Calciatore scomparso
Poche speranze per Sala
Dopo l'interruzione di ieri sera, questa mattina sono riprese le ricerche del calciatore argentino Emiliano Sala. Il giocatore era in volo, lunedì scorso, su un piccolo aeroplano da turismo che da Nantes doveva arrivare a Cardiff, in Galles. Con lui c'erano il pilota e altri due passeggeri. L'aereo, però, non è mai atterrato.
La polizia dell'isola di Guernsey, nel canale della Manica, sta comunicando via Twitter i risvolti delle indagini. Per ora, si legge, ci sono tre aeroplani e un elicottero che setacciano la zona dove è stato perso il segnale del radar dell'aereo. Il responsabile del porto di Guernsey, David Barker, spera che i passeggeri si trovino sulla zattera che era in dotazione con il piccolo aeroplano ma non siano in grado di mettersi in comunicazione con il porto.
Nel frattempo è spuntato un vocale che il giocatore ventottenne avrebbe inviato, mentre era in volo, a un amico. Nell'audio Sala spiega che l'aereo sembra cadere a pezzi e afferma di avere paura.
Per mostrare vicinanza al giocatore il Cardiff City, squadra con la quale Sala doveva iniziare oggi gli allenamenti, ha deciso di sospendere le attività. Il Nantes, club in cui Sala aveva giocato precedentemente, ha fatto sapere che due partite, previste in questa settimana, sono state rinviate.
Si tratta dell'ennesimo incidente in ambito calcistico che subito riporta alla memoria le tragedie, ormai parecchie, degli anni passati. L'ultimo, in ordine di tempo, è stato lo schianto dell'aereo con a bordo il Presidente del Leicester, lo scorso ottobre. E non si può certo dimenticare la tragedia di Superga del 1949, di cui quest'anno ricorre il 70esimo anniversario. In quella tragedia morì l'intera squadra del Grande Torino, ponendo fine a un periodo gioioso e positivo del calcio italiano.
Bianca Damato
[23.1.2019 - 19:06]
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