a.a. 2024/25
Il corso di laurea in Scienze dell'Educazione, attraverso tutti i suoi curricula, prepara la figura dell'educatore professionale socio-pedagogico e, attraverso il curriculum Educatore dei servizi educativi per l'infanzia, prepara la figura dell'educatore che opera nei nidi d'infanzia, nei micro-nidi, nelle sezioni primavera e nei servizi integrativi per l'infanzia (spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare).
In questo senso, gli obiettivi del corso di laurea sono definiti sia in base alle aree di apprendimento necessarie alla formazione dell'educatore sia alle caratteristiche specifiche degli ambiti di intervento in cui l'educatore svolge la sua attività professionale.
In particolare, per quanto concerne le aree di apprendimento, gli obiettivi
formativi del Corso di Laurea si riferiscono all'area:
1) pedagogica;
2) socio-antropologica;
3) psicologica;
4) storico-filosofico-letteraria.
Per quanto concerne le caratteristiche specifiche degli ambiti di intervento
dell'educatore, gli obiettivi formativi del Corso di Laurea sono definiti sulla
base di una attenta riflessione rispetto ai seguenti ambiti:
- servizi educativi per l'infanzia (interventi educativi non formali nei servizi
educativi per bambine e bambini da 0 a 6 anni, con particolare attenzione alla
fascia d'età 0-3, quali nidi d'infanzia, micro-nidi, sezioni primavera, spazi
gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi per l'infanzia in
contesto domiciliare);
- contesti scolastici e servizi culturali (interventi educativi non formali sia
nei contesti scolastici, extrascolastici, sportivi e del tempo libero, volti a
favorire l'inclusione sociale e a prevenire la dispersione scolastica, il
disagio, la marginalità e la devianza, sia nei servizi di promozione della
cultura e della comunicazione, della salvaguardia dell'ambiente e del benessere
e della salute dei cittadini, in specie dei fanciulli, dei pre-adolescenti,
degli adlescenti e dei giovani);
- servizi socio-assistenziali (interventi educativi non formali nei sevizi di
lifelong guidance, nei servizi educativi per lo sviluppo della persona e delle
pari opportunità, nei servizi di consulenza per la genitorialità e la famiglia,
nei servizi per la cura degli anziani, nei servizi sociali, giudiziari e
penitenziari; nei servizi educativi per lo sviluppo della comunità territoriale;
nei servizi per immigrati, rifugiati e per la formazione interculturale; nei
servizi per lo sviluppo della cooperazione internazionale).
In particolare, il corso di laurea si propone il raggiungimento dei seguenti
obiettivi formativi specifici:
- conoscenze epistemologiche, teoriche e metodologiche sul processo formativo
nella sua globalità e sulle problematiche educative nelle loro diverse
dimensioni, specificità, differenze, declinate in relazione alle principali
agenzie educative (sistema formale, non formale e informale dell'istruzione,
dell'educazione e della formazione);
- conoscenze teoriche e capacità operative di base nei settori della pedagogia e
delle scienze dell'educazione per l'analisi delle realtà sociali, culturali e
territoriali per progettare, gestire, monitorare e valutare interventi educativi
e formativi;
- conoscenze teoriche e competenze metodologiche relative ai processi di
apprendimento e di sviluppo dell'individuo nelle diverse fasi della vita (lifelong
learning);
- capacità storico-critiche relativamente ai temi e ai problemi dell'educazione
e della formazione sviluppate a partire dalla conoscenza della storia dei
modelli e delle istituzioni educative e con particolare riferimento ai
cambiamenti avvenuti nelle società moderne e contemporanee;
- conoscenze teoriche di base nelle scienze filosofiche e sociali tali da
consentire raccordi disciplinari e interdisciplinari con l'area pedagogica,
socio-antropologica e psicologica;
- competenze pedagogiche finalizzate all'inclusione;
- capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una
lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, e di acquisire adeguate
competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Il percorso formativo è strutturato in maniera tale da garantire la formazione rispetto ai diversi e variegati ambiti di intervento della figura dell'educatore professionale socio-pedagogico e quindi prevede un primo gruppo di attività formative, di base, che fanno riferimento ai contesti disciplinari relativi alla pedagogia generale e sociale, alla didattica generale, alle aree della filosofia, della psicologia, della sociologia e dell'antropologia. Un secondo gruppo di attività formative, caratterizzanti, approfondisce in particolare i settori storico-educativi, della pedagogia speciale e della psicologia dello sviluppo. Un terzo gruppo di discipline, infine, è rivolto all'affinamento di conoscenze relative al più ampio comparto delle scienze umane.
