Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione
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Corso di laurea in Scienze dell'educazione

a.a. 2025/26

Obiettivi

Il corso di laurea in Scienze dell'Educazione, attraverso tutti i suoi curricula, prepara la figura dell'Educatore professionale socio-pedagogico e, attraverso un curriculum dedicato, quella dell'Educatore dei servizi educativi per l'infanzia.

Gli obiettivi formativi del corso di laurea sono definiti sia in base alle aree di apprendimento necessarie alla formazione dell'educatore, con particolare riguardo a una solida preparazione pedagogica, sia alle caratteristiche specifiche degli ambiti di intervento in cui l'educatore svolge la sua attività professionale.

In particolare, per quanto concerne le aree di apprendimento, gli obiettivi formativi del Corso di Laurea si riferiscono all'area:
1) pedagogica;
2) socio-antropologica;
3) psicologica;
4) storico-filosofica-umanistica.

Per quanto concerne le caratteristiche specifiche degli ambiti di intervento dell'educatore, gli obiettivi formativi del Corso di Laurea sono definiti rispetto ai seguenti ambiti:
- servizi educativi per l'infanzia (interventi educativi non formali nei servizi educativi per bambine e bambini da 0 a 6 anni, con particolare attenzione alla fascia d'età 0-3, quali nidi d'infanzia, micro-nidi, sezioni primavera, spazi gioco, centri per bambine/i e famiglie, servizi educativi per l'infanzia in contesto domiciliare);
- contesti scolastici e servizi culturali (interventi educativi non formali sia nei contesti scolastici, extrascolastici, sportivi e del tempo libero, volti a favorire l'inclusione sociale e a prevenire la dispersione scolastica, il disagio, la marginalità e la devianza, sia nei servizi di promozione della cultura e della comunicazione, della salvaguardia dell'ambiente e del benessere e della salute);
- servizi socio-assistenziali (interventi educativi non formali negli Ambiti Territoriali Sociali, nei servizi di lifelong guidance, nei servizi educativi per lo sviluppo della persona e delle pari opportunità, nei servizi di consulenza per la genitorialità e la famiglia, nei servizi per la cura degli anziani, nei servizi sociali, giudiziari e penitenziari; nei servizi educativi per lo sviluppo della comunità territoriale; nei servizi per soggetti con background migratorio e rifugiati e per la formazione interculturale; nei servizi per lo sviluppo della cooperazione internazionale).

In particolare, il corso di laurea si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi specifici:
- conoscenze epistemologiche, teoriche e metodologiche sul processo formativo nella sua globalità e sulle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, specificità, differenze, declinate in relazione alle principali agenzie educative (sistema formale, non formale e informale dell'istruzione, dell'educazione e della formazione);
- conoscenze teoriche e capacità operative di base nei settori della pedagogia e delle scienze dell'educazione per l'analisi delle realtà sociali, culturali e territoriali, nonché dei servizi e delle istituzioni pubbliche e del privato sociale;
- capacità di progettare, gestire, monitorare e valutare processi e interventi educativi e formativi di primo livello, in presenza e in e-learning, rivolti alle persone, ai gruppi e alle comunità, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni, anche grazie ad approcci interdisciplinari e all'utilizzo di tecnologie multimediali;
- conoscenze teoriche e competenze metodologiche relative ai processi di apprendimento e di sviluppo dell'individuo nelle diverse fasi della vita e della formazione (nella prospettiva del lifelong, lifewide e lifedeep learning);
- capacità storico-critiche relativamente ai temi e ai problemi dell'educazione e della formazione sviluppate a partire dalla conoscenza della storia dei modelli e delle istituzioni educative e con particolare riferimento ai cambiamenti avvenuti nelle società moderne e contemporanee;
- conoscenze teoriche di base nelle scienze filosofiche e sociali tali da consentire raccordi disciplinari e interdisciplinari con l'area pedagogica, socio-antropologica e psicologica;
- competenze pedagogiche adeguate a gestire processi e interventi educativi volti alla prevenzione di situazioni di vulnerabilità e povertà educativa, alla promozione del benessere nelle situazioni di fragilità esistenziale o di disabilità, all'educazione interculturale, all'inclusione sociale, alla promozione della coesione sociale, soprattutto nelle aree territoriali culturalmente e socialmente deprivate;
- capacità di svolgere funzioni intellettuali specifiche della professione con autonomia scientifica e responsabilità deontologica;
- capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, e di acquisire adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.

