Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione
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Corso di laurea in Scienze dell'educazione

a.a. 2024/25

Profilo professionale e sbocchi occupazionali

Educatore professionale socio-pedagogico

Funzione in un contesto di lavoro:
Il corso di laurea in Scienze dell'educazione, attraverso tutti i suoi curricula, forma e qualifica l'educatore professionale socio-pedagogico, figura professionale riconosciuta dalla Legge del 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1, commi 594-600 e regolamentata della Legge 15 aprile 2024, n. 55. Così come recita il comma 594, l'educatore professionale socio-pedagogico opera nell'ambito educativo e formativo in rapporto a qualsiasi attività svolta in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, in una prospettiva di crescita personale e sociale, secondo le definizioni contenute nell'articolo 2 del Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, perseguendo gli obiettivi della Strategia europea deliberata dal Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000. In particolare, tale figura professionale svolge funzioni intellettuali con proprie autonomia scientifica e responsabilità deontologica, con l'uso di strumenti conoscitivi specifici di tipo teorico e metodologico, per la progettazione, programmazione, gestione, monitoraggio e valutazione degli interventi educativi, indirizzati alla persona e ai gruppi.

Competenze associate alla funzione:
Alla fine del triennio, indipendentemente dal curriculum scelto, il laureato maturerà una serie di competenze spendibili nei diversi contesti educativi nei quale è prevista la figura dell'educatore professionale socio-pedagogico. In particolare, tali competenze sono relative a:
- la progettazione degli interventi educativi attraverso l'analisi del contesto socio-culturale e organizzativo in cui si opera, l'analisi dei bisogni educativi e formativi dell'utenza con cui si lavora, l'individuazione di obiettivi educativi di lungo, medio e breve periodo specifici per il gruppo e/o l'individuo a cui l'attività è indirizzata;
- la programmazione e la gestione degli interventi educativi attraverso l'individuazione dei metodi educativi da utilizzare nella relazione con l'utente, delle attività educative da svolgere per il raggiungimento degli obiettivi individuati e delle risorse (temporali, umane, materiali, economiche) da impiegare per l'adeguato svolgimento delle attività;
- il monitoraggio e la valutazione degli interventi educativi attraverso l'osservazione e l'analisi continua e costante della relazione educativa nel suo complesso e dei risultati ottenuti con le specifiche attività programmate ed erogate, anche al fine di riprogettare nel breve e/o nel medio-lungo periodo gli interventi educativi rivolti alla stessa utenza.

Sbocchi occupazionali:
Il laureato in Scienze dell'educazione, indipendentemente dal curriculum scelto, potrà spendere la propria professionalità nei diversi contesti educativi in cui è prevista la figura dell'educatore professionale socio-pedagogico ossia nei servizi, nei presidi e nelle strutture, pubbliche e/o private, di tipo socio-educativo e socio-assistenziale, nei confronti di persone e gruppi di ogni età, prioritariamente nei seguenti ambiti:
- educativo e formativo (servizi educativi e formativi per ogni tipologia di utenza);
- scolastico, limitatamente alle attività di educazione non formale;
- socio-assistenziale, limitatamente agli aspetti socio-educativi (servizi residenziali, domiciliari, territoriali quali le comunità infantili e per minori, le comunità per persone affette da dipendenza da sostanze e/o attività, i centri di accoglienza per migranti, le comunità per persone con disabilità e per anziani);
- della genitorialità e della famiglia (consultori familiari e servizi per il sostegno alla genitorialità);
- culturale (centri di aggregazione giovanile, biblioteche, mediateche, musei, ecc.);
- giudiziario (carceri, comunità di recupero e centri di accoglienza per detenuti ed ex-detenuti);
- ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.);
- sportivo e motorio;
- dell'integrazione e della cooperazione internazionale.

Educatore dei servizi educativi per l'infanzia

Funzione in un contesto di lavoro:
L'Educatore dei servizi educativi per l'infanzia svolge la propria attività professionale nei nidi d'infanzia, nei micro-nidi, nelle sezioni primavera e nei servizi integrativi per l'infanzia (spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare), ai sensi del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 65, art. 14, comma 3. Inoltre, essendo un laureato in Scienze dell'educazione, è comunque qualificato nello svolgimento della professione di educatore professionale socio-pedagogico (ai sensi della Legge del 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1, commi 594-600 e della Legge 15 aprile 2024, n. 55), che svolge funzioni intellettuali con proprie autonomia scientifica e responsabilità deontologica, con l'uso di strumenti conoscitivi specifici di tipo teorico e metodologico, per la progettazione, programmazione, gestione, monitoraggio e valutazione degli interventi educativi, indirizzati alla persona e ai gruppi.

Competenze associate alla funzione:
Alla fine del triennio, il laureato maturerà una serie di competenze spendibili nei diversi contesti educativi nei quale è prevista la figura dell'educatore dei servizi educativi per l'infanzia.
In particolare, tali competenze sono relative a:
- la progettazione degli interventi educativi nei servizi per l'infanzia, attraverso l'analisi del contesto socio-culturale e organizzativo in cui si opera, l'analisi dei bisogni educativi e formativi dell'utenza con cui si lavora, l'individuazione di obiettivi educativi di lungo, medio e breve periodo;
- la programmazione e la gestione degli interventi educativi nei servizi per l'infanzia, attraverso l'individuazione dei metodi educativi da utilizzare nella relazione con bambine e bambini, delle attività educative da svolgere per il raggiungimento degli obiettivi individuati e delle risorse (temporali, umane, materiali, economiche) da impiegare per l'adeguato svolgimento delle attività;
- il monitoraggio e la valutazione degli interventi educativi nei servizi per l'infanzia, attraverso l'osservazione e l'analisi continua e costante della relazione educativa nel suo complesso e dei risultati ottenuti con le specifiche attività programmate ed erogate, anche al fine di riprogettare gli interventi nel breve e/o nel medio-lungo periodo.

Sbocchi occupazionali:
L'educatore dei servizi educativi per l'infanzia potrà svolgere le sue funzioni professionali nei nidi d'infanzia, nei micro-nidi, nelle sezioni primavera e nei servizi integrativi per l'infanzia (spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare). Inoltre, in quanto laureato in Scienze dell'educazione, potrà spendere la propria professionalità nei diversi contesti educativi in cui è prevista la figura dell'educatore professionale socio-pedagogico.

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