Durante il triennio, inoltre, viene dedicata un'attenzione specifica alle attività laboratoriali e di tirocinio, affinché lo studente possa coniugare i saperi teorici e metodologici con i saperi pratico-esperienziali.
Tali attività, connesse a quelle degli esami a scelta, consentono allo studente di variare il proprio percorso secondo gli ambiti di interesse rispetto ai contesti lavorativi di riferimento.
Al secondo anno, infatti, lo studente è invitato a scegliere fra percorsi
formativi differenti articolati su tre aree di approfondimento:
1) conoscenze e competenze specifiche per la progettazione, gestione,
monitoraggio e valutazione degli interventi educativi non formali nei servizi
per l'infanzia (nidi d'infanzia, micro-nidi, sezioni primavera, spazi gioco,
centri per bambini e famiglie, servizi educativi per l'infanzia in contesto
domiciliare o e micronido, servizi integrativi, quali ludoteche e baby parking,
i centri per bambini e famiglie, i servizi educativi in contesto domiciliare,
sezioni primavera);
2) conoscenze e competenze specifiche per la progettazione, gestione,
monitoraggio e valutazione degli interventi educativi non formali nei contesti
scolastici (scuole dell'infanzia statali e paritarie e scuole di ogni ordine e
grado) e nei servizi culturali (centri di aggregazione giovanile, biblioteche,
mediateche, musei, parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, centri sportivi e
per il benessere fisico-motorio), con relativi approfondimenti delle scienze
umane e dei saperi pedagogici, anche in funzione dell'eventuale scelta di
successivi percorsi formativi abilitanti alla professione docente (storia,
filosofia e scienze umane) nella scuola secondaria di primo e secondo grado;
3) conoscenze e competenze specifiche per la progettazione, gestione,
monitoraggio e valutazione degli interventi educativi non formali nei servizi
socio-assistenziali (servizi residenziali, domiciliari, territoriali quali le
comunità infantili e per minori, le comunità per persone affette da dipendenza
da sostanze e/o attività, i centri di accoglienza per migranti, le comunità per
persone con disabilità e per anziani, consultori familiari e servizi per il
sostegno alla genitorialità) e in ambito giudiziario (carceri, comunità di
recupero e centri di accoglienza per detenuti ed ex-detenuti).
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Lo/la studente/studentessa dovrà:
- conoscere e comprendere i fondamenti epistemologici del sapere pedagogico;
- conoscere e comprendere la storia del pensiero pedagogico e delle istituzioni
educative;
- conoscere e comprendere i principi della progettazione educativa e formativa;
- conoscere e comprendere i fondamenti teorici e metodologici delle pratiche
educative;
- saper riconoscere le aree dei bisogni educativi (compresi i bisogni educativi
speciali) nei diversi settori di intervento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo/la studente/studentessa dovrà maturare una padronanza epistemologica,
teorica e metodologica nei diversi ambiti di intervento educativo. In
particolare, dovrà saper operare nelle seguenti aree:
- area delle ricerche pedagogiche di carattere teoretico-fondativo ed
epistemologico-metodologico (competenze che hanno una tradizione trattatistica e
speculativa e che pongono le basi teoriche e procedurali per le competenze
pedagogiche);
- area dei bisogni educativi e formativi (compresi quelli speciali) nella
società e nelle organizzazioni e ricerche sulle attività educative connesse ai
cambiamenti culturali e degli stili di vita e sulle implicazioni educative dei
nuovi fenomeni sociali e interculturali;
- area della progettazione, programmazione, gestione, realizzazione e
valutazione degli interventi educativi nei servizi per l'infanzia, nei servizi
socio-assistenziali e culturali, nei contesti scolastici;
- area dell'accompagnamento e della facilitazione dei processi di apprendimento
in contesti di educazione permanente;
- area della definizione delle politiche formative, della cooperazione alla
