Attività di ricerca
Istruzione e formazione
Helga Sanità è dottore di ricerca (Ph.D.), è stata assegnista di ricerca in Antropologia Culturale presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha conseguito presso la stessa Università la Laurea in Conservazione dei Beni Culturali con votazione 110/110 e lode. Studia le dinamiche di patrimonializzazione e di re-invenzione della tradizione e le politiche identitarie. È titolare del corso di Antropologia del Patrimonio ed è Direttrice di ricerche presso il MedEatResearch. Dal dicembre 2023 è Assegnista di ricerca Senior presso il CNR-ISPC di Napoli.
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22 settembre 2008
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Dottorato di ricerca in Etnoantropologia, Letterature e pratiche simboliche. Rito e Mito. Oggetto di studio: La Festa di Piedigrotta a Napoli. Politiche culturali dell'identità e del festivo.
Dottore di ricerca in Etnologia e Etnoantropologia - (ssd M-DEA-01)
23 febbraio 2001
Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
Laurea in Conservazione dei beni culturali: Storia dell'arte contemporanea, Storia e tecnica della fotografia, Letteratura, Antropologia Culturale, Etnologia delle Culture Mediterranee.
Laurea quadriennale - indirizzo beni mobili artistici. Tesi in "Storia e Tecnica della Fotografia". Voto 110 e lode.
Incarichi accademici (ultimi 5 anni)
2013 - 2019
Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
Elaborazione del progetto di candidatura all'iscrizione nella Lista Rappresentativa dei Beni Immateriali UNESCO intitolato: I carri artistici del ciclo del grano - Art craft Chariots of Grain Cycle relativo ai Comuni di Flumeri (AV), Fontanarosa (AV), Mirabella Eclano (AV), Villanova del Battista(AV), San Marco dei Cavoti (BN).
1 giugno 2012 - 31 maggio 2014
Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
Assegno di ricerca ART. 24, comma 3, lettera a), legge 240/2010
POR Campania FSE207-2013, Asse IV e asse V
"Ricerca sulla tradizione alimentare e la comunicazione enogastronomica", con particolare riferimento all'immaginario enogastronomico e alla storia dei ricettari campani. (SSD: M-DEA/01)
25 febbraio 2008 - 24 febbraio 2012
Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
Assegno di ricerca ART.51, comma 6, legge 449/1997
Attività di ricerca in Antropologia culturale presso la Facoltà di Lettere, sul tema: "Festa società e politica a Napoli fra '800 e '900. Il caso Piedigrotta". (SSD: M-DEA/01)
Incarichi didattici nazionali
IN CORSO - dall'a.a 2018/2019
Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
Titolarità dell'insegnamento di Antropologia Culturale per il Dipartimento di Scienze della Formazione.
IN CORSO - dall'a.a 2011/2012
Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
Titolarità dell'insegnamento di Antropologia del Patrimonio per il Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali, Turismo, arte archeologia.
a.a. 2011 - 2012
Accademia di Belle Arti di Napoli
Incarico di docenza (45 ore) per l'insegnamento di Antropologia per l'a.a. 2011-2012.
Presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa già dal 2002 in qualità di cultrice delle discipline demoetnoantropologiche ha svolto attività di collaborazione alla docenza per le cattedre di Etnologia delle Culture Mediterranee, Antropologia dei Simboli, Antropologia Culturale, Antropologia dell'Alimentazione, Antropologia delle Arti e della performance, Antropologia politica e ha collaborato alle attività di ricerca del Laboratorio di Antropologia Sociale diretto dal prof. Marino Niola. Per la.a 2008/2009 ha collaborato alle cattedre di Antropologia Culturale e Mitologie Contemporanee e di Inchiesta socio-antropologica. Dall'a.a 2006/2007 al 2014/2015 ha svolto inoltre attività di tutoraggio e orientamento studenti per l'indirizzo DEA del Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali. Fra il 2006 e il 2013 è stata titolare del Laboratorio di Rituali e pratiche festive per il corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali DEA della Facoltà di Lettere. È stata titolare di numerosi moduli didattici a contratto nell'ambito di master e corsi di formazione fra i quali:
-Master di I livello in Management del turismo culturale. Esperto nella valorizzazione del patrimonio nazionale e regionale.
-Corso di diploma di perfezionamento in Esperto in Educazione alimentare e pedagogia della Dieta Mediterranea.
-Master di II livello in Metodologie e tecnologie digitali per le scienze sociali e umane (Progetto PON 03_001109).
-Master di I livello Comunicazione Multimediale dell'Enogastronomia.
-Master di I livello Docente esperto nel trattamento dei BES Bisogni educativi speciali.
-Master in Organizzazione e gestione delle Istituzioni scolastiche in contesti multiculturali.
È stata titolare degli insegnamenti di Fondamenti di antropologia culturale per l'insegnamento nella scuola secondaria (6 CFU) e di Elementi di Antropologia dell'educazione (3 CFU) nell'ambito dei Corsi PeF (Concorso FIT 2018/2019 e 2019/2020).
Dal 2012 è direttrice di ricerca del MedEatResearch, Centro di ricerche sociali sulla Dieta mediterranea.
Mobilità internazionale
8 -13 aprile 2015
Soggiorno di ricerca presso l' Università di Malta. Institute for Tourism, Travel & Culture
Breve indagine di campo volta ad approfondire la ricerca sulle culture alimentari nel Mediterraneo, nell'ambito del progetto CA.RI.NA. (Sicurezza, sostenibilità e competitività delle produzioni agroalimentari della Campania - ASSE IV - Attività I.25 - POR Campania FSE 2007-2013).
