a.a. 2025/26
Educatore professionale socio-pedagogico
Funzione in un contesto di lavoro:
Il corso di laurea in Scienze dell'educazione, attraverso tutti i suoi curricula,
forma e qualifica l'Educatore professionale socio-pedagogico, figura
professionale riconosciuta dalla Legge del 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1,
commi 594-601 e regolamentata e disciplinata dalla Legge del 15 aprile 2024, n.
55. Ai sensi della Legge 15 aprile 2024 n. 55 - Disposizioni in materia di
Ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei
relativi albi professionali - il titolo di laurea in Scienze dell'educazione e
della formazione costituisce il presupposto indispensabile per l'iscrizione
all'albo degli Educatori professionali socio-pedagogici.
Come statuito dall'art. 3, comma 1, della Legge 15 aprile 2024, n. 55,
l'educatore professionale socio-pedagogico è un professionista operativo di
livello intermedio che svolge funzioni progettuali e di consulenza con autonomia
scientifica e responsabilità deontologica.
Opera nei servizi socio-educativi e socio-assistenziali e nei servizi
socio-sanitari, per questi ultimi limitatamente agli aspetti educativi.
L'educatore professionale socio-pedagogico valuta, progetta, organizza e mette
in atto progetti, interventi e servizi educativi e formativi in ambito
socio-educativo, socio-assistenziale e socio-sanitario, per quest'ultimo
limitatamente agli aspetti educativi, rivolti a persone in difficoltà o in
condizione di disagio, collaborando con altre figure professionali, e stimola i
gruppi e gli individui a perseguire l'obiettivo della crescita integrale e
dell'inserimento o del reinserimento sociale, definendo interventi educativi,
formativi, assistenziali e sociali, anche in collaborazione con altre agenzie
educative.
Competenze associate alla funzione:
Alla fine del triennio, indipendentemente dal curriculum scelto, il laureato
maturerà una serie di competenze spendibili nei diversi contesti educativi nei
quali è prevista la figura dell'educatore professionale socio-pedagogico. In
particolare, tali competenze sono relative a:
- la progettazione degli interventi educativi attraverso l'analisi del contesto
socio-culturale e organizzativo in cui si opera, l'analisi dei bisogni educativi
e formativi dell'utenza con cui si lavora, l'individuazione di obiettivi
educativi di lungo, medio e breve periodo specifici per il gruppo e/o
l'individuo a cui l'attività è indirizzata;
- la programmazione e la gestione dei processi e degli interventi educativi
attraverso l'individuazione dei metodi educativi da utilizzare nella relazione
con l'utente, delle attività educative da svolgere per il raggiungimento degli
obiettivi individuati e delle risorse (temporali, umane, materiali, economiche)
da impiegare per l'adeguato svolgimento delle attività;
- il monitoraggio e la valutazione degli interventi educativi attraverso
l'osservazione e l'analisi continua e costante della relazione educativa nel suo
complesso e dei risultati ottenuti con le specifiche attività programmate ed
erogate, anche al fine di riprogettare nel breve e/o nel medio-lungo periodo gli
interventi educativi rivolti alla stessa utenza.
Sbocchi occupazionali:
La/Il laureata/o in Scienze dell'educazione potrà spendere la propria
professionalità, in regime di lavoro dipendente, autonomo/libero-professionale o
parasubordinato, nei diversi contesti educativi in cui è prevista la figura
dell'educatore professionale socio-pedagogico ossia nei servizi, nei presidi e
nelle strutture, pubbliche e/o private, di tipo socioeducativo e
socio-assistenziale, nei confronti di persone e gruppi di ogni età,
prioritariamente nei seguenti ambiti:
- educativo e formativo;
- scolastico, limitatamente alle attività di educazione non formale;
- nei servizi e nei presidi socio-educativi territoriali, socio-assistenziali e
socio-sanitari e della salute, limitatamente agli aspetti socio-educativi
(servizi residenziali, domiciliari, territoriali, per l'integrazione e
l'inclusione delle persone in condizioni di povertà educativa e marginalità
sociale, le comunità infantili e per minori, le comunità per persone affette da
dipendenza da sostanze e/o da attività, i centri di accoglienza per soggetti con
background migratorio e rifugiati, le comunità per anziani, per persone con
disabilità e per i loro familiari);
- della genitorialità e della famiglia (consultori familiari e servizi per il
sostegno e l'accompagnamento pedagogico alla genitorialità);
- culturale (centri di aggregazione giovanile, biblioteche, mediateche, musei,
ecc.);
- giudiziario e penitenziario minorile e per l'età adulta (carceri, comunità di
recupero e centri di accoglienza per detenuti ed ex-detenuti);
- ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.);
- sportivo e motorio;
- dell'integrazione e della cooperazione internazionale.