pianificazione e alla gestione di servizi di rete nel territorio.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti
attività formative:
DIDATTICA GENERALE
EDUCAZIONE AL SUONO E ALL'IMMAGINE
EDUCAZIONE INCLUSIVA NEI CONTESTI SCOLASTICI
EDUCAZIONE MUSEALE
GIOCANDO D'IMPARA: TECNICHE PER L'ANIMAZIONE E LA COMUNICAZIONE TEATRALE
IL LAVORO EDUCATIVO NEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI
IL LAVORO EDUCATIVO NEI SERVIZI SOCIO-SANITARI
INTERVENTI EDUCATIVI INCLUSIVI PER LA PRIMA INFANZIA
INTERVENTI EDUCATIVI NEI CONTESTI CARCERARI
LA DOCUMENTAZIONE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
LA VALUTAZIONE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
MODELLI E PRATICHE EDUCATIVE NEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA
MODELLI SOCIALI DELLA DISABILITÀ
PEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE
PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA E DELLA MARGINALITÀ
PEDAGOGIA DELLE FAMIGLIE
PEDAGOGIA GENERALE
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE
PRATICHE DI LETTURA NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI
PROGETTAZIONE DI AMBIENTI INCLUSIVI NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA
RICERCA PEDAGOGICA PER IL LAVORO EDUCATIVO
STORIA DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA
STORIA DELLA PEDAGOGIA
STRATEGIE DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA SERVIZI-FAMIGLIE
TIROCINIO DIRETTO CONTESTI SCOLASTICI E SERVIZI CULTURALI
TIROCINIO DIRETTO SERVIZI PER L'INFANZIA
TIROCINIO INDIRETTO: PROFESSIONE EDUCATORE
TIROCINIO DIRETTO SERVIZI EDUCATIVI SOCIO-ASSISTENZIALI
Conoscenza e comprensione
Lo/la studente/studentessa dovrà:
- conoscere e comprendere i fondamenti epistemologici del sapere
socio-antropologico;
- conoscere e comprendere la storia del pensiero socio-antropologico;
- conoscere e comprendere i fondamenti teorici e metodologici della sociologia
applicata;
- conoscere e comprendere gli elementi principali dell'antropologia culturale;
- conoscere e comprendere alcuni degli elementi principali della sociologia
giuridica e del diritto inerenti l'area della devianza, della marginalità
sociale, della legislazione minorile e delle istituzioni educative.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo/la studente/studentessa dovrà maturare una padronanza epistemologica e
metodologica nei diversi ambiti di interesse della sociologia e
dell'antropologia. In particolare, dovrà saper operare nelle seguenti aree:
- area della ricerca sociale (applicazione degli strumenti teorico-metodologici
e delle tecniche per l'analisi delle processualità micro e macro-sociologiche);
- area della ricerca antropologica;
- area del mutamento sociale;
- area delle politiche sociali connessa alle diverse tipologie di welfare, ai
metodi e alle tecniche del servizio sociale ai sistemi sociali comparati,
all'analisi dei gruppi, della salute, della sicurezza sociale.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti
attività formative:
ANTROPOLOGIA CULTURALE
CRIMINOLOGIA
INFANZIA E DIGITAL MEDIA
INTRODUZIONE ALLE SCIENZE GIURIDICHE
LEGISLAZIONE MINORILE
POLITICHE SOCIALI
SOCIOLOGIA GENERALE
SOCIOLOGIA GIURIDICA E MUTAMENTO SOCIALE
STUDI SOCIALI SULLA PRIMA INFANZIA
Conoscenza e comprensione
Lo/la studente/studentessa dovrà:
- conoscere e comprendere i fondamenti epistemologici della scienza psicologica;
- conoscere e comprendere la psicologia dei processi cognitivi;
- conoscere e comprendere la psicologia dei processi dello sviluppo (tipico e
atipico) e dell'apprendimento;
- conoscere e comprendere la psicologia sociale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo/la studente/studentessa dovrà maturare una padronanza epistemologica e
metodologica nei diversi ambiti di interesse della psicologia. In particolare,
dovrà saper operare nelle seguenti aree:
- area dell'organizzazione del comportamento e delle principali funzioni
psicologiche (percezione, emozione, motivazione, memoria, apprendimento,
pensiero, linguaggio);
