DECRETO N. 434
Procedura valutativa per il reclutamento di n. 2 posti di professore associato mediante chiamata di cui all'art. 24 comma 6, legge n. 240/2010
IL RETTORE,
Visto lo Statuto della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli;
Vista la Legge 9/5/1989, n.168 ed in particolare l'art.6 in base al quale le
Università sono dotate di autonomia regolamentare;
vista la Legge 7/8/1990, n.241, e successive modificazioni, recante norme in
materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti
amministrativi;
vista la Legge 3/7/1998, n.210, recante norme per il reclutamento dei professori
universitari di ruolo e successive modificazioni;
visto il D.P.R. 445 del 28/12/2000, T.U. delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
vista la Legge 30/12/2010, n.240, "Norme in materia di organizzazione delle
Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per
incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario", in particolare
gli artt.li 24 e 29;
visto il D.M. 2/5/2011, n.236 che disciplina le tabelle di corrispondenza tra
posizioni accademiche italiane ed estere, ai sensi dell'art.18, comma 1 -
lettera b), della Legge 240/2010;
visto il D.R. n.566/2013 del 22.10.2013 e successive modificazioni "Regolamento
per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia in attuazione degli
artt.li 18 e 24 della Legge n.240/2010;
viste le deliberazioni del Senato Accademico nelle sedute del 12 aprile 2016 e
del 14.6.2016;
vista la deliberazione del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 12
aprile 2016;
vista la delibera del Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza di copertura di
posti di professore universitario di ruolo di II fascia per il settori
disciplinari di seguito indicati nell'art.1, in data 1.2.2016;
considerato che il posto richiesto gode della relativa copertura finanziaria;
DECRETA
Art. 1
Indizione procedura di valutazione
È indetta la seguente procedura di valutazione per n.2 posti di professore
associato da coprire mediante chiamata ai sensi dell'art.24, comma 6, Legge
240/10:
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA:
1) n. 1 posto di Professore Associato mediante chiamata di cui all'art.24
comma 6, Legge 240/10
Area: 12 - SCIENZE GIURIDICHE
Settore concorsuale: 12/C1 DIRITTO COSTITUZIONALE
Settore Scientifico disciplinare: IUS/08 - DIRITTO COSTITUZIONALE
Tipologia di impegno didattico e scientifico:
L'impegno didattico richiesto consisterà nello svolgimento di insegnamenti
afferenti al S.S.D. IUS/08 - Diritto Costituzionale, nell'ambito dei Corsi di
laurea magistrale della Facoltà di Giurisprudenza, ed eventualmente di altre
attività didattiche, gestionali e di servizio agli studenti, inclusi
l'orientamento ed il tutorato, riguardanti l'offerta formativa della Facoltà di
Giurisprudenza e/o dell'Ateneo. L'impegno scientifico richiesto consisterà nello
svolgimento, nella direzione e nel coordinamento di attività di ricerca inerenti
alle tematiche che costituiscono oggetto del S.S.D. IUS/08 Diritto
Costituzionale, anche in una prospettiva interdisciplinare e comparata.
Ulteriori elementi di qualificazione didattica e scientifica:
Qualità della produzione scientifica, valutata all'interno del panorama
internazionale; Attribuzione di insegnamenti e/o di altre attività didattiche
presso Atenei italiani o stranieri; Partecipazione come relatore a convegni
nazionali e internazionali;
Standard qualitativi di cui all'art. 24 comma 5 della Legge 240/2010:
La valutazione dell'attività didattica, di didattica integrativa e di servizio
agli studenti e dell'attività di ricerca scientifica sarà effettuata tenendo
conto dei criteri e degli standard qualitativi previsti dal D. M. 4 agosto 2011
n. 344.
Trattamento economico proposto: Trattamento economico e previdenziale previsto
dalle leggi che regolano la materia.
Diritti e doveri: Come previsti dalle vigenti disposizioni di Legge in materia
di stato giuridico del personale docente universitario ed al vigente Codice
Etico d'Ateneo
Sede di servizio - Facoltà di Giurisprudenza
Numero Massimo pubblicazioni: 12
2) n. 1 posto di Professore Associato mediante chiamata di cui all'art.24
comma 6, Legge 240/10
Area: 12 - SCIENZE GIURIDICHE
Settore concorsuale: 12/G1 DIRITTO PENALE
Settore Scientifico disciplinare: IUS/17 - DIRITTO PENALE
Tipologia di impegno didattico e scientifico:
L'impegno didattico richiesto consisterà nello svolgimento di insegnamenti
afferenti al S.S.D. IUS/17 - Diritto Penale, nell'ambito dei Corsi di laurea
magistrale della Facoltà di Giurisprudenza, ed eventualmente di altre attività
didattiche, gestionali e di servizio agli studenti, inclusi l'orientamento ed il
tutorato, riguardanti l'offerta formativa della Facoltà di Giurisprudenza e/o
dell'Ateneo. L'impegno scientifico richiesto consisterà nello svolgimento, nella
direzione e nel coordinamento di attività di ricerca inerenti alle tematiche che
costituiscono oggetto del S.S.D. IUS/17 Diritto Penale, anche in una prospettiva
interdisciplinare e comparata.
