DECRETO N.465
Procedure di valutazione comparativa per la copertura
di
un posto di Ricercatore Universitario
IL RETTORE
Visto il D.P.R. 10/01/1957, n. 3 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 3/5/1957, n. 686;
Vista la L. 21/2/1980, n. 28;
Visto il D.P.R. 11/7/1980, n. 382;
Vista la L. 22/4/1987, n. 158;
Vista la L. 23/8/1988, n. 370;
Visto il D.P.R. 10/3/1989, n. 116;
Vista la L. 9/5/1989, n. 168;
Vista la L. 7/8/1990, n. 241 e successive modificazioni;
Vista la L. 19/11/1990, n. 341;
Vista la L. 5/2/1992, n. 104;
Vista la L. 24/12/1993, n. 537, in particolare l'art. 5;
Visto il D.P.R.12/4/1994, e successive modificazioni, concernente la
determinazione dei settori scientifico-disciplinari;
Visto il D.P.R. 9/5/1994, n. 487, così come modificato dal D.P.R.
30/10/1996, n. 693;
Vista la L. 15/5/1997, n. 127;
Vista la L. 27/12/1997, n. 449;
Vista la L. 16/6/1998, n. 191;
Visto il D.P.R. 20/10/1998, n. 403;
Visto il vigente Statuto dell'Istituto;
Vista la pianta organica dell'Istituto approvata dal Senato Accademico
nella seduta del 29.04.99 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta
del 30.04.99 e successive modificazioni;
Vista la Legge 3/7/1998, n. 210;
Visto il Regolamento ministeriale emanato con il D.P.R. 23.03.2000 n.117
recante modifiche al regolamento 19/10/1998, n. 390;
Visto il "Regolamento delle procedure per la copertura dei posti mediante
trasferimento dei professori di ruolo e dei ricercatori. Mobilità degli
stessi nell'ambito della medesima sede universitaria, nonché di
recepimento delle norme di cui al Regolamento ministeriale approvato con
D.P.R. 19.10.98 n. 390, in G.U. n. 264 dell'11.11.98" dell'Istituto,
emanato con D.R. n. 149 dell'11.05.1999;
Vista la delibera in data 29 settembre 2003 con la quale il Consiglio
della Facoltà di Scienze della Formazione chiede che venga indetta
procedura di valutazione comparativa per la copertura di n.1 posto di
ricercatore universitario, per il settore scientifico-disciplinare n.M-PED/01
Pedagogia Generale e Sociale, di cui alla pianta organica della medesima
Facoltà ;
Vista la delibera in data 29.09.2003 del Senato Accademico circa la
copertura di n. 1 posto di ricercatore universitario per il settore
scientifico-disciplinare summenzionato di cui alla pianta organica della
Facoltà di Scienze della Formazione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio di Amministrazione n.462 in data 29.09.2003 che accerta la disponibilità di Bilancio del corrente esercizio finanziario;
D E C R E T A
Art.1
Procedure di valutazione comparativa
E' indetta le procedura di valutazione comparativa per
la copertura di n. 1 posto di ricercatore universitario per le esigenze
della Facoltà di Scienze della Formazione, per il settore
scientifico-disciplinare come di seguito specificato:
• Settore scientifico-disciplinare - M-PED/01 - Pedagogia Generale e
Sociale;
Conoscenza di una delle lingue comunitarie.
Art.2
Requisiti per l'ammissione
La partecipazione alla valutazione comparativa di cui
all'art.1 è libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al
titolo di studio posseduti dai candidati.
Non saranno ammesse eventuali domande di professori associati o ordinari
inquadrati nello stesso settore scientifico disciplinare o nei settori
affini se indicati nel presente bando.
A pena di esclusione, ogni candidato non potrà partecipare
complessivamente ad un numero di valutazioni comparative superiore a
cinque, bandite dalle varie sedi universitarie, nell'arco di un anno
decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle
domande di ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta.
Ai fini dell'esclusione fa fede la data e l'ora della consegna della
domanda all'ufficio competente.
Nella istanza di partecipazione il candidato è tenuto a dichiarare di aver
rispettato tale obbligo.
Art.3
Domanda di ammissione - termini e modalità
Coloro che intendono partecipare alla valutazione comparativa di cui al presente bando sono tenuti a farne domanda, in carta libera, al Rettore dell'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, con le modalità appresso specificate.
Il candidato è tenuto a compilare la domanda, secondo
lo schema di cui al presente bando ed avendo cura di specificare il codice
identificativo, che debitamente firmata ed unitamente alla documentazione
appresso indicata, potrà, in alternativa:
a) consegnare a mano a questo Istituto Universitario - Via Suor
Orsola n. 10 - 80135 Napoli, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del
trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione dell'avviso
di bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
b) oppure spedire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al
Rettore di questo Istituto, all'indirizzo sopracitato, entro il
trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione. A tal fine non
si prenderà in considerazione il timbro a data dell'ufficio postale
accettante, ma solo l'effettiva e materiale ricezione del plico, entro la
data di scadenza, così come certificato dall'avviso di ricevimento.
