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Tennis

Nadal pronto alla sfida
del 'triplete in red'


Il re della terra rossa ha lanciato la sfida, ma il suo strapotere, quest'anno, è un po' più in discussione del solito. Rafael Nadal si prepara alla sua stagione tennistica preferita con qualche certezza in meno rispetto al 2018. Gli scricchiolii sono soprattutto di natura fisica. In semifinale a Indian Wells l'atto numero trentanove del Fedal (così si chiamano i match tra il maiorchino e il suo rivale di sempre, Roger Federer) non è andato in scena, perché Rafa si è ritirato per un problema al ginocchio. Un malessere che si portava dietro fin dai quarti di finale, vinti con difficoltà contro Karen Khachanov.

Il Master 1000 di Madrid, gli Internazionali di Roma e il Roland Garros: sono questi i tre tornei ai quali Nadal conta di arrivare in condizione fisica ottimale. Un triplete in red che l'anno scorso non gli riuscì soltanto perché Dominic Thiem lo sconfisse proprio nella sua Spagna. Ed è proprio l'austriaco il rivale più accreditato per insidiare il predominio maiorchino sulla terra rossa, specialmente perché è in grande forma fisica, come dimostra la vittoria in finale a Indian Wells contro Roger Federer. Inoltre, nel 2018, Thiem si è spinto fino alla finale del Roland Garros dove è stato sconfitto nettamente - neanche a dirlo - da Nadal. Ma chissà, quest'anno il finale potrebbe essere diverso e Rafa potrebbe rimanere fermo a quota undici nell'albo d'oro di Parigi.

Thiem a parte, Novak Djokovic resta l'avversario numero uno per impedire il triplete rosso al mancino di Maiorca. Nel 2019 il serbo ha già battuto Rafa in finale agli Australian Open. Poi, però, l'inaspettata sconfitta di Nole a Indian Wells contro Philipp Kohlschreiber ha rimescolato l'ordine dei favoriti nel circuito. Per la stagione sulla terra battuta, Nole non può contare su una tradizione favorevole. A Roma ha vinto quattro volte, ma tra Madrid e Parigi, ha portato a casa il titolo soltanto in due occasioni (una per torneo, rispettivamente nel 2015 e nel 2016).

Meno accreditato per tenere testa a Nadal uno dei principali esponenti della Next Gen, Alexander Zverev. Se è vero che Sascha può vantare, tra il 2017 e il 2018, due vittorie in un Master 1000, una in Italia e una a Madrid, e una finale a Roma persa proprio contro il maiorchino, in questi primi mesi del 2019 le performances del tedesco in Australia e a Indian Wells non sono state esaltanti. La stagione sulla terra battuta potrebbe essere un'occasione di riscatto.

Infine, nonostante la scarsa predilezione per i tornei in red, anche Roger Federer potrebbe essere un'insidia rilevante sul cammino di Rafa. L'elvetico ha annunciato di voler giocare a Madrid e a Parigi, rinunciando agli Internazionali di Roma. In entrambi i tornei non parte favorito. Ma chissà che, proprio per questo, non voglia regalarsi una vittoria a sorpresa che, a pochi mesi dai trentotto anni, riscriverebbe la storia del tennis ancora una volta.

Michela Curcio

[26.3.2019 - 17:24]



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