Ulteriori elementi di qualificazione didattica e scientifica:
Qualità della produzione scientifica, valutata all'interno del panorama
internazionale; Attribuzione di insegnamenti e/o di altre attività didattiche
presso Atenei italiani o stranieri; Partecipazione come relatore a convegni
nazionali e internazionali;
Standard qualitativi di cui all'art. 24 comma 5 della Legge 240/2010:
La valutazione dell'attività didattica, di didattica integrativa e di servizio
agli studenti e dell'attività di ricerca scientifica sarà effettuata tenendo
conto dei criteri e degli standard qualitativi previsti dal D. M. 4 agosto 2011
n. 344.
Trattamento economico proposto: Trattamento economico e previdenziale previsto
dalle leggi che regolano la materia.
Diritti e doveri: Come previsti dalle vigenti disposizioni di Legge in materia
di stato giuridico del personale docente universitario ed al vigente Codice
Etico d'Ateneo
Sede di servizio - Facoltà di Giurisprudenza
Numero Massimo pubblicazioni: 12
Art. 2
Requisiti per l'ammissione alla valutazione
La partecipazione alle procedure di chiamata di cui all'art.1 è riservata ai
ricercatori a tempo indeterminato in servizio presso l'Ateneo in possesso
dell'abilitazione scientifica nazionale per lo specifico settore concorsuale e
per le funzioni oggetto del bando senza limitazioni in relazione alla
cittadinanza ed al titolo di studio posseduto dai candidati.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.
Art. 3
Domande di ammissione
Gli interessati devono presentare domanda di ammissione al Rettore
dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, utilizzando il modulo della
domanda (Allegato A) disponibile anche presso l'Area delle Risorse Umane e
Organizzazione - Via Suor Orsola 10 - 80135 Napoli.
La suddetta domanda dovrà pervenire all'Area Affari Generali - Ufficio
Protocollo - dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Via Suor Orsola
10 - 80135 Napoli
- entro il termine perentorio del 9 settembre 2016.
La domanda di partecipazione potrà essere presentata attraverso una delle
seguenti modalità:
a) direttamente presso L'Area Affari Generali - Ufficio Protocollo - entro la
scadenza dei termini del bando. L'Area Affari Generali - Ufficio Protocollo -
osserva il seguente orario d'apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle
ore 9.00 alle ore 11.45.
b) via posta, tramite raccomandata o posta celere con avviso di ricevimento,
oppure a mezzo di corriere con avviso di ricevimento indicando sulla busta con
chiarezza e precisione: La valutazione a cui s'intende partecipare, la Facoltà,
il settore concorsuale e il settore scientifico-disciplinare al quale si
riferisce la procedura valutativa;
La domanda di ammissione a mezzo posta, a mezzo corriere, non si considera
prodotta in tempo utile se pervenuta oltre il giorno di scadenza dei termini del
bando.
Le domande devono essere redatte secondo lo schema allegato al presente bando
(Allegato A).
Il candidato dovrà inoltre allegare alla domanda:
1) fotocopia di un documento d'identità in corso di validità;
2) fotocopia del codice fiscale;
3) curriculum vitae in duplice copia debitamente datato e firmato (anche in
formato word)
4) documenti, o dichiarazione sostitutiva dei documenti, attestanti il possesso
dei requisiti di cui all'art.2;
5) titoli e documenti ritenuti utili ai fini della procedura, ovvero
dichiarazione sostitutiva (Allegato B);
6) elenco, datato e firmato in duplice copia, contenente l'indicazione dei
titoli e documenti presentati (anche in formato word);
7) elenco, datato e firmato in duplice copia, contenente l'indicazione delle
pubblicazioni
presentate, dettagliato secondo le modalità internazionali e che comprenda tutti
gli autori (anche in formato word).
I documenti ed i certificati possono essere prodotti in carta semplice.
8) pubblicazioni scientifiche con relativo elenco, presentate in originale, in
copia autenticata, o in alternativa in fotocopia, corredate da dichiarazione
sostitutiva di conformità all'originale, e su supporto elettronico. Qualora
siano presenti fotocopie di titoli e pubblicazione in luogo degli originali
dovrà essere allegata apposita dichiarazione sostitutiva di conformità
all'originale.
