decreto n. 48
concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in
IL RETTORE,
- Vista la legge 3 luglio 1998 n.° 210, "Norme per il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo" e in
particolare l'art. 4 relativo al dottorato di ricerca;
- Visto il Decreto
Ministeriale 30 Aprile 1999 n.° 224, con il quale è stato emanato il Regolamento
Ministeriale in materia di Dottorato di Ricerca;
- Visto il Decreto del
Presidente del Consiglio di Amministrazione n. 100 del 28.02.2000 che emana il
Regolamento di disciplina dei dottorati di ricerca e successive modifiche;
-
Vista la delibera n. 8 del Senato Accademico del 5 novembre 2010, su proposta
del Preside della Facoltà di Scienze della Formazione;
- Vista la delibera
n. 7 del Consiglio di Amministrazione del 5 novembre 2010,
- Visto il parere
espresso dal Nucleo di Valutazione nella seduta del 20.01.2011
DECRETA
ARTICOLO 1
(Istituzione)
E' istituito il XXVI° ciclo del dottorato di ricerca in "Pedagogia dei
processi formativi e costruzione della conoscenza" con sede amministrativa
presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli. Per il predetto
dottorato è emanato il bando per l'ammissione, mediante concorso pubblico per
esami, a quattro posti di cui due dotati di borsa di studio.
Il dottorato
anzidetto, della durata di tre anni, avrà sede Amministrativa presso la Facoltà
di Scienze della Formazione di questa Università.
ARTICOLO 2
(Requisiti per l'ammissione)
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza limiti di età e di cittadinanza, coloro i quali siano in possesso, alla data di scadenza del presente bando, del Diploma di Laurea, quadriennale e/o quinquennale di cui alla legge 341/90 in: Scienze della Formazione Primaria, Scienze dell'Educazione, Pedagogia, Filosofia, ovvero di una laurea specialistica e/o magistrale nelle seguenti classi: LM-57 Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua, LM-85 Scienze pedagogiche, LM-78 Scienze filosofiche ovvero di titolo equipollente conseguito presso università straniere. Coloro i quali fossero in possesso di un titolo di studio conseguito presso una università straniera che non sia già stato dichiarato equipollente ad uno dei succitati diplomi di laurea rilasciati dalle università italiane, dovranno richiederne l'equipollenza unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato e corredare la domanda stessa dei documenti utili a consentire al Collegio dei Docenti la valutazione del titolo in questione (Allegato 1).
ARTICOLO 3
(Presentazione delle domande)
La domanda di partecipazione, redatta secondo il fac-simile allegato al
presente bando, reperibile sul sito web dell'Università www.unisob.na.it (da
questo collegamento) dovrà pervenire
all'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli entro 30 giorni dalla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale, secondo una
delle modalità di seguito indicate:
1. consegna a mano presso la Segreteria
della Direzione Amministrativa di questa Università, sita in Napoli alla via
Suor Orsola n. 10, nei seguenti giorni e orari: martedì, mercoledì e giovedì
dalle ore 9.00 alle ore 12.00;
2.
spedizione mediante raccomandata con avviso di ricevimento al seguente
indirizzo: al Magnifico Rettore Università degli Studi Suor Orsola Benincasa -
via Suor Orsola n° 10 - 80135 Napoli. Sulla busta contenente la domanda di
partecipazione dovrà essere riportata la seguente dicitura: "Concorso per
l'ammissione al dottorato di ricerca in Pedagogia dei processi formativi e
costruzione della conoscenza - XXVI° ciclo." In tal caso farà fede il timbro di
ricevimento degli Uffici Amministrativi competenti e non la data di spedizione
della domanda. Saranno, pertanto, ritenute nulle tutte le domande pervenute
successivamente ai termini di scadenza del bando.
Nella domanda il candidato,
a pena di non ammissione, dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita, codice fiscale, cittadinanza,
residenza, recapito eletto agli effetti del concorso con indicazione del codice
di avviamento postale, recapito telefonico e indirizzo e-mail;
b) l'esatta
denominazione del concorso di dottorato a cui intende partecipare;
c) la
laurea posseduta, con l'indicazione della data e dell'università presso la quale
è stata conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una
università straniera. I candidati in possesso di titolo di studio conseguito
presso una università straniera non dichiarato equipollente, devono
espressamente chiederne, unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato,
l'equipollenza. A tal fine, alla domanda di partecipazione deve essere allegato
il certificato di laurea tradotto e legalizzato, con indicazione degli esami
sostenuti e del piano di studi seguito. Inoltre il candidato potrà allegare alla
medesima domanda ulteriori documenti, tradotti e legalizzati, ritenuti utili per
la valutazione di equipollenza citata (Allegato
1);
d) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato,
secondo le modalità che saranno fissate dal Collegio dei Docenti;
e) le lingue straniere conosciute (paesi
comunitari);
f) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto agli effetti del
concorso.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa, l'ausilio
necessario in relazione al proprio handicap nonché l'eventuale necessità di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame.