Qualora il termine per la presentazione delle domande
cada in un giorno festivo, la scadenza slitterà al primo giorno feriale
utile.
Sul plico deve essere riportata la dicitura "Valutazione comparativa a un
posto di ricercatore universitario" e devono essere indicati chiaramente
la sigla ed il titolo del settore scientifico-disciplinare al quale
l'interessato intende partecipare, nonché cognome, nome ed indirizzo del
candidato.
I titoli e le pubblicazioni inviati successivamente, che non risulteranno
pervenuti o consegnati entro il termine previsto per la presentazione
delle domande, non potranno essere presi in considerazione.
La domanda va redatta esclusivamente in lingua italiana, con le modalità
previste dal presente articolo. Essa deve contenere, a pena di esclusione,
le indicazioni necessarie ad individuare in modo univoco la Facoltà ed il
settore scientifico-disciplinare al quale il candidato intende
partecipare.
Nella domanda, tutti i candidati, italiani e
stranieri (intendendo per tali i cittadini di uno degli Stati membri della
Comunità europea oppure quelli extracomunitari), dovranno dichiarare,
sotto la propria responsabilità:
a) il cognome e nome;
b) la data e luogo di nascita;
c) il codice di identificazione personale - codice fiscale - (gli
stranieri, ove ne siano in possesso);
d) la cittadinanza posseduta;
e) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando, nel caso, gli estremi delle relative sentenze e gli
eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
f) di non rivestire la qualifica di ricercatore universitario,
professore associato o ordinario inquadrato nello stesso settore
scientifico-disciplinare per il quale presenta domanda, o in settore
affine se indicato nel presente bando.
g) di aver rispettato l'obbligo previsto dal 4° comma dell'art. 2
del D.P.R. 19/10/1998, n.390, relativamente al numero massimo di
valutazioni comparative alle quali, nel periodo previsto, ha prodotto
istanza di partecipazione;
Il candidato italiano dovrà, inoltre, dichiarare
nella domanda:
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento,
ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato,
approvato con D.P.R. 10/1/1957, n. 3;
i) la qualifica attualmente ricoperta;
j) di essere iscritto nelle liste elettorali - precisando il Comune
- indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle medesime;
k) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari.
La mancanza delle dichiarazioni di cui ai punti j) e k) comporterà
l'esclusione dal concorso.
Il candidato straniero dovrà, inoltre,
dichiarare nella domanda:
g) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
h) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Le dichiarazioni di cui alle lettere sopraindicate
vanno rilasciate ai sensi dell' art.1 del D.P.R. 20/10/1998, n. 403 e,
pertanto, per i candidati di cittadinanza italiana e dei Paesi della
Comunità europea, esse sostituiscono, ad ogni effetto, le relative
corrispondenti certificazioni.
Nella domanda dovrà essere indicato il recapito che il candidato elegge ai
fini della presente valutazione comparativa. Ogni eventuale variazione
dello stesso dovrà essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è
stata indirizzata l'istanza di partecipazione.
I candidati riconosciuti portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, ai sensi
della legge 5/2/1992, n. 104.
Questa Amministrazione non assume alcuna responsabilità per irreperibilità
del destinatario e per la dispersione di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di terzi,
a caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti dovranno allegare alla domanda:
1. fotocopia di un documento di riconoscimento;
2. fotocopia del codice di identificazione personale - codice
fiscale - ove posseduto;
3. curriculum, in duplice copia, della propria attività didattica e
scientifica;
4. documenti e titoli che ritengono utili ai fini della
valutazione. Possono essere prodotti in originale, in copia autenticata
ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli artt.2 e 5 del D.P.R.
20/10/1998, n. 403 e dell'art.26 della L.4.1.68 n.15, pubblicazioni
scientifiche, in originale o copia conforme all'originale, tra quelle più
significative, a scelta del candidato. La conformità all'originale potrà
risultare da dichiarazione del candidato secondo le modalità di cui sopra.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il luogo di
pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono risultare adempiuti
gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto luogotenenziale 31/8/1945,
n. 660. L'assolvimento di tali obblighi va certificato con idonea
documentazione da unire alla domanda che attesti l'avvenuto deposito
oppure da autocertificazione del candidato sotto la propria
responsabilità, ai sensi della legge 4/1/1968, n. 15;
5. elenco delle pubblicazioni, completo di tutta la produzione
scientifica, in duplice copia;
6. elenco, in duplice copia, di tutti i documenti e titoli
presentati in allegato alla domanda.