Il percorso formativo è strutturato in maniera tale da garantire la formazione rispetto ai diversi e variegati ambiti di intervento della figura dell'educatore professionale socio-pedagogico e quindi prevede un primo gruppo di attività formative, di base, che fanno riferimento ai contesti disciplinari fondativi, relativi alla pedagogia generale e sociale, alla storia della pedagogia e a discipline metodologico-didattiche, e ad altre discipline complementari di area filosofica, psicologica e socio-antropologica. Un secondo gruppo di attività formative, caratterizzanti, favorisce l'affinamento di conoscenze relative al più ampio comparto delle scienze umane così da sostenere la formazione interdisciplinare e lo sviluppo di conoscenze e competenze atte a consentire al/alla laureato/a di svolgere il proprio lavoro in prospettiva interprofessionale.

Durante il triennio, inoltre, viene dedicata un'attenzione specifica alle attività laboratoriali e di tirocinio, affinché lo studente possa coniugare i saperi teorici e metodologici con i saperi pratico-esperienziali.

Tali attività, connesse a quelle degli esami a scelta, consentono alla/allo studentessa/studente di variare il proprio percorso secondo gli ambiti di interesse rispetto ai contesti lavorativi di riferimento.

All'atto dell'immatricolazione, infatti, la/o studentessa/ente è invitato a scegliere fra percorsi formativi differenti articolati su tre aree di approfondimento:
1) conoscenze e competenze specifiche per la progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione degli interventi educativi non formali nei servizi per l'infanzia (nidi d'infanzia, micro-nidi, sezioni primavera, spazi gioco, centri per bambine/i e famiglie, servizi educativi per l'infanzia in contesto domiciliare o e micronido, servizi integrativi, quali ludoteche e baby parking, i centri per bambini e famiglie, i servizi educativi in contesto domiciliare, sezioni primavera);
2) conoscenze e competenze specifiche per la progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione degli interventi educativi non formali nei contesti scolastici (scuole dell'infanzia statali e paritarie e scuole di ogni ordine e grado) e nei servizi culturali (centri di aggregazione giovanile, biblioteche, mediateche, musei, parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, centri sportivi e per il benessere fisico-motorio), con relativi approfondimenti delle scienze umane e dei saperi pedagogici, anche in funzione dell'eventuale scelta di successivi percorsi formativi abilitanti alla professione docente (storia, filosofia e scienze umane) nella scuola secondaria di primo e secondo grado;
3) conoscenze e competenze specifiche per la progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione degli interventi educativi non formali nei servizi socio-assistenziali (servizi residenziali, domiciliari, territoriali quali le comunità infantili e per minori, le comunità per persone affette da dipendenza da sostanze e/o attività, i centri di accoglienza per soggetti con background migratorio e rifugiati, le comunità per persone con disabilità e per anziani, consultori familiari e servizi per il sostegno alla genitorialità) e in ambito giudiziario (carceri, comunità di recupero e centri di accoglienza per detenuti ed ex detenuti).