Ai sensi dell'art.40 del D.P.R. n.445/2000, come modificato dall'art.15 della
Legge n.183/2011, dal 1° gennaio 2012 non possono essere presentate
certificazioni rilasciate da Pubbliche Amministrazioni dello Stato italiano; in
tal caso i certificati devono essere sostituiti da dichiarazioni sostitutive di
certificazioni o dall'atto di notorietà di cui agli artt.li 46 e 47 del medesimo
D.P.R. n.445/2000.
Se vengono prodotti certificati o attestati in lingua diversa da quella
italiana, francese, inglese, tedesca e spagnola, la dichiarazione di conformità
all'originale deve essere accompagnata, a pena di mancata valutazione degli
stessi, da una traduzione in lingua italiana, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale, che ne
certifichi la conformità al testo straniero.
L'Amministrazione si riserva di procedere a idonei controlli, anche a campione,
sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. Non è consentito
il riferimento a documenti presentati presso questa o altre amministrazioni, o a
documenti allegati alla domanda di partecipazione ad altra procedura valutativa.
Art. 4
Costituzione della Commissione valutativa
La commissione è composta da tre membri ed è proposta dalla Facoltà che ha
richiesto la copertura del ruolo e nominata con decreto del Rettore. Non possono
fare parte della commissione persone che abbiano un grado di parentela o
affinità con il candidato/i da sottoporre a valutazione.
1. I componenti della Commissione provenienti da Atenei nazionali sono scelti
fra i professori appartenenti al Settore Concorsuale o a uno o più Settori
Scientifico Disciplinari oggetto della procedura.
2. La Commissione individua al suo interno un Presidente e un segretario
verbalizzante.
3. La Commissione svolge i lavori alla presenza di tutti i componenti e assume
le proprie deliberazioni a maggioranza assoluta dei componenti.
4. Della commissione non possono fare parte i professori che abbiamo ottenuto
una valutazione negativa ai sensi del comma 7 dell'art. 6 della Legge 240/2010.
5. La Commissione può avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale.
Dalla data di pubblicazione all'Albo ufficiale dell'Università del decreto di
nomina della Commissione decorre il termine per la presentazione al Rettore, da
parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei Commissari. Decorso
tale termine, e comunque dopo l'insediamento della Commissione, non saranno
ammesse istanze di ricusazione dei Commissari.
Art. 5
Adempimenti della Commissione valutativa
La Commissione valutativa nella prima seduta, previa dichiarazione dei
singoli componenti della insussistenza delle cause di incompatibilità e di
assenza di conflitto di interessi, predetermina i criteri di massima per la
valutazione delle pubblicazioni scientifiche, del curriculum e dell'attività
didattica.
Tali criteri dovranno essere stabiliti, per la valutazione della qualificazione
scientifica del candidato, nel rispetto degli standard qualitativi nazionali ed
internazionali di cui all'art.24 - comma 5 - della Legge 240/2010.
I criteri adottati sono resi pubblici mediante affissione, per almeno sette
giorni, all'Albo ufficiale di Ateneo, nonché, contestualmente sul sito
www.unisob.na.it.
Trascorsi i sette giorni la Commissione può procedere nei suoi lavori.
Nell'effettuare la valutazione dei candidati la Commissione prende in
considerazione esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per la
pubblicazione secondo le norme vigenti nonché saggi inseriti in opere
collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale con
l'esclusione di note interne o rapporti dipartimentali.
La Commissione, esprime un motivato giudizio sulle pubblicazioni scientifiche,
sul curriculum e sull'attività didattica.
La Commissione, previa valutazione dei candidati, esprime i giudizi complessivi
e, con deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, seleziona il
candidato maggiormente qualificato a svolgere e funzioni didattico-scientifiche
per le quali è stato bandito il posto.
Gli atti della procedura di valutazione sono costituiti dai verbali delle
singole riunioni di cui sono parte integrante e necessaria i giudizi espressi
sui candidati.
Art. 6
Valutazione della qualificazione scientifica e didattica dei candidati
La Commissione stabilisce i criteri per la valutazione della qualificazione
scientifica dei candidati nel rispetto del Decreto Ministeriale 4 agosto 2011
avendo riguardo ai seguenti aspetti:
a) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e
internazionali, ovvero partecipazione agli stessi;
b) conseguimento della titolarità di brevetti;
c) partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali e
internazionali;
d) conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per
attività di ricerca.
La Commissione valuta la consistenza complessiva della produzione scientifica
del candidato, l'intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i
periodi, adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario
dall'attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali.