Attività di consulenza presso Enti pubblici e privati
DAL 2001 IN CORSO _ Assistente di galleria _ Studio Trisorio - galleria d'arte contemporanea Napoli, Italia
Cura l'organizzazione di mostre ed eventi e del Festival Internazionale di Film sull'Arte Contemporanea Artecinema.
DAL 2023 IN CORSO_ Presidente del Comitato Scientifico del Consorzio di Tutela del caffè espresso italiano che ne promuove la candidatura nell'ICH LIST UNESCO.
2021-2022 IN CORSO _ Consulente antropologa _Regione Campania
Revisione dei contenuti del dossier di candidatura UNESCO "La cultura del caffè napoletano fra rito e socialità" per integrazione al dossier di candidatura " Il caffè espresso italiano fra cultura, rito, socialità e letteratura nelle comunità emblematiche da Venezia a Napoli" presentato alla Commissione Nazionale Italiana Unesco nel marzo 2022. Riunioni di mediazione presso il MIPAAF fra le diverse comunità emblematiche nazionali. Partecipazione in qualità di esperto al video di candidatura.
2017_ Consulente Antropologa _Comune di Guardia Sanframondi
Guardia Sanframondi (Benevento)
Nell'agosto 2017 è stata consulente scientifico del Comune di Guardia Sanframondi per il potenziamento della strategia di valorizzazione patrimoniale dei Riti Settennali e di tutte le attività ad essi connesse, nonché del territorio e dell'identità locale e per la fase preliminare di progettazione del Museo Virtuale dei Riti. Ha presentato i Riti alla Conferenza Stampa tenutasi presso la Sala Stampa del Vaticano.
2015 - 2016_ Antropologa _schedatrice x ICCD - Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione - Roma.
Ha inventariato 100 entità immateriali per la realizzazione dell'Inventario delle memorie della cultura alimentare della Campania poi informatizzate in SIGECweb, utilizzando le schede MODI 4.00, e pubblicate nel sito dell'ICCD Patrimonio culturale immateriale. Le suddette entità immateriali sono state individuate in documenti audiovisivi tratti dall'archivio MedEatResearch e fanno ora parte del Geoportale della Cultura alimentare del MIC https://catalogo.beniculturali.it/search/typeOfResources/DemoEthnoAnthropologicalHeritage?typology=MODI&refineQ=memorie+sul+cibo.
Luglio 2012 - France Télévisions
Consulenza scientifica per la realizzazione di un servizio televisivo a cura di Claudia Billi sul tema: "Edicole votive e criminalità a Napoli".
Settembre 2010 - Archivio fotografico Parisio - Napoli
Consulenza scientifica e curatela della mostra di fotografie d'epoca dal titolo:
Piedigrotta e i Bambini 1866-1966, realizzata presso la sede dell'Archivio Parisio - Piazza del Plebiscito, Napoli.
Agosto 2010 - Comune di Guardia Sanframondi (BN)
Ricerche e consulenze presso il Comune di Guardia San Framondi (BN) in occasione dei Riti Settennali dell'Assunta, al fine di elaborare una proposta di iscrizione dei Riti nella Lista rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell'Umanità, UNESCO, e di realizzazione di un Museo dei Riti Settennali.
Luglio 2009
Consulenza per la realizzazione del Film "In Purgatorio", di Giovanni Cioni, 69 minuti, 2009, produzione Teatri Uniti (Napoli) Zeugma Films (Parigi) Qwazi qWazi filM (Bruxelles).
Luglio 2005 - TSI - televisione svizzera italiana
Consulenza per la realizzazione del documentario Sott' e 'n Còppa. Napoli, Rione Sanità, di K. Binek e V. Robbiani
(52' per la rubrica della RSI: Storie / SKY TV).
Dicembre 2002 - Regione Campania
Ricerche per la realizzazione del cortometraggio AnemePerze commissionato dalla Regione Campania e realizzato dal regista Romolo Sticchi in occasione dell'installazione Spiriti di Madreperla dell'artista tedesca Rebecca Horn in Piazza Plebiscito, Napoli.
Gennaio 2001 - Emittente televisiva "France Corse 3"
Consulenza per la realizzazione del documentario sulla canzone napoletana: Rap, Romanze e Tarantelle
Responsabilità scientifica per progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento
Dirige e coordina le ricerche del Centro MEDEATRESEARCH UNISOB fondato nel 2012 (POR CAMPANIA FSE 2007-2013, ASSE IV E ASSE V) dai professori Marino Niola ed Elisabetta Moro con lo scopo di studiare, valorizzare, promuovere e diffondere la Dieta Mediterranea Patrimonio UNESCO. Con particolare attenzione al patrimonio agroalimentare della Campania e del Mezzogiorno d'Italia. In particolare, le attività del Centro sono volte alla valorizzazione e disseminazione della cultura antropologica della Dieta Mediterranea Patrimonio UNESCO attraverso attività di ricerca e creazione di contenuti narrativi open source per il MUSEO VIRTUALE DELLA DIETA MEDITERRANEA (www.mediterraneandietvm.com). Tale attività viene svolta in ottemperanza al ruolo riconosciuto al MedEatResearch dal MIPAAF fin dal 2015 attraverso la sottoscrizione della Carta dei Valori della Dieta Mediterranea UNESCO. Da allora il MedEatResearch opera in sinergia con il MIPAAF, la Regione Campania, il Comune di Pollica e il Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano-Alburni e gli altri partner del network di comunità preposte ufficialmente alla trasmissione e salvaguardia dei valori e del patrimonio immateriale della Dieta Mediterranea UNESCO.