Educatore dei servizi educativi per l'infanzia
Funzione in un contesto di lavoro:
L'Educatore dei servizi educativi per l'infanzia svolge la propria attività
professionale, in contesti pubblici e privati, nei nidi d'infanzia, nei
micro-nidi, nelle sezioni primavera e nei servizi integrativi per l'infanzia
(spazi gioco, centri per bambine/bambini e famiglie, servizi educativi in
contesto domiciliare), ai sensi del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 65,
art. 14, comma 3. Inoltre, essendo un laureato in Scienze dell'educazione, è
comunque qualificato nello svolgimento della professione di Educatore
professionale socio-pedagogico (ai sensi della Legge del 27 dicembre 2017, n.
205, art. 1, commi 594-600 e della Legge del 15 aprile 2024, n. 55). Ai sensi
della Legge 15 aprile 2024 n. 55 - Disposizioni in materia di Ordinamento delle
professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi
professionali - il titolo di laurea in Scienze dell'educazione e della
formazione costituisce il presupposto indispensabile per l'iscrizione all'albo
degli Educatori professionali socio-pedagogici.
Competenze associate alla funzione:
Alla fine del triennio, il laureato maturerà una serie di competenze spendibili
nei diversi contesti educativi nei quali è prevista la figura dell'educatore dei
servizi educativi per l'infanzia.
In particolare, tali competenze sono relative a:
- la progettazione degli interventi educativi nei servizi per l'infanzia,
attraverso l'analisi del contesto socio-culturale e organizzativo in cui si
opera, l'analisi dei bisogni educativi e formativi dell'utenza con cui si
lavora, l'individuazione di obiettivi educativi di lungo, medio e breve periodo;
- la programmazione e la gestione dei processi e degli interventi educativi nei
servizi per l'infanzia, attraverso l'individuazione dei metodi educativi da
utilizzare nella relazione con bambine e bambini, delle attività educative da
svolgere per il raggiungimento degli obiettivi individuati e delle risorse
(temporali, umane, materiali, economiche) da impiegare per l'adeguato
svolgimento delle attività;
- il monitoraggio e la valutazione degli interventi educativi nei servizi per
l'infanzia, attraverso l'osservazione e l'analisi continua e costante della
relazione educativa nel suo complesso e dei risultati ottenuti con le specifiche
attività programmate ed erogate, anche al fine di riprogettare gli interventi
nel breve e/o nel medio-lungo periodo.
Sbocchi occupazionali:
L'educatore dei servizi educativi per l'infanzia svolge la propria attività
professionale, in contesti pubblici e privati, nei nidi d'infanzia, nei
micro-nidi, nelle sezioni primavera e nei servizi integrativi per l'infanzia
(spazi gioco, centri per bambine/bambini e famiglie, servizi educativi in
contesto domiciliare), ai sensi del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 65,
art. 14, comma 3. Inoltre, essendo un laureato in Scienze dell'educazione, è
comunque qualificato nello svolgimento della professione di educatore
professionale socio-pedagogico (ai sensi della Legge del 27 dicembre 2017, n.
205, art. 1, commi 594-600 e della Legge del 15 aprile 2024, n. 55).
XHTML 1.0 | CSS 3 | Conforme alle linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web - livello tripla A
© 2004/25 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli | Crediti