I documenti ed i certificati vanno prodotti in carta
libera ai sensi dell'art. 1 della legge 23/8/1988, n. 370; se redatti in
lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua
italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Relativamente ai candidati stranieri i certificati rilasciati dalle
competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, debbono
essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono
altresì, essere legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane.
Le pubblicazioni devono essere prodotte nella lingua di origine e tradotte
in una delle seguenti lingue: italiano, latino, francese, inglese, tedesco
e spagnolo. I testi tradotti possono essere presentati in copie
dattiloscritte insieme con il testo stampato nella lingua di origine.
Non è consentito far riferimento a documenti e pubblicazioni presentati
presso questa Amministrazione o a documenti allegati a domanda di
partecipazione ad altri concorsi od a valutazioni comparative.
Art.4
Esclusione dalla valutazione comparativa
I candidati sono ammessi con riserva alla presente
valutazione comparativa.
Fino all'emanazione del decreto rettorale di nomina il Rettore può, con
provvedimento motivato, disporre l'esclusione dalla stessa per mancanza di
alcuno dei requisiti di ammissione previsti dalla legge.
Art.5
Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento è il Responsabile del Servizio della Segreteria della Direzione Amministrativa.
Art.6
Costituzione delle Commissioni giudicatrici
Le Commissioni giudicatrici sono costituite con le
modalità indicate nell'art. 3 del D.P.R. 23 marzo 2000 n.117 (regolamento
recante modifiche al regolamento 19 ottobre 1998 n.390).
Esse sono nominate con decreto del Rettore e pubblicate sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana, nonché in via telematica.
Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico
intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualità di
componente delle Commissioni giudicatrici.
Art.7
Ricusazione dei Commissari
Dalla data di pubblicazione del decreto di nomina della
Commissione giudicatrice decorre il termine dei trenta giorni previsto
dall' art. 9 della legge 21/6/1995, n. 236, per la presentazione da parte
dei candidati di eventuali istanze di ricusazione dei Commissari.
Decorso tale termine e comunque dopo l'insediamento della Commissione non
sono ammesse istanze di ricusazione.
Art.8
Adempimenti delle Commissioni giudicatrici
Le Commissioni giudicatrici, per procedere alla valutazione comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima e li consegnano al responsabile del procedimento di cui all'art. 7 del presente bando, il quale ne assicura la pubblicità presso la sede del Rettorato e della Facoltà che ha richiesto il bando. I criteri sono pubblicizzati almeno sette giorni prima della prosecuzione dei lavori della Commissione.
Art.9
Criteri di valutazione
Per valutare il curriculum complessivo del candidato e
le pubblicazioni scientifiche, la Commissione tiene in considerazione i
seguenti criteri:
a) originalità ed innovatività della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
c) congruenza dell'attività del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la
procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica;
e) continuità temporale della produzione scientifica anche in
relazione all'evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
Per i fini di cui sopra la Commissione farà anche ricorso, ove possibile,
a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente nelle
valutazioni comparative:
a) l'attività didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani
e stranieri;
c) l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici
e privati, italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attività di ricerca;
e) l'attività in campo clinico relativamente ai settori
scientifico-disciplinari in cui sia richiesta tale specifica competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Al termine delle valutazioni dei titoli e delle
pubblicazioni scientifiche è previsto lo svolgimento di due prove scritte,
una delle quali sostituibile con una prova pratica, ed una prova orale.
Le prove d'esame si svolgeranno nella sede dell'Istituto. Il diario della
prima prova scritta e della seconda prova con l'indicazione del giorno,
del mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo sarà notificato agli
interessati, tramite raccomandata con avviso di ricevimento non meno di
quindici giorni prima dello svolgimento delle prove stesse. Del diario del
prove è dato avviso nella Gazzetta Ufficiale.
La convocazione per la prova orale avverrà a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento non meno di venti giorni prima dello svolgimento della
prova stessa.
Per lo svolgimento della prima e della seconda prova è concesso ai
candidati, per ciascuna prova, un tempo massimo di otto ore.
Al termine dei lavori la Commissione, previa valutazione comparativa, con
propria deliberazione assunta con la maggioranza dei componenti, indica il
vincitore.
Le relazioni, con annessi i giudizi individuali e collegiali, sono
pubblicate nel Bollettino Ufficiale del Ministero e rese pubbliche anche
per via telematica.
Art.10
Accertamento della regolarità degli atti
Nomine in ruolo
Il Rettore accerta con proprio decreto, secondo le
modalità di cui al 1° comma dell'art. 5 del D.P.R. 23 marzo 2000, n.117 la
regolarità formale degli atti, dandone comunicazione ai candidati.