Ha diretto e condotto ricerche nell'ambito dei seguenti progetti finanziati dalla Regione Campania sul bando pubblico (BURC n 48 del 26 luglio 2018):1) "Opere e vite" Salvaguardia e promozione digitali dell'oralità e delle tradizioni legate al patrimonio immateriale della Dieta mediterranea in Campania e nelle comunità emblematiche UNESCO. (Università Suor Orsola Benincasa, in parternariato con Università Unitelma La Sapienza).2) Rituali e carri artistici del grano. Ricerche e studi finalizzati all'elaborazione di un dossier di candidatura di rete per l'iscrizione nella Lista Rappresentativa dei Patrimoni Culturali Immateriali dell'Umanità UNESCO. Di questo progetto è stata anche responsabile e coordinatrice scientifica e ha pubblicato nel 2021 la monografia Campanili di grano. Patrimoni festivi nell'Appennino meridionale, il Mulino, frutto di una ricerca etnografica pluriennale condotta nei comuni di riferimento fra Campania e Molise. Ha contribuito all'inventariazione di alcuni elementi immateriali della Festa del grano di Jelsi nel Catalogo ICCD: https://catalogo.beniculturali.it/search/typeOfResources/DemoEthnoAnthropologicalHeritage?typology=MODI&refineQ=Festa+del+grano+in+onore+di+Sant%E2%80%99Anna
3) Patrimonializzazione del processo di lavorazione tradizionale della castagna del Partenio - detta Castagna del Prete - nel contesto dei Riti e della cultura relativi al Santuario della Madonna di Montevergine (AV) (su commissione del Consorzio Promos Ricerche).
4) Il paesaggio culturale e antropico della Falanghina DOC come bene immateriale UNESCO (Università Suor Orsola Benincasa, in parternariato con Università del Sannio)
Ha coordinato e diretto il progetto sulle tipicità enogastronomiche e le memorie alimentari lucane E-nutrition Basilicata in collaborazione con l'ente di formazione Forcopim e la Fondazione Mattei nell'ambito del quale ha contribuito ad individuare la metodologia per progettare e realizzare i contenuti divulgativi ed educativi della piattaforma web E-nutrition, conducendo una ricerca storico-antropologica sui prodotti enogastronomici della Basilicata considerati tipici della Dieta Mediterranea e producendo delle schede ad essi relative. Ha inoltre realizzato video-interviste a carattere divulgativo-scientifico e video-lezioni sulla DM.
Ha partecipato in qualità di ricercatrice senior alle seguenti ricerche scientifiche del Centro:
1. Progetto "EduTest della Dieta Mediterranea" (2016 2017).Ha contribuito a ideare e realizzare un test educazionale (www.edutest-unisob.it) per far conoscere i benefici nutritivi della Dieta Mediterranea e per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale immateriale che rappresenta. Ha contribuito a disseminare il test attraverso i Media e una serie di attività di orientamento nelle scuole campane. Attualmente partecipa alla elaborazione dei dati raccolti.2. Progetto di ricerca "Granai della memoria", in collaborazione con l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Bra) e Slow Food International (www.granaidellamemoria.it/com/org).Ha ideato, prodotto e realizzato delle video-interviste etnografiche, le relative schede catalografiche aderenti agli standard indicati dall'CCD, le relative indicizzazioni e sottotitolazioni in lingua inglese e italiana, pubblicate nella sezione "Granai del Mediterraneo", curata dal MedEatResearch. Sta collaborando alla produzione di video-etnografie sul patrimonio alimentare del Mediterraneo attraverso racconti video di storie di vita legate alle tematiche dell'alimentazione. Per il lavoro svolto in questo ambito ha conseguito il Premio Internazionale Europa Nostra Awards 2016, la più alta onorificenza europea nel settore del patrimonio culturale e naturale attribuita dalla Commissione Europea e dall'Associazione Europa Nostra ai progetti scientifici e alle best practices nel campo della conservazione, della ricerca, dell'istruzione, della formazione e della sensibilizzazione ai temi dei Beni culturali e del Patrimonio. Da marzo 2014 il portale web dei Granai della memoria è parte integrante delle risorse educative censite dal progetto Open Educational Europa, promosso dalla Commissione europea, che ha l'obiettivo di stabilire un collegamento fra le Risorse Didattiche Aperte Europee (OER), per offrirle a studenti, insegnanti e ricercatori.3. Documentario I pionieri della dieta mediterranea (2012-2015).Ha partecipato alla ricerca etnografica sull'equipe internazionale di scienziati che ha scoperto, codificato e diffuso la Dieta Mediterranea nel mondo, da Ancel Keys a Henry Blackburn. Ha collaborato alla produzione del video documentario I Pionieri della Dieta Mediterranea/The Pioneers of the Mediterranean Diet. presentato a Expo-Milano 2015.