L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.
ARTICOLO 4
(Documenti in lingua straniera)
Gli atti ed i documenti redatti in lingua straniera devono essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero e devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.
ARTICOLO 5
(Prove d'esame)
Gli esami di ammissione al dottorato consistono nello svolgimento di una
prova scritta e di un colloquio. Gli argomenti oggetto delle prove sono relativi
al settore scientifico-disciplinare di riferimento del corso di Dottorato
(Pedagogia generale e sociale M-PED/01).
Le prove d'esame sono tese ad
accertare l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica.
Il candidato
dovrà dimostrare la conoscenza di almeno una lingua straniera.
Le prove
d'esame si svolgeranno presso la sede dell'Università degli Studi Suor Orsola
Benincasa - Napoli nei locali che verranno indicati e con le modalità di cui ai
commi successivi.
Il diario della prova scritta, con l'indicazione del
giorno, del mese, dell'ora e del locale in cui la prova avrà luogo, sarà
comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di ricevimento
inviata almeno quindici giorni prima della data fissata per la prova.
La
convocazione per la prova orale avverrà ugualmente a mezzo lettera raccomandata
che verrà inviata almeno venti giorni prima della data fissata per la prova
orale medesima, ovvero a mezzo di comunicazione in sede concorsuale da parte
della Commissione. Il termine dei venti giorni potrà essere ridotto in caso di
rinuncia scritta ai termini di preavviso, espressa da tutti i candidati presenti
alla prova scritta.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un
valido documento di riconoscimento.
L'assenza del candidato nel giorno, luogo
ed orario di svolgimento di una delle prove sarà considerata come rinuncia alla
prova medesima, qualunque ne sia la causa.
ARTICOLO 6
(Commissione giudicatrice)
La Commissione Giudicatrice, nominata dal Rettore, su proposta del Collegio dei Docenti, è composta da tre membri scelti tra Professori e Ricercatori universitari di ruolo e può essere integrata da non più di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca.
ARTICOLO 7
(Valutazione)
La Commissione per la valutazione di ciascun candidato dispone di sessanta
punti per ognuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che
abbia superato la prova scritta con una votazione non inferiore a 40 punti. Il
colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 40
punti.
Al termine della correzione della prova scritta ed alla fine di ogni
seduta dedicata alle prove orali, la Commissione Giudicatrice forma l'elenco dei
candidati esaminati con l'indicazione dei voti riportati da ciascuno nella prova
stessa. L'elenco, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della
Commissione, è affisso nel medesimo giorno all'Albo della Facoltà di Scienze
della Formazione di questo Ateneo.
Espletate le prove del concorso, la
Commissione redige, secondo l'ordine decrescente della votazione complessiva
riportata, la graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nella prova scritta e orale.
La graduatoria
generale di merito viene approvata con Decreto Rettorale e resa pubblica con
affissione all'Albo dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli e
pubblicazione sul sito web dell'Università.
Ai vincitori sarà inviata
notifica a mezzo raccomandata A/R.
ARTICOLO 8
(Ammissione)
I candidati sono ammessi al dottorato secondo l'ordine della graduatoria e
fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per il dottorato. In
caso di parità di punteggio tra due o più candidati, avrà precedenza in
graduatoria il candidato più giovane di età. I candidati ammessi al corso
decadono qualora non esprimano la loro accettazione entro quindici giorni dalla
comunicazione dell'esito del concorso.
In corrispondenza di eventuali rinunce
degli aventi diritto prima dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti
candidati secondo l'ordine della graduatoria.
I cittadini extracomunitari
residenti all'estero che abbiano superato le prove d'esame, sono ammessi, senza
borsa di studio, al dottorato in soprannumero nel limite della metà dei posti
istituiti con arrotondamento all'unità per eccesso.
ARTICOLO 9
(Conferimento)
I vincitori dovranno presentare o far pervenire alla Segreteria della
Direzione Amministrativa di questa Università, entro il termine perentorio di
giorni 15 che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto
la relativa notifica, domanda di iscrizione al corso in carta semplice, che
dovrà contenere, oltre ai propri dati anagrafici, le seguenti dichiarazioni:
a) autocertificazione relativa alla cittadinanza;
b) autocertificazione
relativa al conseguimento del diploma di scuola secondaria superiore, ovvero,
per i cittadini non italiani, diploma che ha consentito la loro ammissione
all'università;
c) autocertificazione del diploma di laurea con la relativa
votazione;
d) dichiarazione di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non
iscriversi ad altro corso di laurea, master universitario, dottorato per
l'intera durata legale del corso;
e) dichiarazione di non essere iscritto/a a
Scuole di Specializzazione o, in caso affermativo, di impegnarsi a sospendere o
interrompere la frequenza prima dell'inizio del corso di dottorato;
f)
dichiarazione di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio di
dottorato;
g) dichiarazione di essere/non essere dipendente di Pubbliche
Amministrazioni.