Il vincitore della valutazione comparativa è nominato con successivo
decreto rettorale per la Facoltà e per il settore scientifico-disciplinare
messo a concorso.
Art.11
Documenti di rito per la nomina dei vincitori
Al fine dell'emanazione del decreto rettorale di nomina
a ricercatore universitario, i vincitori oltre a dover regolarizzare in
bollo ai sensi della legge 23/8/1988, n. 370 la domanda di partecipazione
alla valutazione comparativa ed eventuali documenti, saranno invitati
dagli uffici amministrativi competenti, a presentare la sottoelencata
documentazione, entro il termine che l'Amministrazione provvederà ad
indicare:
A) per i candidati italiani e per quelli della Comunità europea:
1. certificato medico (di data non anteriore a sei mesi dalla data
della richiesta) rilasciato da un medico militare, provinciale o ufficiale
sanitario del comune di residenza, o equipollente, dal quale risulti che
il candidato è fisicamente idoneo all'impiego per il quale ha prodotto
istanza di partecipazione ed è esente da difetti ed imperfezioni che
possono comunque influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione
dell'avvenuto accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7 della legge
25/7/1956, n. 837. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione
che il candidato è esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica.
Il certificato, ove rilasciato dalle competenti autorità dello Stato
afferente alla Comunità europea di cui lo straniero è cittadino, deve
essere conforme alle vigenti disposizioni nello Stato stesso e deve,
altresì, essere legalizzato dalle competenti autorità consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero,
redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da
un traduttore ufficiale.
2. dichiarazione attestante se ricopre o meno impieghi alle
dipendenze dello Stato italiano, delle province, dei comuni o di altri
enti pubblici o privati e, in caso affermativo, dichiarazione di opzione
per il nuovo impiego (art. 8 della legge 18/3/1958, n. 311).
Il vincitore che ricopre un posto di ruolo nell'Amministrazione dello
Stato italiano presenterà, oltre alla citata opzione, idonea dichiarazione
sostitutiva di cui all'art. 1 del D.P.R. 20/10/1998, n. 403, con
l'indicazione dell'Autorità da cui dipende e presso la quale trovansi in
servizio, con l'indicazione della retribuzione goduta.
L'Amministrazione ricevente richiederà direttamente a quella di
appartenenza conferma della corrispondenza di quanto dichiarato
dall'interessato.
B) per i candidati stranieri non appartenenti alla
Comunità europea:
1. certificato di nascita;
2. certificato equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorità dello Stato di cui lo
straniero è cittadino. Se lo stesso risiede in Italia oltre al certificato
anzidetto, deve presentare anche il certificato generale del casellario
giudiziale italiano e il certificato attestante i carichi pendenti;
3. certificato medico rilasciato da un medico militare, provinciale
o ufficiale sanitario del comune di residenza, o equipollente, dal quale
risulti che il candidato è fisicamente idoneo all'impiego per il quale ha
prodotto istanza di partecipazione ed è esente da difetti ed imperfezioni
che possono comunque influire sul rendimento del servizio, con
l'indicazione dell'avvenuto accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7
della legge 25/7/1956, n. 837. Il certificato deve contenere l'espressa
dichiarazione che il candidato è esente da malattie che possono mettere in
pericolo la salute pubblica.
4. certificato attestante la cittadinanza.
I documenti di cui ai numeri 2), 3) e 4) devono essere
di data non anteriore a sei mesi dalla data della richiesta.
I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica Italiana
devono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia di bollo e di
legislazione.
I certificati rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di cui lo
straniero extra-comunitario è cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì, essere
legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero,
redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da
un traduttore ufficiale.
I candidati stranieri di cui alla presente lettera B), residenti in
Italia, possono utilizzare, con riferimento alle richieste di cui ai punti
1) 2) e 4), le dichiarazioni sostitutive di cui agli artt.2 e 4 della
legge 4/1/1968, n.15, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare
fatti, stati e qualità personali certificabili o attestabili da parte di
soggetti pubblici o privati italiani.
Art.12
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
I candidati potranno richiedere - entro tre mesi
dall'espletamento del concorso, con domanda da inoltrare al Rettore
dell'Istituto - la restituzione, con spese a loro carico, dei documenti e
delle pubblicazioni inviate in relazione al presente bando di valutazione
comparativa.
Decorso tale termine l'Istituto disporrà del materiale secondo le proprie
necessità, senza alcuna responsabilità.
Art.13
Trattamento dei dati personali
Ai sensi della legge 31/12/1996, n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno trattati per le finalità di gestione della procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Napoli, 29 settembre 2003
IL RETTORE
(Prof. Francesco De Sanctis)
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