4. Progetto "Piramide Universale della Dieta Mediterranea" (Gennaio - Settembre 2015).Ha contribuito all'ideazione grafica e concettuale di nuovi strumenti educativi e formativi per divulgare, soprattutto fra le nuove generazioni, l'idea che la Dieta Mediterranea sia al tempo stesso una regola alimentare salutare, sostenibile e un patrimonio culturale.
5. Progetto "La Dieta Mediterranea tra le stelle Michelin" (Settembre - Dicembre 2014).Ha condotto, in qualità di membro del team di ricerca del MedEatResarch, un'indagine qualitativa tra i più celebri chef stellati italiani, mirata ad accertare la diffusione della Dieta Mediterranea nell'alta cucina, tradizionalmente di impostazione francese, e verificare se la sua proclamazione come PatrimonioCulturale Immateriale da parte dell'UNESCO ha dunque generato degli effetti sulla haute cuisine. In particolare si è indagata l'importanza attribuita dagli chef alle eccellenze agroalimentari campane e l'uso che ne fanno nelle preparazioni gastronomiche. Tra gli chef intervistati figurano: Massimo Bottura (3 stelle, Modena) Heinz Beck (3 stelle, Roma), Chicco Cerea (3 stelle, Bergamo), Enrico Crippa (3 stelle, Alba), Niko Romito (3 stelle, Castel di Sangro AQ), Antonino Cannavacciuolo (2 stelle, Orta San Giulio, NO), Mauro Uliassi (2 stelle, Senigallia), Gennaro Esposito (2 stelle, Vico Equense, NA), ErnestoIaccarino (2 stelle, SantAgata sui Due Golfi, NA), Davide Oldani (2 stelle, Milano), Nino Di Costanzo (2 stelle, Ischia, NA), Pino Cuttaia (2, Agrigento), Ciccio Sultano (2 stelle, Ragusa), Valeri Piccini (2 stelle, Grosseto), Marianna Vitale (1 stella, Napoli).
6. Ricerca Gli studenti universitari conoscono la Dieta Mediterranea? (Settembre - Novembre 2013) in collaborazione con Università Bicocca, Università di Palermo e Università di Perugia.Ha contribuito, come membro del team di ricerca del MedEatResearch, ad elaborare, somministrare ed analizzare un questionario sulla Dieta Mediterranea destinato ad un campione qualitativo di studenti universitari dei corsi DEA (demoetnoantropologici) delle università di Napoli, Milano, Palermo e Perugia per indagare abitudini alimentari, il livello di conoscenza dei soggetti coinvolti in riferimento al processo di patrimonializzazione iniziato dall'UNESCO e ai caratteri distintivi della Dieta Mediterranea e infine la loro propensione alla tutela e alla valorizzazione di questo bene intangibile. I primi risultati della ricerca, che è tuttora in corso, sono stati illustrati in un dossier pubblicato sul sito di Ateneo (https://www.unisob.na.it/ateneo/c002/medeatresearch_notes_vol1.pdf) e disseminati attraverso il Seminario Internazionale La Dieta Mediterranea. Mito e realtà a tre anni dal riconoscimento UNESCO svoltosi presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli dal 14 al 15 novembre 2013, nonché attraverso i media nazionali e i social network.7. Ricerca La Dieta Mediterranea conquista il Natale (Ottobre - Dicembre 2012).Ha svolto un'indagine etnografica su un campione di tipo qualitativo, con una forte rappresentanza degli artigiani del presepe di San Gregorio Armeno di Napoli, testimoni privilegiati degli usi e costumi natalizi del Sud, sulla rappresentazione e valorizzazione della Dieta Mediterranea nel presepe campano e sulla sua influenza sui banchetti natalizi della popolazione campana. Il dossier con i risultati della ricerca stato pubblicato nell'Area Ricerca del sito web del Suor Orsola Benincasa e disseminato attraverso i media nazionali e i social network (https://www.unisob.na.it/ateneo/c002/medeatresearch_notes_vol1.pdf).8. Ricerca Dieta Mediterranea e longevità in Cilento (Maggio - Settembre 2012).Ha partecipato alla ricerca che ha coinvolto i comuni di Pollica e di San Mauro Cilento (Salerno) per verificare una correlazione tra l'alimentazione tradizionale, lo stile di vita locale e i tassi di longevità effettivi e immaginari di questa popolazione.
Organizzazione, direzione, coordinamento e/o partecipazione a gruppi di ricerca nazionali o internazionali
IN CORSO - Dal 2009
Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
Membro dell'unità di ricerca nell'ambito del programma di ricerca per il bando PRIN 2009 (Area 11) dal titolo I poteri della parola. Efficacia simbolica e produzioni di realtà nei contesti performativi, vinto dall'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa in collaborazione con l' Università di Padova.
IN CORSO - Dall'aprile 2012
Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
DIRETTRICE DELLE RICERCHE DEL MEDEATRESEARCH
Dirige e coordina le ricerche del Centro fondato nel 2012 (POR CAMPANIA FSE 2007-2013, ASSE IV E ASSE V) dai professori Marino Niola ed Elisabetta Moro con lo scopo di studiare, valorizzare, promuovere e diffondere la Dieta Mediterranea Patrimonio UNESCO. Con particolare attenzione al patrimonio agroalimentare della Campania e del Mezzogiorno d'Italia. In particolare, le attività del Centro sono volte alla valorizzazione e disseminazione della cultura antropologica della Dieta Mediterranea Patrimonio UNESCO attraverso attività di ricerca e creazione di contenuti narrativi open source per il MUSEO VIRTUALE DELLA DIETA MEDITERRANEA (www.mediterraneandietvm.com). Tale attività viene svolta in ottemperanza al ruolo riconosciuto al MedEatResearch dal MIPAAF fin dal 2015 attraverso la sottoscrizione della Carta dei Valori della Dieta Mediterranea UNESCO. Da allora il MedEatResearch opera in sinergia con il MIPAAF, la Regione Campania, il Comune di Pollica e il Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano-Alburni e gli altri partner del network di comunità preposte ufficialmente alla trasmissione e salvaguardia dei valori e del patrimonio immateriale della Dieta Mediterranea UNESCO.