Risultati di apprendimento attesi

Area pedagogica

Conoscenza e comprensione

Lo/la studente/studentessa dovrà:
- conoscere e comprendere i fondamenti epistemologici del sapere pedagogico;
- conoscere e comprendere la storia del pensiero pedagogico e delle istituzioni educative;
- conoscere e comprendere i principi della progettazione educativa e formativa nei contesti formali e non formali;
- conoscere e comprendere i fondamenti teorici e metodologici delle pratiche educative inclusive;
- saper riconoscere le aree dei bisogni educativi (compresi i bisogni educativi speciali) nei diversi settori di intervento;
- conoscere e comprendere i processi di educazione e di apprendimento supportati da strumenti digitali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo/la studente/studentessa dovrà maturare una padronanza epistemologica, teorica e metodologica nei diversi ambiti di intervento educativo. In particolare, dovrà saper operare nelle seguenti aree:
- area delle ricerche pedagogiche di carattere teoretico-fondativo ed epistemologico-metodologico (competenze che hanno una tradizione trattatistica e speculativa e che pongono le basi teoriche e procedurali per le competenze pedagogiche);
- area dei bisogni educativi e formativi (compresi quelli speciali) nella società e nelle organizzazioni e ricerche sulle attività educative connesse ai cambiamenti culturali e degli stili di vita e sulle implicazioni educative dei nuovi fenomeni sociali e interculturali;
- area della progettazione, programmazione, gestione, realizzazione e valutazione degli interventi educativi nei servizi per l'infanzia, nei servizi socio-assistenziali e culturali, nei contesti scolastici;
- area dell'accompagnamento e della facilitazione dei processi di apprendimento in contesti di educazione permanente;
- area della definizione delle politiche formative, della cooperazione alla pianificazione e alla gestione di servizi di rete nel territorio.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
DIDATTICA GENERALE
DIGITAL EDUCATION
EDUCAZIONE AL SUONO E ALL'IMMAGINE
EDUCAZIONE INCLUSIVA NEI CONTESTI SCOLASTICI
EDUCAZIONE MUSEALE
GIOCANDO D'IMPARA: TECNICHE PER L'ANIMAZIONE E LA COMUNICAZIONE TEATRALE
IL LAVORO EDUCATIVO NEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI
IL LAVORO EDUCATIVO NEI SERVIZI SOCIO-SANITARI
INTERVENTI EDUCATIVI INCLUSIVI PER LA PRIMA INFANZIA
INTERVENTI EDUCATIVI NEI CONTESTI CARCERARI
LA DOCUMENTAZIONE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
LA VALUTAZIONE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
MODELLI E PRATICHE EDUCATIVE NEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA
MODELLI SOCIALI DELLA DISABILITÀ
PEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE
PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA E DELLA MARGINALITÀ
PEDAGOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE FAMILIARI
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE
PRATICHE DI LETTURA NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI
PROGETTAZIONE DI AMBIENTI INCLUSIVI NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA
PSICOLOGIA GENERALE
RICERCA PEDAGOGICA PER IL LAVORO EDUCATIVO
STORIA DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA
STORIA DELLA PEDAGOGIA
STRATEGIE DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA SERVIZI-FAMIGLIE
TIROCINIO DIRETTO CONTESTI SCOLASTICI E SERVIZI CULTURALI
TIROCINIO DIRETTO SERVIZI EDUCATIVI SOCIO-ASSISTENZIALI
TIROCINIO DIRETTO SERVIZI PER L'INFANZIA
TIROCINIO INDIRETTO: PROFESSIONE EDUCATORE

Area sociologica

Conoscenza e comprensione

Lo/la studente/studentessa dovrà:
- conoscere e comprendere i fondamenti epistemologici del sapere socio-antropologico;
- conoscere e comprendere la storia del pensiero socio-antropologico;
- conoscere e comprendere i fondamenti teorici e metodologici della sociologia applicata;
- conoscere e comprendere gli elementi principali dell'antropologia culturale;
- conoscere e comprendere alcuni degli elementi principali della sociologia giuridica e del diritto inerenti l'area della devianza, della marginalità sociale, della legislazione minorile e delle istituzioni educative;
- conoscere e comprendere l'utilizzo e gli effetti dei media digitali nei processi educativi infantili.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo/la studente/studentessa dovrà maturare una padronanza epistemologica e metodologica nei diversi ambiti di interesse della sociologia e dell'antropologia. In particolare, dovrà saper operare nelle seguenti aree:
- area della ricerca sociale (applicazione degli strumenti teorico-metodologici e delle tecniche per l'analisi delle processualità micro e macro-sociologiche);
- area della ricerca antropologica;
- area del mutamento sociale;
- area delle politiche sociali connessa alle diverse tipologie di welfare, ai metodi e alle tecniche del servizio sociale ai sistemi sociali comparati, all'analisi dei gruppi, della salute, della sicurezza sociale.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
ANTROPOLOGIA CULTURALE
CRIMINOLOGIA
INFANZIA E DIGITAL MEDIA
INTRODUZIONE ALLE SCIENZE GIURIDICHE
LEGISLAZIONE DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE
LEGISLAZIONE MINORILE
POLITICHE SOCIALI
SOCIOLOGIA GENERALE
SOCIOLOGIA GIURIDICA E MUTAMENTO SOCIALE
STUDI SOCIALI SULLA PRIMA INFANZIA

Area psicologica

Conoscenza e comprensione

Lo/la studente/studentessa dovrà:
- conoscere e comprendere i fondamenti epistemologici della scienza psicologica;
- conoscere e comprendere la psicologia dei processi cognitivi, del linguaggio e della comunicazione infantile;
- conoscere e comprendere la psicologia dei processi dello sviluppo (tipico e atipico) e dell'apprendimento;
- conoscere e comprendere la psicologia dell'educazione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo/la studente/studentessa dovrà maturare una padronanza epistemologica e metodologica nei diversi ambiti di interesse della psicologia. In particolare, dovrà saper operare nelle seguenti aree:
- area dell'organizzazione del comportamento e delle principali funzioni psicologiche (percezione, emozione, motivazione, memoria, apprendimento, pensiero, linguaggio);
- area dei metodi e alle tecniche della ricerca psicologica e della storia della psicologia;
- area della psicologia dello sviluppo e dell'educazione e della psicopatologia dell'infanzia;
- area della psicologia dell'educazione.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
ELEMENTI DI IGIENE PER I SERVIZI EDUCATIVI INFANTILI
INTERVENTI PSICOEDUCATIVI NELLE COMUNITÀ SOCIO-ASSISTENZIALI
L'OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO INFANTILE
PSICOLOGIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE INFANTILE
PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO INFANTILE
PSICOLOGIA GENERALE
PSICOPATOLOGIA DELL'INFANZIA

