Università degli Studî
Suor Orsola Benincasa - Napoli
Anno Accademico 2021/2022 - VII Ciclo
Elenco delle domande più frequenti con le relative risposte - FAQ
Corsi di preparazione ai test preliminari
L'Università Suor Orsola Benincasa organizza corsi di preparazione ai test
preliminari?
- No, l'Università Suor Orsola Benincasa non organizza corsi di preparazione
alle prove preselettive, come nessuno dei propri docenti.
Titoli valutabili
Mi sto iscrivendo alle prove preselettive ma non vedo la possibilità di
inserire i titoli valutabili, come mai?
- I titoli valutabili non devono essere inseriti in questa fase preselettiva ma
andranno inseriti successivamente solo da coloro che supereranno i test
preliminari e la prova scritta. Pertanto in questa fase deve essere indicato
solo il titolo di accesso ed eventuali giorni di servizio solo su posto di
sostegno che sono necessari, in caso di parità di punteggio, per l'accesso alla
seconda prova.
Soprannumerari (idonei dei VI cicli precedenti)
L'Ateneo fissa un tetto massimo di immatricolazioni per i soprannumerari?
- No, tutti i candidati risultati idonei nelle ultime V sessioni precedenti
possono iscriversi senza alcun limite di posti.
Posso iscrivermi in soprannumero presso l'Università Suor Orsola Benincasa
anche se sono stato idoneo presso altra università?
- Sì, potrà iscriversi in soprannumero ma durante la fase di preiscrizione dovrà
allegare nulla osta prodotta dall'Università di provenienza in cui sia indicato
l'ordine di scuola cui si è risultati idonei, anno accademico, ciclo di
sostegno, classificandosi nella graduatoria di merito come "Idoneo non ammesso
alla frequenza" o "idoneo ammesso alla frequenza ma non iscritto" e
successivamente seguire le indicazioni nel bando all'art.
10.
Devo risostenere le prove preselettive se in uno degli ultimi VI cicli del
sostegno ho superato SOLO le prove preselettive (solo primo test preselettivo)
non risultando in posizione utile per essere ammesso alle prove successive?
- Sì, bisogna risostenere tutte le prove, compresa quella preselettiva. Si
ricorda che il soprannumerario è colui che soddisfa le condizioni indicate nell'art.
2 del bando.
Sono risultato idoneo (superando tutte le prove) a uno degli ultimi 6
cicli del sostegno a seguito di provvedimento cautelare giudiziario (anche
attraverso prove suppletive): posso iscrivermi in sovrannumero?
- Ci si può iscrivere in sovrannumero se si è ottenuto giudizio finale
favorevole.
- Ci si può iscrivere in sovrannumero se non si possiede ancora giudizio finale
del giudice ma in questo caso, nell'eventualità il giudizio fosse negativo, il
candidato decadrà dall'iscrizione e perderà tutti i diritti e/o il titolo
qualora arrivi a conseguirlo.
- Non ci si può iscrivere in sovrannumero se il giudizio finale espresso è stato
negativo.
Abbreviazione di carriera e relativi costi
Cosa si intende per abbreviazione di carriera?
- Gli Atenei predispongono percorsi abbreviati, finalizzati all'acquisizione del
titolo, per i soggetti che hanno già conseguito il titolo di specializzazione
sul sostegno in un altro grado di istruzione e risultino utilmente collocati in
graduatoria di merito, ovvero ammessi in soprannumero. Gli Atenei valutano le
competenze già acquisite e predispongono i relativi percorsi, fermo restando
l'obbligo di acquisire i 9 crediti di laboratorio e i 12 crediti di tirocinio,
come diversificati per grado di istruzione.
Possiedo già un titolo di sostegno in uno dei precedenti 6 cicli: oltre a
dover frequentare solo laboratori, tirocinio e TIC pagherò in forma ridotta?
- Sì, in questi casi è prevista una decurtazione sulla III rata di 850,00 euro
rispetto ai costi previsti all'art. 9
comma 6 del bando.
Condizione di disabilità superiore al 66%
Sono una persona con disabilità certificata oltre il 66% e mi sto
accingendo a iscrivermi alle prove. Quali saranno i costi che dovrò sostenere?
- Il candidato con una disabilità oltre il 66% (quindi anche colui che salterà
la prova preselettiva in quanto disabile oltre l'80%) è tenuto in ogni caso a
pagare la tassa di iscrizione alle prove come da
art. 4 comma 1/B.