Ha diretto e condotto ricerche nell'ambito dei seguenti progetti finanziati dalla Regione Campania sul bando pubblico (BURC n 48 del 26 luglio 2018):1) "Opere e vite" Salvaguardia e promozione digitali dell'oralità e delle tradizioni legate al patrimonio immateriale della Dieta mediterranea in Campania e nelle comunità emblematiche UNESCO. (Università Suor Orsola Benincasa, in parternariato con Università Unitelma La Sapienza).2) Rituali e carri artistici del grano. Ricerche e studi finalizzati all'elaborazione di un dossier di candidatura di rete per l'iscrizione nella Lista Rappresentativa dei Patrimoni Culturali Immateriali dell'Umanità UNESCO. Di questo progetto è stata anche responsabile e coordinatrice scientifica e ha pubblicato nel 2021 la monografia Campanili di grano. Patrimoni festivi nell'Appennino meridionale, il Mulino, frutto di una ricerca etnografica pluriennale condotta nei comuni di riferimento fra Campania e Molise. Ha contribuito all'inventariazione di alcuni elementi immateriali della Festa del grano di Jelsi nel Catalogo ICCD: https://catalogo.beniculturali.it/search/typeOfResources/DemoEthnoAnthropologicalHeritage?typology=MODI&refineQ=Festa+del+grano+in+onore+di+Sant%E2%80%99Anna
3) Patrimonializzazione del processo di lavorazione tradizionale della castagna del Partenio - detta Castagna del Prete - nel contesto dei Riti e della cultura relativi al Santuario della Madonna di Montevergine (AV) (su commissione del Consorzio Promos Ricerche).
4) Il paesaggio culturale e antropico della Falanghina DOC come bene immateriale UNESCO (Università Suor Orsola Benincasa, in parternariato con Università del Sannio)
Ha coordinato e diretto il progetto sulle tipicità enogastronomiche e le memorie alimentari lucane E-nutrition Basilicata in collaborazione con l'ente di formazione Forcopim e la Fondazione Mattei nell'ambito del quale ha contribuito ad individuare la metodologia per progettare e realizzare i contenuti divulgativi ed educativi della piattaforma web E-nutrition, conducendo una ricerca storico-antropologica sui prodotti enogastronomici della Basilicata considerati tipici della Dieta Mediterranea e producendo delle schede ad essi relative. Ha inoltre realizzato video-interviste a carattere divulgativo-scientifico e video-lezioni sulla DM.
Ha partecipato in qualità di ricercatrice senior alle seguenti ricerche scientifiche del Centro:
1. Progetto "EduTest della Dieta Mediterranea" (2016 2017).Ha contribuito a ideare e realizzare un test educazionale (www.edutest-unisob.it) per far conoscere i benefici nutritivi della Dieta Mediterranea e per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale immateriale che rappresenta. Ha contribuito a disseminare il test attraverso i Media e una serie di attività di orientamento nelle scuole campane. Attualmente partecipa alla elaborazione dei dati raccolti.2. Progetto di ricerca "Granai della memoria", in collaborazione con l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Bra) e Slow Food International (www.granaidellamemoria.it/com/org).Ha ideato, prodotto e realizzato delle video-interviste etnografiche, le relative schede catalografiche aderenti agli standard indicati dall'CCD, le relative indicizzazioni e sottotitolazioni in lingua inglese e italiana, pubblicate nella sezione "Granai del Mediterraneo", curata dal MedEatResearch. Sta collaborando alla produzione di video-etnografie sul patrimonio alimentare del Mediterraneo attraverso racconti video di storie di vita legate alle tematiche dell'alimentazione. Per il lavoro svolto in questo ambito ha conseguito il Premio Internazionale Europa Nostra Awards 2016, la più alta onorificenza europea nel settore del patrimonio culturale e naturale attribuita dalla Commissione Europea e dall'Associazione Europa Nostra ai progetti scientifici e alle best practices nel campo della conservazione, della ricerca, dell'istruzione, della formazione e della sensibilizzazione ai temi dei Beni culturali e del Patrimonio. Da marzo 2014 il portale web dei Granai della memoria è parte integrante delle risorse educative censite dal progetto Open Educational Europa, promosso dalla Commissione europea, che ha l'obiettivo di stabilire un collegamento fra le Risorse Didattiche Aperte Europee (OER), per offrirle a studenti, insegnanti e ricercatori.3. Documentario I pionieri della dieta mediterranea (2012-2015).Ha partecipato alla ricerca etnografica sull'equipe internazionale di scienziati che ha scoperto, codificato e diffuso la Dieta Mediterranea nel mondo, da Ancel Keys a Henry Blackburn. Ha collaborato alla produzione del video documentario I Pionieri della Dieta Mediterranea/The Pioneers of the Mediterranean Diet. presentato a Expo-Milano 2015.