Area storico-filosofico-letteraria

Conoscenza e comprensione

Lo/la studente/studentessa dovrà:
- conoscere e comprendere i principali processi storici del mondo occidentale e le principali linee della storia della filosofia e della letteratura italiana.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo/la studente/studentessa dovrà maturare una padronanza epistemologica e metodologica nei diversi ambiti di interesse della storia, della filosofia e della letteratura italiana. In particolare, dovrà saper utilizzare le conoscenze storiche, filosofiche e letterarie che consentono di esercitare ed allenare una forma mentis di tipo critico e riflessivo capace di interpretare i processi storici, sociali e culturali.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
FONDAMENTI DEL PENSIERO FILOSOFICO: AUTORI, STORIA, PROBLEMI
FONDAMENTI DI STORIA ANTICA
LETTERATURE PER L'INFANZIA
STORIA DELL'EUROPA
STORIA DELLA FILOSOFIA
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE
STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA MODERNA

Autonomia di giudizio

La/Il laureata/o:
- è in grado di raccogliere e interpretare i dati relativi al proprio campo di studi, osservando con sguardo critico e riflessivo la realtà nella quale opera;
- è in grado di affrontare e risolvere le problematiche educative, in prospettiva promozionale, preventiva, educativa e rieducativa;
- esercita una solida cultura deontologica;
- esercita il pensiero critico e riflessivo orientato alla ricerca e all'aggiornamento costante delle proprie conoscenze e competenze;
- possiede competenze nel monitoraggio e nella valutazione di interventi educativi e formativi.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare nell'ambito di insegnamenti di pedagogia generale, storia della filosofia, storia della pedagogia, e sarà messa in opera attraverso insegnamenti di progettazione degli interventi educativi, pedagogia delle famiglie, pedagogia sociale e interculturale, pedagogia della devianza e della marginalità, che forniranno allo studente gli strumenti e le tecniche della progettazione educativa, del monitoraggio e della valutazione di interventi educativi e formativi e i riferimenti etico-deontologici per l'esercizio della professione.

Abilità comunicative

Al termine degli studi la/Il laureata/o:
- ha adeguate competenze comunicativo-relazionali, organizzative, istituzionali e abilità sociali utili alla costruzione della relazione educativa nei futuri contesti lavorativi;
- possiede in forma scritta e orale la lingua inglese (oltre l'italiano);
- possiede una buona padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza educativoformativa;
- possiede adeguate conoscenze per la gestione dell'informazione.
L'acquisizione di tali abilità comunicative è prevista attraverso esercitazioni nel corso delle attività specifiche, attraverso la stesura di relazioni scritte, attraverso la redazione e discussione della prova finale.
La verifica avviene attraverso test scritti e/o orali, e la prova finale.

Capacità di apprendimento

La/Il laureata/laureato ha acquisito abilità di apprendimento necessarie per il suo sviluppo professionale e per intraprendere studi specialistici con un alto grado di autonomia. Fra le capacità di apprendimento assumono particolare rilievo, per la professione, quelle di tipo organizzativo: capacità di operare in gruppo, nell'ottica del lavoro d'équipe, anche in prospettiva interdisciplinare e interprofessionale;
organizzare il lavoro educativo e formativo di primo livello (progettazione, erogazione e gestione di interventi educativi); organizzare il proprio lavoro, predisponendolo e gestendolo rispetto alla complessità e pluralità dei contesti educativi e formativi.
Le capacità di apprendimento sono conseguite già dal primo anno attraverso le attività di esercitazione svolte nell'ambito dei corsi erogati e operazionalizzate attraverso le attività laboratoriali e di tirocinio.
Per la verifica si prevedono prove di accertamento mediante colloqui d'esame, scritti e/o orali, lavori di gruppo e osservazioni ridiscusse in aula o realizzate presso gli enti dove si svolge attività di tirocinio.

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