- Il candidato con una disabilità oltre il 66% che risulterà vincitore a seguito
della procedura di selezione o che si iscriverà come soprannumerario dovrà
immatricolarsi pagando solo la marca da bollo da 16 euro e la tassa regionale
per il diritto allo studio (in relazione all'ISEE - se intende produrlo - ma che
non è obbligatorio presentare). In particolare, i soprannumerari disabili oltre
il 66% dopo aver effettuato e completato la preiscrizione dovranno comunicare a
questo indirizzo e-mail di cancellare la tassa di preiscrizione.
Iscrizione con riserva
È possibile l'iscrizione con riserva se non si possiede ancora un titolo
di laurea, esami integrativi o certificazione dei 24 CFU utili per accesso alle
prove?
- No, non sono ammesse iscrizioni con riserva. I titoli di accesso devono essere
posseduti entro la data di scadenza di presentazione delle domande indicata nel
bando (9 maggio 2022).
Incompatibilità
Se sono stato iscritto a un Master per l'a.a. 2021/22 che è già terminato
o terminerà a breve e comunque entro la data di immatricolazione al corso di
sostegno, la mia immatricolazione al sostegno, anno accademico 2021/22, è
incompatibile?
- No, non è incompatibile. Ciò che è incompatibile è la contemporanea iscrizione
ovvero essere iscritti a un Master e, contemporaneamente, immatricolarsi al
corso di sostegno.
Sono iscritto a un corso di laurea o a un master per l'a.a. 2021/2022,
posso partecipare alle prove preselettive?
- Sì, si possono sostenere tutte le prove preselettive. Ciò che è incompatibile
è la contemporanea iscrizione solo nel caso in cui il candidato, superate tutte
le prove, dovrà immatricolarsi al corso di specializzazione per il sostegno. In
questo caso bisognerà congelare il corso di laurea o il master a cui si è
iscritti fino all'ottenimento del titolo di sostegno.
Che differenza c'è tra congelare e rinunciare a un corso di laurea o
master?
- Il congelamento prevede una sospensione temporanea a un corso cui si è
iscritti e consente di riprendere gli studi al termine del corso.
- La rinuncia (sconsigliata) prevede il decadere della propria carriera
universitaria facendo decadere anche tutti gli esami svolti e i diritti
acquisiti.
Carta del docente
È possibile pagare la tassa per le prove preselettive con la carta del
docente?
- No, potrà usufruire della carta del docente solo sul pagamento di
immatricolazione (I rata) al corso e rate successive.
Quale è la procedura per utilizzare la "Carta del Docente" per il
pagamento dell'immatricolazione e rate successive?
- Per il pagamento delle tasse mediante carta del docente, gli interessati
dovranno inviare a mezzo PEC a questo indirizzo la seguente documentazione:
- copia del buono generato attraverso la procedura della carta del docente;
- fotocopia del documento di riconoscimento
Dopo aver inviato la PEC all'ufficio competente, entro qualche giorno le tasse
da pagare presenti nella propria area saranno rimodulate rispetto all'importo
della carta del docente presentata.
Si ricorda che con la carta del docente non è possibile pagare la tassa
regionale per il diritto allo studio ma solo le tasse di prima, seconda e terza
rata.
Laurea triennale e 24 CFU
Ho una laurea triennale e i 24 CFU, posso partecipare alle selezioni per
il corso di sostegno?
- No, secondo la legge Italiana, per accedere al corso di sostegno per il grado
secondaria di I e II grado bisogna essere in possesso di laurea magistrale
purché idonea ad una classe di concorso + dei 24 cfu.
Organizzazione della didattica
Quali sono le attività in cui si articola il corso?
Il corso si articola nelle seguenti attività:
- 10 insegnamenti;
- 9 laboratori;
- tirocinio diretto;
- tirocinio indiretto (rielaborazione dell'esperienza di tirocinio diretto con
il tutor coordinatore; rielaborazione dell'esperienza di tirocinio diretto con
il tutor dei tirocinanti; T.I.C.).
La frequenza alle diverse attività in cui si articola il corso è
obbligatoria?
- Sì, obbligatoria (vedi art. 11 del bando
e relative disposizioni Ministeriali). In particolare, il D.M. 8 febbraio 2019,
n. 92, art. 3, comma 4 stabilisce che: "Le assenze sono accettate nella
percentuale del 20% di ciascun insegnamento. Il monte ore relativo è recuperato
attraverso modalità definite dai titolari degli insegnamenti. Per il tirocinio e
per i laboratori vige l'obbligo integrale di frequenza delle attività previste".
Quale sarà la modalità didattica attraverso cui saranno svolte le suddette
attività?