4. Progetto "Piramide Universale della Dieta Mediterranea" (Gennaio - Settembre 2015).Ha contribuito all'ideazione grafica e concettuale di nuovi strumenti educativi e formativi per divulgare, soprattutto fra le nuove generazioni, l'idea che la Dieta Mediterranea sia al tempo stesso una regola alimentare salutare, sostenibile e un patrimonio culturale.
5. Progetto "La Dieta Mediterranea tra le stelle Michelin" (Settembre - Dicembre 2014).Ha condotto, in qualità di membro del team di ricerca del MedEatResarch, un'indagine qualitativa tra i più celebri chef stellati italiani, mirata ad accertare la diffusione della Dieta Mediterranea nell'alta cucina, tradizionalmente di impostazione francese, e verificare se la sua proclamazione come PatrimonioCulturale Immateriale da parte dell'UNESCO ha dunque generato degli effetti sulla haute cuisine. In particolare si è indagata l'importanza attribuita dagli chef alle eccellenze agroalimentari campane e l'uso che ne fanno nelle preparazioni gastronomiche. Tra gli chef intervistati figurano: Massimo Bottura (3 stelle, Modena) Heinz Beck (3 stelle, Roma), Chicco Cerea (3 stelle, Bergamo), Enrico Crippa (3 stelle, Alba), Niko Romito (3 stelle, Castel di Sangro AQ), Antonino Cannavacciuolo (2 stelle, Orta San Giulio, NO), Mauro Uliassi (2 stelle, Senigallia), Gennaro Esposito (2 stelle, Vico Equense, NA), ErnestoIaccarino (2 stelle, SantAgata sui Due Golfi, NA), Davide Oldani (2 stelle, Milano), Nino Di Costanzo (2 stelle, Ischia, NA), Pino Cuttaia (2, Agrigento), Ciccio Sultano (2 stelle, Ragusa), Valeri Piccini (2 stelle, Grosseto), Marianna Vitale (1 stella, Napoli).
6. Ricerca Gli studenti universitari conoscono la Dieta Mediterranea? (Settembre - Novembre 2013) in collaborazione con Università Bicocca, Università di Palermo e Università di Perugia.Ha contribuito, come membro del team di ricerca del MedEatResearch, ad elaborare, somministrare ed analizzare un questionario sulla Dieta Mediterranea destinato ad un campione qualitativo di studenti universitari dei corsi DEA (demoetnoantropologici) delle università di Napoli, Milano, Palermo e Perugia per indagare abitudini alimentari, il livello di conoscenza dei soggetti coinvolti in riferimento al processo di patrimonializzazione iniziato dall'UNESCO e ai caratteri distintivi della Dieta Mediterranea e infine la loro propensione alla tutela e alla valorizzazione di questo bene intangibile. I primi risultati della ricerca, che è tuttora in corso, sono stati illustrati in un dossier pubblicato sul sito di Ateneo (https://www.unisob.na.it/ateneo/c002/medeatresearch_notes_vol1.pdf) e disseminati attraverso il Seminario Internazionale La Dieta Mediterranea. Mito e realtà a tre anni dal riconoscimento UNESCO svoltosi presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli dal 14 al 15 novembre 2013, nonché attraverso i media nazionali e i social network.7. Ricerca La Dieta Mediterranea conquista il Natale (Ottobre - Dicembre 2012).Ha svolto un'indagine etnografica su un campione di tipo qualitativo, con una forte rappresentanza degli artigiani del presepe di San Gregorio Armeno di Napoli, testimoni privilegiati degli usi e costumi natalizi del Sud, sulla rappresentazione e valorizzazione della Dieta Mediterranea nel presepe campano e sulla sua influenza sui banchetti natalizi della popolazione campana. Il dossier con i risultati della ricerca stato pubblicato nell'Area Ricerca del sito web del Suor Orsola Benincasa e disseminato attraverso i media nazionali e i social network (https://www.unisob.na.it/ateneo/c002/medeatresearch_notes_vol1.pdf).8. Ricerca Dieta Mediterranea e longevità in Cilento (Maggio - Settembre 2012).Ha partecipato alla ricerca che ha coinvolto i comuni di Pollica e di San Mauro Cilento (Salerno) per verificare una correlazione tra l'alimentazione tradizionale, lo stile di vita locale e i tassi di longevità effettivi e immaginari di questa popolazione.
Partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali o internazionali
30 maggio - 1 giugno 2016
Università degli Studi di Padova
The Great Laboratory of Humanity. Collection and the Repatriation of Human Remains.
"Nameless Skulls between Patrimony, Devotion, Art and Museum. The cemetary of the Fontanelle and devotion to the souls of Purgatory in Naples".
18-20 maggio 2016
Università degli Studi "Mediterranea" - Reggio Calabria
2nd International Syposium - New Metropolitan Perspectives. Strategic planning, spatial planning, economic programs and decision support tools, through the implementation of Horizon/Europe 2020.
SS - O. "Mediterranean Diet Cultural Landscape As Tool For Inland Area's Development".
"Heritage, territory, identity, ennoblement of typical local products. L'Oro di Capri: a model of sustainable development".
16 novembre 2015
Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
Dieta Mediterranea UNESCO. Un patrimonio responsabile
"Dieta Mediterranea. Identità e innovazione".