Alla richiesta di iscrizione dovranno, inoltre, essere
allegati una fotocopia di un documento di identità debitamente firmata e n. 2
fotografie formato tessera.
ARTICOLO 10
(Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi)
I dottorandi sono tenuti al versamento, per ciascun anno di corso, del contributo fissato in € 1.032,91. Sono esonerati dal predetto versamento i dottorandi che fruiscono della borsa di studio.
ARTICOLO 11
(Borsa di studio)
Gli ammessi al corso di dottorato, nell'ordine di graduatoria di merito,
hanno diritto alla borsa di studio fino alla concorrenza del numero delle borse
offerte.
In caso di parità di merito prevale il candidato di più giovane età.
L'importo, annuo previsto è di € 13.638,47, comprensivo dei contributi
previdenziali art. 2 D.M. 11/09/1998 e successive modifiche e integrazioni
(assoggettabili di contributo IMPS gestione Separata art.1 D.M. 18/06/2008).
Inoltre, l'importo della borsa è aumentato per i periodi di soggiorno all'estero
nella misura del 50%.
Tali periodi non possono in nessun caso superare la
metà della durata dell'intero corso di dottorato.
La borsa di studio è
erogata in rate bimestrali posticipate.
La borsa di studio è confermata per
l'anno accademico successivo, previo mantenimento dei requisiti di merito, su
proposta del Collegio dei Docenti.
Le borse di studio non sono cumulabili con
altre borse erogate allo stesso titolo.
Chi abbia usufruito di una borsa di
studio per un corso di dottorato, anche per un solo anno, non può chiedere di
fruirne una seconda volta.
ARTICOLO 12
(Obblighi dei dottorandi)
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di
compiere continuativamente attività di studio e di ricerca nell'ambito delle
strutture destinate a tal fine secondo le modalità che saranno fissate dal
Collegio dei Docenti.
La frequenza del corso di dottorato può essere sospesa
nei seguenti casi, previa deliberazione del Collegio dei Docenti:
-
maternità;
- servizio militare ovvero servizio civile;
- grave e
documentata malattia.
È prevista l'esclusione dal dottorato di ricerca, con
decisione motivata del Collegio dei Docenti, nei seguenti casi:
- giudizio
negativo del Collegio dei Docenti relativamente al conseguimento dei risultati
previsti per l'anno di corso frequentato;
- attività lavorativa del
dottorando svolta senza preventiva autorizzazione del Collegio dei Docenti;
-
assenze prolungate ed ingiustificate.
Nei casi suddetti la borsa di studio
viene interrotta ed è fatto obbligo al borsista della restituzione dei ratei
percepiti, relativi l'anno per il quale è stato emesso il provvedimento.
ARTICOLO 13
(Valutazione attività e ricerche svolte)
Alla fine di ciascun anno gli iscritti al corso di dottorato hanno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione sull'attività e le ricerche svolte al Collegio dei Docenti, che ne curerà la conservazione e che, previa valutazione dell'assiduità e dell'operosità dimostrata dall'iscritto al corso, proporrà al Rettore l'esclusione ovvero il proseguimento del dottorato di ricerca.
ARTICOLO 14
(Titolo di dottore di ricerca)
Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal Rettore dell'Università degli
Studi Suor Orsola Benincasa, si consegue all'atto del superamento dell'esame
finale, che può essere ripetuto una sola volta.
Per l'esame finale verrà
nominata dal Rettore, su proposta del Collegio dei Docenti, un'apposita
Commissione, composta da tre docenti qualificati nelle discipline attinenti alle
aree scientifiche a cui si riferisce il corso di dottorato, secondo l'art. 12
del Regolamento dei dottorati di ricerca.
ARTICOLO 15
(Trattamento dei dati personali)
L'Amministrazione Universitaria, in attuazione del Decreto Legislativo n. 196 del 30/06/2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali"), si impegna a utilizzare i dati personali forniti dai candidati per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini istituzionali.
ARTICOLO 16
(Norme di riferimento)
Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia al Regolamento di
disciplina del dottorato di ricerca, emanato con Decreto del Presidente del
C.d.A. n. 100 del 28/2/2000 e successive modifiche.
Il presente decreto sarà
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Napoli, 04/02/2011
IL RETTORE
Prof. Francesco De Sanctis
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4° serie speciale - Concorsi n. 14 del 18/02/2011
Scadenza presentazione domande: 21/03/2011
© 2004/25 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli · crediti
privacy · versione accessibile · XHTML 1.0 | CSS 3 | WAI-AAA WCAG 2.0