Dopo Laurea
Tirocinio professionalizzante di psicologia

Tirocinio per i laureati Scienze e tecniche di psicologia cognitiva L24

Il tirocinio semestrale (pari a 500 ore) richiesto per l'ammissione all'esame di Stato - sezione B dell'Albo deve essere effettuato esclusivamente dopo la laurea.

Scelta dell'Ente

Il tirocinante deve individuare all'interno dell'elenco l'Ente/Azienda consultando la banca dati sul sito di Ateneo www.unisob.na.it a questo collegamento. Tutte le convenzioni presenti nella banca dati d'Ateneo, contraddistinte come "Professionalizzanti", posseggono i requisiti richiesti dalla normativa.

Il tirocinante può contattare la struttura autonomamente per verificare la possibilità di svolgimento del Tirocinio. Nel caso in cui il tirocinante voglia far convenzionare un nuovo ente, dovrà fornire il nome dell'ente e i contatti relativi al Placement Office & Career Service di Ateneo che provvederà poi ad inoltrare la richiesta e ad espletare le procedure amministrative previste. Le strutture sedi del tirocinio devono presentare i requisiti - Come disposto dal Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi (art. 3 - Linee Guida approvate dal Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi nella seduta del 25 settembre del 2015) e ottenere il riconoscimento unanime dell'Ordine e della Commissione Paritetica di Dipartimento.

Modalità di svolgimento e durata

La durata del tirocinio è di 6 mesi, a partire dalla data ufficiale di inizio del tirocinio per un totale di 500 ore.

Le ore di impegno dovranno essere di almeno 25 settimanali, ovvero 5 ore giornaliere per 4/5 giorni della settimana, da distribuirsi nell'arco della giornata a seconda delle specifiche attività ed esigenze del progetto formativo.

Il Tirocinio dovrà riguardare gli aspetti applicativi di due diverse aree tra Psicologia generale e sperimentale; Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni; Psicologia clinica; Psicologia dello sviluppo.

Formalizzazione dell'attivazione del Tirocinio Professionalizzante

Il Tirocinio professionalizzante potrà essere attivato dal 1° settembre al 15 luglio di ciascun anno accademico.

Una volta scelto l'ente presso cui svolgere il tirocinio professionalizzante il laureato deve:
1. scaricare la modulistica da questo collegamento;
2. compilare la domanda di iscrizione come previsto dalla modulistica;
3. Per i laureati Unisob effettuare il versamento della quota di iscrizione, pari a € 200,00;
4. Per i laureati provenienti da altri Atenei effettuare il versamento della quota di iscrizione, pari a € 250,00.
Il versamento è da effettuarsi presso tutte le sedi Intesa San Paolo S.p.a. mediante MAV prestampato. Il contributo include anche la copertura assicurativa contro i rischi di responsabilità Civile verso terzi e contro gli infortuni.
5. Presentare autocertificazione del possesso dei requisiti per iniziare l'attività (autocertificazione di laurea).
Il tirocinante deve compilare il progetto formativo, scaricabile sul sito da questo collegamento controfirmato dal responsabile dell'Ente. Il progetto formativo e tutta la modulistica relativi ai punti 2 e 5 scaricata sempre dal sito di Ateneo, debitamente compilata e firmata, deve essere inviata almeno una settimana prima l'inizio del tirocinio al Placement Office & Career Service di Ateneo a questo indirizzo e-mail.

Svolgimento del tirocinio

1. La frequenza giornaliera del tirocinio deve essere registrata sul "libretto di tirocinio" rilasciato al tirocinante dal Placement Office & Career Service di Ateneo.
2. Al termine del tirocinio il laureato riconsegnerà all'ufficio di competenza:
a. libretto di tirocinio, debitamente compilato dal tutor controfirmato e timbrato dal responsabile legale dell'Ente/Azienda ospitante;
b. una relazione a firma del tirocinante, controfirmata dal tutor e recante il timbro dell'Ente/Azienda ospitante;
c. questionario di valutazione finale redatto a cura del tutor;
d. questionario di autovalutazione a cura dello studente.
3. Il libretto deve essere compilato segnalando:
- i dati anagrafici del tirocinante;
- i dati relativi all'Ente presso cui si svolge il Tirocinio;
- il numero di ore di presenza.

Interruzione del tirocinio

Il tirocinio deve essere continuativo. Il tirocinio eventualmente interrotto non può superare il periodo di tre mesi. Nel caso in cui l'interruzione superi tale arco temporale, i periodi di tirocinio maturati ed eventualmente interrotti, non potranno concorrere al computo complessivo del periodo di tirocinio. L'interruzione deve essere motivata da motivi di salute o casi eccezionali debitamente documentati. Anche eventuale domanda di modifica della sede di tirocinio in corso deve essere motivata dal tirocinante e verrà valutata dalla Commissione Tirocini, caso per caso.

Il tirocinante deve presentare apposita domanda alla Commissione tirocini che si riserverà di valutare caso per caso. Nel caso in cui la domanda venga accettata sarà cura del tirocinante rendere il libretto tirocini al Placement Office & Career Service di Ateneo. Il libretto gli verrà riconsegnato alla ripresa dell'attività di tirocinio.

Informazioni generali

La modulistica di tirocinio va sempre presentata almeno una settimana prima di iniziare il tirocinio stesso. Non verranno riconosciuti in nessun caso tirocini svolti senza aver presentato la documentazione necessaria e non verranno presi in considerazione, ai fini del calcolo dei giorni di tirocinio effettuati, attività svolte antecedentemente la consegna della documentazione.

Allegato - Contenuti generali da inserire nei progetti di tirocinio professionalizzante L24

(e da integrare con parti specificamente rivolte all'ambito e alla Struttura dove il tirocinio si svolge)
- Diagnosi psicologica mediante l'utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneità psicologica e specifici compiti e condizioni;
- pratica del colloquio clinico e dell'osservazione contestualizzata a specifici settori;
- partecipazione alla stesura del bilancio di competenze nella disabilità e nel disagio, all'analisi delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto, nonché delle richieste e delle risorse dell'ambiente;
- attuazione di interventi per la riabilitazione, rieducazione funzionale e integrazione sociale di soggetti con disabilità, con deficit neuropsicologici, con deterioramento cognitivo, con disturbi psichiatrici o con dipendenza da sostanze;
- realizzazione di interventi diretti a sostenere la relazione familiare, a ridurre il carico di assistenza, a sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità;
- interventi psico-educativi e nella attività di promozione della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale;
- realizzazione di progetti formativi diretti a promuovere lo sviluppo delle potenzialità di crescita individuale e di integrazione sociale, a facilitare i processi di comunicazione, e a migliorare la gestione dello stress e la qualità della vita;
- applicazione di protocolli per l'orientamento professionale, per l'analisi dei bisogni formativi, per la selezione e la valorizzazione delle risorse umane;
- applicazione di conoscenze ergonomiche alla progettazione di tecnologie e al miglioramento dell'interazione fra individui e specifici contesti di attività;
- esecuzione di progetti di analisi organizzativa, e di prevenzione e formazione sulle tematiche del rischio e della sicurezza nei contesti lavorativi;
- elaborazione di dati per la sintesi psicodiagnostica su temi specifici;
- costruzione e/o adattamento allo specifico contesto di strumenti di indagine psicologica;
- attività formativa nell'ambito delle specifiche competenze caratterizzanti il settore.

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