9 novembre 2015
Università degli Studi "Mediterranea" - Reggio Calabria
La Dieta Mediterranea. Un orizzonte per le politiche a favore delle Aree Interne.
21 novembre 2014
Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"
Cibi in movimento. Transizioni e scambi tra saperi, pratiche, tecnologie e discorsi legati alla produzione, al consumo e alla circolazione di cibi.
"Pomodoro express. Oltre le frontiere del gusto. Dall'America al Mediterraneo. Andata e ritorno".
18 novembre 2014
Istituto d'istruzione superiore Antonio Sacco, Sant'Arsenio (Salerno)
Evento formativo ECM. La Dieta Mediterranea tra passato e futuro.
"La Dieta Mediterranea: Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Rappresentazioni e pratiche di uno stile di vita".
8 agosto 2014
Sala Consiliare di Colle Sannita (BN)
Dieta Mediterranea Patrimonio Unesco: opportunità e prospettive in un paese dell'Alto Tammaro.
21 giugno 2014
Palazzo Paolo V, Benevento
Forum Universale delle Culture - Città di Benevento, Tavola rotonda di chiusura degli eventi organizzati in collaborazione con Slow Food Campania.
7 giugno 2014
Umbra Institute, Perugia
Food Conference Perugia: Of Places and Tastes. Terroir, Locality, and the Negotiation of Gastro-cultural Boundaries
"Da pomme d'amour a pomo della discordia: Il pomodoro fra rivendicazioni identitarie e strategie patrimoniali".
2 - 4 aprile, 2014
Université Paris "Sorbonne" - Goethe Institut, Parigi
L'alimentation et le temps qu'il fait
"Seasonality And Resistance Strategies: The Neapolitan Christmas Feast"
13-14-15 dicembre 2013
Comune di Acerenza (PZ)
Convivio. Focus group sul tema: "La cultura di una scelta consapevole per ritrovare il piacere del mangiar bene".
14 - 15 novembre 2013
Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
La Dieta Mediterranea. Mito e realtà a tre anni dal riconoscimento UNESCO
"Pasta e pomodoro. Sostanza ed essenza della dieta mediterranea".
24-26 settembre 2013
Università degli Studi di Padova
Il Corpo in scena: rappresentazioni, tecniche, simboli
"Nel nome della madre. Fertilità e devozione a Napoli. Il culto di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe".
11 gennaio 2013
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano, Napoli.
Convegno internazionale Specchio/Maschera in occasione della presentazione del quarto numero dell'annuale internazionale bilingue (italiano/inglese) di filosofia, letteratura, linguaggi La freccia e il cerchio.
"Una maschera da inghiottire. Di che pasta sono fatti gli italiani".
6-7-8 maggio 2005
Pordenone - Scuola Sperimentale dell'attore
Riti d'incontro. Mediazioni culturali tra Mediterraneo e Africa. "VII sezione del Progetto Sciamano".
"Antropologia delle anime in pena. Teatralità e malattia nella cultura napoletana".
Conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca
Le video interviste realizzate con il MedEatResearch per la sezione I Granai del Mediterraneo del sito "I Granai della memoria" sono parte dell'omonimo progetto insignito del Premio dell'Unione Europea per il Patrimonio Culturale: Europa Nostra Awards 2016.
Pubblicazioni scientifiche (ultimi dieci anni)
MONOGRAFIE
- Campanili di grano. Patrimoni festivi nell'Appennino meridionale, il Mulino, Bologna, 2021.
- La Festa di Piedigrotta. Il mito di un ritorno, l'ancora del mediterraneo, Napoli, 2010.
CURATELE
- Il Patrimonio Universale della fede. I Riti settennali di Guardia Sanframondi fra comunità e media, (a cura di Marino Niola e Helga Sanità), Comune di Guardia Sanframondi, 2018.
SAGGI IN VOLUME
- Namless Skulls. The Cemetery of the Fontanelle and Devotion to the Souls of Purgatory in Naples, in Maria Teresa Milicia (a cura di) The Great Laboratory of Humanity. Collection and the Repatriation of Human Remains, Cleup, Padova, 2020.
- Note sull'attualità di Folklore e profitto a confronto con alcuni casi di studio napoletani. In Antonello Ricci (a cura di) L'eredità rivisitata. Storie di un'antropologia in stile italiano, Cisu, Roma, 2019, pp.331-341.
- Nel nome della madre. Fertilità e devozione a Napoli. Il culto di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, in Chiara Cremonesi, Ferdinando Fava e Paolo Scarpi (a cura di), Il corpo in scena. Tecniche, rappresentazioni, performance, Libreria universitaria, Padova, 2018, pp. 593-610.
- Identità patrimoniali fra radici e ali: la dieta mediterranea, in Marino Niola (a cura di) Antropologie del Contemporaneo. Patrimoni, simboli, tendenze. Pensa MultiMedia editore, Lecce, 2016, pp. 31-45.
- Teschi ignoti fra devozione, patrimonio, arte e musei in Marino Niola (a cura di) Antropologie del Contemporaneo. Patrimoni, simboli, tendenze. Pensa MultiMedia editore, Lecce, 2016, pp. 47-58.
- Infertilità di Stato, passione e mistica della maternità. In Marino Niola (a cura di) Antropologie del Contemporaneo. Patrimoni, simboli, tendenze. Pensa MultiMedia editore, Lecce, 2016, pp. 57-77.
