Prof. Antonio Perri

05/12/2023

Avviso importante per tutti i laureandi

in passato ho pubblicato più di un avviso cercando di spiegare come il lavoro di tesi (soprattutto quella magistrale, ma anche l'elaborato triennale breve) non è una formalità che possa improvvisarsi nel giro di quindici giorni o un mese, appena terminati gli esami di profitto. I regolamenti dei CdS, non a caso, prevedono dei tempi minimi di decorrenza fra la domanda e la discussione proprio perché si dà per scontato che quei periodi di tempo sono necessari per progettare la ricerca, reperire la bibliografia, preparare una scaletta o indice di massima, raccogliere dati in caso di tesi sperimentali e infine scrivere, materialmente, il lavoro. A quanto pare, i miei avvisi sono rimasti inascoltati.
Il problema serio, per me, è dover far fronte alle vostre legittime richieste di laurearvi alla prima sessione utile dovendo, al contempo e (come accaduto in questi ultimi mesi, durante un pesante semestre di corsi) leggere talora cinque o sei capitoli di elaborati ALLA VOLTA, in tempi brevissimi e con poca serenità nel lavorare seriamente sul testo. Ho sempre cercato di venire incontro alle esigenze da voi manifestate (ogni volta mi imbatto in qualcuno di voi che mi dice che lo aspetta un lavoro, e deve ASSOLUTAMENTE laurearsi al più presto); ma io sono DA SOLO e questo rende sessioni come quella di febbraio e le successive, che si approssimano al termine dell'anno accademico, particolarmente gravose.
Sono pertanto costretto ad avvisare tutti i laureandi che, pur tentando di risolvere questa situazione, NON accetterò ulterori richieste di discussione della tesi di laurea per ciascuna delle prossime sessioni che dovessero pervenirmi da studenti i quali non abbiano un lavoro di tesi già avviato.