sta cercando di riorganizzare il sistema di gioco della Roma, nonostante l'impazienza dei tifosi. A preoccupare il tecnico giallorosso anche la scarsa intesa tra Schick e Dzeko. In una partita di speranze disattese, vincerà la squadra che per prima riuscirà a trovare la quadra sul campo.

Michela Curcio

[15.1.2019 - 13:27]



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