Il D.M. 30 settembre 2011, che ha istituito i corsi di formazione per il
conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, e tutti i
decreti successivi relativi all'attivazione dei diversi cicli di formazione
hanno sottolineato la necessità di una didattica in presenza al fine di
consentire una formazione specialistica di qualità.
Nel corso dell'anno 2020, a causa della situazione pandemica derivante dalla
diffusione del COVID-19, il Ministero dell'Università e della Ricerca ha dato la
possibilità agli Atenei di concludere i corsi del V ciclo facendo ricorso alla
didattica a distanza, individuata come modalità didattica adeguata al
proseguimento di tutte le attività universitarie in una situazione di emergenza
sanitaria. Il perdurare della situazione pandemica ha consentito il ricorso alla
didattica a distanza anche per il VI ciclo, ma limitatamente agli insegnamenti e
ai laboratori, sottolineando l'irrinunciabilità della presenza per le attività
di tirocinio diretto.
Il contenimento della situazione pandemica ha comportato un progressivo ritorno
alle modalità di vita pre-pandemiche. In particolare, per quanto concerne le
attività didattiche universitarie previste nell'a.a. 2021/2022, queste sono
state organizzate prioritariamente in presenza, così come disposto dal Ministero
dell'Università e della Ricerca.
Attualmente, con la cessazione dello stato di emergenza dovuto alla pandemia da
COVID-19, il Ministero dell'Università e della Ricerca ha diramato la nota del
25.03.2022, prot. aoogabmur n. 4606, in cui richiama la precedente disposizione
relativa allo svolgimento delle attività didattiche per l'a.a. in corso in
modalità prioritariamente in presenza e ribadisce la possibilità da parte degli
Atenei di stabilire la programmazione didattica ed ogni altra conseguente misura
organizzativa con un notevole grado di autonomia.
Alla luce di questo quadro normativo volto a realizzare un progressivo ritorno
alle modalità di vita pre-pandemiche mediante l'uso di modalità organizzative
flessibili e, dunque, sensibili allo sviluppo della pandemia nei diversi
contesti locali, l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
effettuerà qualunque sforzo per consentire a ciascuno e a tutti di partecipare
alle attività del Corso nel rispetto della normativa vigente. In questo senso,
le modalità didattiche del Corso potrebbero subire variazioni in relazione sia
allo sviluppo della situazione pandemica ancora in atto sia in relazione alle
disposizioni normative che potranno aumentare o ridurre gli strumenti di
flessibilità organizzativa attualmente disponibili.
Quando inizieranno e quando finiranno i corsi?
- L'Ateneo sta lavorando alla programmazione delle attività didattiche e,
dunque, al momento non è possibile indicare la data di inizio del Corso né se
tale data sarà differente per i soprannumerari idonei nei cicli precedenti e per
i corsisti ordinari che si posizioneranno utilmente nelle graduatorie pubblicate
al termine del procedimento concorsuale.
Per quanto concerne la fine dei Corsi, Il D.M. 30 settembre 2011 Criteri e
modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della
specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli articoli 5 e 13 del
decreto 10 settembre 2010, n. 249, stabilisce che "le attività del calendario
accademico devono essere espletate in non meno di 8 mesi". Va altresì tenuto
conto che il D.M. n. 333 del 31 marzo 2022 stabilisce la chiusura del VI ciclo
dei corsi di specializzazione dovrà avvenire entro il 30 giugno 2023.
La didattica che tipo di impegno settimanale prevede?
- È ancora prematuro programmare e pubblicare un calendario. Tuttavia, l'impegno
richiesto - in considerazione della data di chiusura fissata dal Ministero al 30 giugno 2023 -, potrebbe essere anche per
tutti i pomeriggi della settimana e prevedere l'intera giornata del sabato.
Il tirocinio potrà essere svolto in un'altra regione?
- Sì, in una scuola da individuare, in base alla disponibilità, tra quelle
accreditate dagli Uffici Scolastici Regionali. In alternativa, il tirocinio può
essere svolto in una scuola anche non accreditata, ma in cui il corsista svolge
servizio di insegnamento con contratto fino al termine delle lezioni (ai sensi
dell'art. 6 comma 1 del D.M. 93 del 30 novembre 2012). L'accoglimento del
tirocinante è subordinato alla disponibilità dei tutor dei tirocinanti.
Il tirocinio che impegno prevede?
- Le ore di tirocinio diretto da svolgere sono in totale 150 mentre quelle di
tirocinio indiretto 25 e devono essere distribuite in un arco temporale secondo
le indicazioni Ministeriali. Le ore settimanali e giornaliere da svolgere
possono essere stabilite direttamente con il Tutor assegnato dalla scuola o con
il Dirigente scolastico.
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