Champions League
Prova Valencia per l'Atalanta
Gasperini: «Le gambe non ci tremeranno»
Sarà una prima volta che resterà nella storia o una Caporetto che si vorrà dimenticare al più presto? Questa sera l'Atalanta dei miracoli scenderà in campo a giocarsi gli ottavi di finale di Champions League per la prima volta nella sua storia. Avversario dei bergamaschi sarà il Valencia allenato da Albert Celades, tecnico spagnolo subentrato a settembre all'esonerato Marcelino. Una scelta che, inizialmente, non era stata ben digerita dai giocatori, con tanto di diserzione nella conferenza stampa prima della partita d'esordio in Europa contro il Chelsea. A distanza di sei mesi le ruggini sono soltanto un ricordo: in Champions League il Valencia si è qualificato alla fase a eliminazione diretta da primo del girone H, mentre in Liga è risalito dalla quattordicesima alla settima posizione in classifica.
A Bergamo, invece, il presidente dell'Atalanta, Antonio Percassi ha dato fiducia a Gianpiero Gasperini anche nei momenti più complicati. Due casi su tutti: quando il "Gasp" aveva raccolto soltanto tre punti nelle prime cinque giornate di Serie A 2016/2017 e quando, a fine ottobre, la "Dea" era inchiodata a quota zero punti dopo tre partite di Champions League in un girone C che - al netto del Manchester City - non ospitava avversarie proibitive. E proprio Gasperini, a ventiquattro ore dalla partita durante la quale potrebbe essere scritta un'altra pagina di storia bergamasca, ha spronato i suoi in conferenza stampa. «Per noi - ha detto - c'è grande attesa. La Champions League deve darci emozioni positive». E ha aggiunto: «L'importanza della gara non dovrà farci tremare le gambe perché c'è una città intera che si sposterà a San Siro per tifarci. Ci vuole la giusta fiducia, senza troppa euforia».
Quanto alla formazione che scenderà in campo, al netto di sorprese last minute, Gasperini si affiderà al suo classico 3-4-3 offensivo. A centrocampo i metronomi De Roon e Pasalic saranno supportati sugli esterni dagli estrosi Castagne e Gosens. In attacco, ci sarà spazio per il trio delle meraviglie, formato dallo sloveno Josip Ilicic, il colombiano Duvan Zapata e il capitano e simbolo della "Dea" dei miracoli, Alejandro Gomez, per tutti "il Papu".
Le probabilità di qualificazione per i bergamaschi? Forse è eccessivo considerarli favoriti, ma bilanciando bene incoscienza in area di rigore avversaria ed equilibrio difensivo nella propria, l'Atalanta potrebbe portare a casa una vittoria. L'ideale sarebbe non subire neanche un gol in casa, in modo da giocarsi il ritorno a Valencia avendo a disposizione due risultati su tre. Per il resto alla squadra di Gasperini serviranno tanta attenzione ai dettagli e ancora più fortuna. Anche perché in Champions League, bastano quindici secondi per vedere infrangersi il proprio sogno. Citofonare alla Juventus di Massimiliano Allegri: nei quarti di finale contro il Bayern Monaco nel 2016 fu fatale una banale palla non spazzata da Patrice Evra nell'ultimo minuto di recupero. Un incubo ancora nitido nelle menti dei tifosi bianconeri.
Michela Curcio
[19.2.2020 - 19:00]
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