- Essere madri o non essere. Melanconia della sterilità. Il culto di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe a Napoli. In Marino Niola (a cura di) Antropologie del Contemporaneo. Patrimoni, simboli, tendenze. Pensa MultiMedia editore, Lecce, 2016, pp. 79-102.
- Seasonality and Resistance Strategies: the Neapolitan Christmas Feast (con Rossella Galletti e Marzia Mauriello) in L' Alimentation et le temps qu'il fait. Essen und Wetter - Food and Weather, Karin Becker, Vincent Moriniaux, Martine Tebeaud (a cura di), Hermann Éditeurs, Paris, 2015, pp. 187-201.
- La Cripta Neapolitana: un'eterotopia, in Annali dell'Università Suor Orsola Benincasa, vol.I, Napoli, 2009.
- Piedigrotta e la Canzone. Packaging di un totem, in Enrico Careri, Pasquale Scialò (a cura di) Studi sulla canzone napoletana classica, Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2008, pp. 449-458.
SAGGI IN RIVISTE
- Il desiderio di maternità fra biopolitiche e biopoteri. Un' etnografia napoletana presso il Santuario di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe. AM, Rivista della società italiana di Antropologia Medica, n°41- 42, ottobre 2016, Fondazione Angelo Celli per una Cultura della Salute, Perugia, pp. 251-278.
- Heritage, territory, identity, ennoblement of typical local products. L'Oro di Capri: a model of sustainable development. PROCEDIA: SOCIAL & BEHAVIORAL SCIENCES, vol. 223, 2016, p. 676-680.
- Olio, in Antropologia Museale n°37/39, Etnografie del contemporaneo III: le comunità patrimoniali, 2015/2016, pp.119-123.
- Da pomme d'amour a pomo della discordia.Il pomodoro fra macro-retorica e micro-narrazioni nel foodscape contemporaneo. ARCHIVIO ANTROPOLOGICO MEDITERRANEO, vol. 17(2), 2015, p. 12-25.
- Santa Maria Francesca delle cinque Piaghe. Da vergine bizzoca a santa della Famiglia e della Vita, in Voci. Annuale di scienze umane, XI/2014, pp.282-287.
- Una maschera da inghiottire: di che pasta sono fatti gli italiani. LA FRECCIA E IL CERCHIO, vol. 4, 2013, La scuola di Pitagora editrice, Napoli, p. 235-262.
ALTRE PUBBLICAZIONI
- La cucina del riciclo. Il ricettario del Liceo Q.Orazio Flacco di Portici, H.Sanità, R.Fusco, M.Bianco (a cura di), Studio Edm editore, 2019. Vincitore del premio "Vivere a spreco zero 2020" per le buone pratiche di economia circolare e sviluppo sostenibile.
- L' essenza profonda del rito in Antonio Volpone, De sanguine. La fotografia e l'essenza profonda del rito, Ideas edizioni, Benevento, 2017, pp. 9-10.
- Il Libro delle Superstizioni, di Marino Niola ed Elisabetta Moro, l'ancora del mediterraneo, Napoli, 2009 Redazione di 58 voci autografe.- Testimonianze. Interviste e memorie degli abitanti del quartiere della Sanità a Napoli, in: Atti del convegno-seminario Riti dincontro. Mediazioni culturali tra Mediterraneo e Africa, Pordenone, 6-7-8 maggio 2005, VII sezione del Progetto Sciamano 2005, a cura della Provincia di Pordenone e della Scuola Sperimentale dell'Attore.- Dialoghi della Misericordia: Dialogo della maturità e Dialogo dell'infanzia inquieta, materiali etnografici in Marino Niola, Il Purgatorio a Napoli, pp. 111-122, Meltemi, Roma, 2003.- I testimoni, intervista, in catalogo della mostra Rebecca Horn. Spiriti di madreperla, a cura di Eduardo Cicelyn, edizioni ID.art, Napoli, 2003.- Video-interviste realizzate per la sezione Granai del Mediterraneo del portale I Granai della Memoria, pubblicate sul sito www.granaidellamemoria.it:- Jan Fabre, 28 giugno 2017.- Martin Parr, 26 novembre 2014.- Ernest Pignon Ernest e Yvette Ollier - Sulle onde del Mediterraneo fra ratatouille nioise e fiori di zucca napoletani, 7 marzo 2014.- Andrej Končalovskij e Julia Vysotskaya, 7 giugno 2013.- Mimmo Jodice. L' appetito vien guardando, 29 giugno 2013.- Alberto Folin. I piatti voluttuosi di Giacomo Leopardi, 21 maggio 2013.- Riccardo Dalisi, Derive creative in pasta a vela, 8 maggio 2013.- Antonio Biasiucci. La Natura delle cose, 20 marzo 2013.
Altro
Principali temi di ricerca: dinamiche di patrimonializzazione dei beni culturali demoetnoantropologici immateriali e dei beni storico-artistici, su scala locale e nel contesto internazionale UNESCO, con particolare attenzione all'arte e alla fotografia contemporanee e ad altri linguaggi della contemporaneità, alla re-invenzione delle tradizioni, alle pratiche sociali e alle politiche identitarie, soprattutto in riferimento agli scenari rituali e festivi, all'antropologia dell'alimentazione e agli immaginari enogastronomici.
Metodologia: ricerca teorica e ricognizione etnografica sul campo.
Dal 2007 è membro dell'AISEA (Associazione Italiana per la Scienze Etno Antropologiche).
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