- area dei metodi e alle tecniche della ricerca psicologica e della storia della
psicologia;
- area della psicologia dello sviluppo e dell'educazione e della
neuropsichiatria infantile;
- area della psicologia sociale e dei gruppi.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti
attività formative:
ELEMENTI DI IGIENE PER I SERVIZI EDUCATIVI INFANTILI
INTERVENTI PSICOEDUCATIVI NELLE COMUNITÀ SOCIO-ASSISTENZIALI
L'OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO INFANTILE
PSICOLOGIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE INFANTILE
PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO E DELLA MEMORIA
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO INFANTILE
PSICOLOGIA GENERALE
PSICOPATOLOGIA DELL'INFANZIA
Conoscenza e comprensione
Lo/la studente/studentessa dovrà:
- conoscere e comprendere i principali processi storici del mondo occidentale e
le principali linee della storia della filosofia e della letteratura italiana.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo/la studente/studentessa dovrà maturare una padronanza epistemologica e metodologica nei diversi ambiti di interesse della storia, della filosofia e della letteratura italiana. In particolare, dovrà saper utilizzare le conoscenze storiche, filosofiche e letterarie che consentono di esercitare ed allenare una forma mentis di tipo critico e riflessivo capace di interpretare i processi storici, sociali e culturali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti
attività formative:
FONDAMENTI DEL PENSIERO FILOSOFICO: AUTORI, STORIA, PROBLEMI
FONDAMENTI DI STORIA ANTICA
LETTERATURA ITALIANA
LETTERATURE PER L'INFANZIA
STORIA DELL'EUROPA
STORIA DELLA FILOSOFIA
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE
STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA MODERNA
Il laureato:
- è in grado di raccogliere e interpretare i dati relativi al proprio campo di
studi osservando con sguardo critico e riflessivo la realtà nella quale opera;
- possiede competenze nel monitoraggio e nella valutazione di interventi
formativi.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare nell'ambito di
insegnamenti quali Pedagogia generale, Storia della filosofia, Filosofia delle
scienze sociali, e saranno operazionalizzate attraverso insegnamenti, quali
Pedagogia della devianza e della marginalità, Progettazione degli interventi
educativi e Pedagogia del lavoro educativo, che forniranno allo studente gli
strumenti e le tecniche della progettazione educativo-didattica.
L'autonomia di giudizio è funzionale a rendere lo studente consapevole del
proprio ruolo all'interno della rete territoriale dei servizi alla persona e
alla comunità.
Gli esami in queste discipline e le relazioni delle attività di tirocinio saranno gli strumenti di verifica della capacità.
Al termine degli studi lo studente:
- ha adeguate competenze comunicativo-relazionali e di abilità sociali utili
alla costruzione della relazione educativa nei futuri contesti lavorativi;
- possiede in forma scritta e orale la lingua inglese (oltre l'italiano);
- possiede adeguate conoscenze per la gestione dell'informazione.
L'acquisizione di tali abilità comunicative è prevista attraverso esercitazioni nel corso delle attività specifiche, attraverso la stesura di relazioni scritte, attraverso la redazione e discussione della prova finale.
La verifica avviene attraverso test scritti e/o orali, e la prova finale.
Il laureato ha acquisito abilità di apprendimento necessarie per il suo sviluppo professionale e per intraprendere studi specialistici con un alto grado di autonomia.
Le capacità di apprendimento sono conseguite già dal primo anno attraverso le attività di esercitazione svolte nell'ambito dei corsi erogati e operazionalizzate attraverso le attività laboratoriali e di tirocinio.
Per la verifica si prevedono prove di accertamento mediante colloqui d'esame, scritti e/o orali, lavori di gruppo e osservazioni ridiscusse in aula o realizzate presso gli enti dove si svolge attività di tirocinio.
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