La valutazione delle pubblicazioni scientifiche è svolta sulla base degli
ulteriori seguenti criteri:
a) originalità, innovatività, rigore metodologico e rilevanza di ciascuna
pubblicazione;
b) congruenza di ciascuna pubblicazione con il profilo di professore
universitario di seconda fascia da ricoprire oppure con tematiche
interdisciplinari ad esso strettamente correlate;
c) rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione
e sua diffusione all'interno della comunità scientifica;
d) determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella
comunità scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del
ricercatore nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione;
e) nell'ambito dei settori in cui ne è consolidato l'uso a livello
internazionale le università si avvalgono anche dei seguenti indicatori,
riferiti alla data di inizio della procedura valutativa:
1. numero totale delle citazioni;
2. numero medio di citazioni per pubblicazione;
3. "impact factor" totale;
4. "impact factor" medio per pubblicazione;
5. combinazioni dei precedenti parametri atte a valorizzare l'impatto della
produzione scientifica del candidato (indice di Hirsch o simili).
La Commissione, inoltre, ai fini della valutazione dell'attività didattica, di
didattica integrativa e di servizio agli studenti, stabilisce i criteri avendo
riguardo al numero dei moduli/corsi tenuti e continuità della tenuta degli
stessi, all'esito della valutazione da parte degli studenti, alla partecipazione
alle commissioni agli esami di profitto, alla quantità e qualità dell'attività
di tipo seminariale e quella mirata alle esercitazioni e al tutoraggio degli
studenti, ivi inclusa quella relativa alla predisposizione delle tesi di laurea,
di laurea magistrale e delle tesi di dottorato.
Art. 7
Accertamento della regolarità degli atti
1. La Commissione conclude i propri lavori entro tre mesi dal Decreto di
nomina del Rettore.
2. Il Rettore può prorogare per una sola volta e per non più di due mesi il
termine per la conclusione della procedura per comprovati motivi segnalati dal
presidente della Commissione.
Decorso il termine per la conclusione dei lavori senza la consegna degli atti,
il Rettore provvederà a sciogliere la Commissione e a nominarne una nuova in
sostituzione della precedente.
3. Nel caso in cui il Rettore riscontri irregolarità nello svolgimento della
procedura, invia con provvedimento motivato gli atti alla Commissione,
assegnandole un termine per provvedere ad eventuali modifiche.
4. Gli atti sono approvati con Decreto del Magnifico Rettore entro trenta giorni
dalla consegna agli uffici.
5. Gli atti della procedura sono pubblicati sul Portale di Ateneo.
6. La nomina del candidato più qualificato a svolgere le funzioni didattico
scientifiche per le quali è stato bandito il posto è subordinata alla
conclusione dell'iter di cui al successivo art.8.
Art. 8
Chiamata del candidato selezionato
1. All'esito della procedura, la Facoltà propone entro due mesi dall'approvazione degli atti al Consiglio di Amministrazione la chiamata del candidato selezionato. La delibera di proposta è adottata a maggioranza assoluta dei professori di prima e seconda fascia per la chiamata dei professori di seconda fascia, seguendo l'ordine della graduatoria approvata dalla Commissione.
Art. 9
Restituzione documenti e pubblicazioni
I documenti e le pubblicazioni non possono essere restituite direttamente ai
candidati dai componenti della commissione di valutazione.
I candidati dovranno provvedere a loro spese al recupero della documentazione e
delle pubblicazioni inviate all'Università entro sei mesi dall'approvazione
degli atti, salvo eventuale contenzioso in atto;
trascorso tale termine, l'Università disporrà del materiale secondo le proprie
necessità, senza alcuna responsabilità.
Art. 10
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art.13 del D. Legislativo 30/06/2003, n. 196, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Università degli Studi Suor
Orsola Benincasa - Area Risorse Umane e Organizzazione - per le finalità di
gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata. Il
conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti
di partecipazione, pena l'esclusione dalla procedura.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato D. Legislativo, tra
i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano. Tali diritti
potranno essere fatti valere nei confronti dell'Università degli Studi Suor
Orsola Benincasa - Via Suor Orsola 10 - Napoli - titolare del trattamento.
Art. 11
Responsabile del procedimento
Il Responsabile del Procedimento della procedura di valutazione del presente bando è la Dott.ssa Mariarosaria Matino, Dirigente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione, (tel.0812522242 - 0812522233-0812522243-0812522245; e-mail).
Art. 12
Pubblicità
Il testo integrale del bando è affisso all'Albo Ufficiale dell'Ateneo e sul sito web dell'ateneo.
Art. 13
Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applica la disciplina prevista dal vigente Regolamento per la disciplina della chiamata dei Professori di prima e seconda fascia in attuazione degli artt.li 18 e 24 della Legge 30 dicembre 2010, n.240 emanato con Decreto Rettorale 566 del 22.10.2013 ed integrato con Decreto Rettorale n.137 del 17.03.2014.
Napoli, 27.07.2016
Il Rettore
Prof. Lucio d'Alessandro
XHTML 1.0 | CSS 2.1 | Conforme alle linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web - livello tripla A
© 2004/24 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli | Crediti