Dipartimento di
Scienze formative, psicologiche e della comunicazione

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Attività laboratoriali area tecnologie didattiche
Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria
CFU: 3
SSD: N.D.
Docente: Andreas Robert Formiconi
Anno Accademico 2023/2024

 

Versione italiana

Prerequisiti
Non sono necessarie competenze particolari, a parte basi in matematica (livello scuola primaria).

Obiettivi
Obiettivo del Laboratorio è quello di fornire ai corsisti competenze metodologico-didattiche inerenti all’utilizzo di dispositivi tecnologici e dei relativi linguaggi mediali nella costruzione di percorsi didattici. In questo modo, il corso si propone di far acquisire agli studenti il paradigma secondo il quale le ICT diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, contaminando e, di fatto, ricongiungendo tutti gli ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali.

Contenuto
Tecnologie basate su “Free Software”, “Open Source” software e hardware. L'etica del free software – implicazioni nella formazione. Elementi base di neuroscienze per l'insegnamento. Il pensiero computazionale – ruolo del coding. Linguaggi di programmazione per la scuola: Logo, Turtle Python, Scratch, Snap!, Beetle Blocks. Il caso di LibreLogo. Costrutti di base della programmazione. La Turtle Geometry per la scienza e la didattica. Le comunità online di apprendimento nella formazione. Robotica povera. Circuiti morbidi con pasta di sale, diodi, motori e altri dispositivi di basso costo. Schede elettroniche Makey Makey e Arduino, robot stile BeeBot, stampa 3D se il contesto lo consente.

Testi adottati
Tutti i testi sono scritti dal docente e rilasciati con licenza Creative Commons 2.5, oppure sono accessibili in siti ad accesso libero sempre con licenze tipo CC.

- Andreas R. Formiconi, "Piccolo manuale di LibreLogo", 2018,
http://iamarf.ch/unifi/Piccolo-manuale-LibreLogo.pdf
- Versione online del succitato testo sotto forma del MOOC "Coding a scuola con Software Libero":
https://www.edx.org/course/coding-a-scuola-con-software-libero
- Lista comandi LibreLogo ,
https://help.libreoffice.org/latest/it/text/swriter/librelogo/LibreLogo.html

Letture facoltative:
- Andreas Formiconi, "Building knowledge with turtle geometry", 2022,
http://iamarf.ch/unifi/turtle.pdf
- Andreas R. Formiconi, "Software Libero", 2015,
https://iamarf.org/2015/04/11/software-libero-linf14/
- Andreas R. Formiconi, "Questi vostri commenti sono molto importanti", 2015, https://iamarf.org/2015/04/08/questi-vostri-commenti-sono-molto-importanti-linf14/

Bibliografia di riferimento
La bibliografia coincide con i testi summenzionati, che a loro volta offrono numerosi riferimenti bibliografici adeguatamente contestualizzati.

Metodo di insegnamento
Il metodo prevede che i contenuti offerti frontalmente siano sempre intercalati da momenti di discussione e approfondimento.

Gli studenti devono scrivere durante tutto il percorso un diario delle attività svolte, delle difficoltà incontrate e delle soluzioni trovate.

Allo stesso tempo devono immaginare un proprio logo (nel senso di "brand") da realizzare graficamente con LibreLogo o con uno degli altri linguaggi proposti, logo che deve essere incluso nel diario. Il codice per la produzione del logo deve utilizzare i principali costrutti software appresi nel laboratorio: cicli, variabili, definizione di nuovi comandi e, facoltativamente, ricorsione.

Mentre gli studenti procedono con queste attività nello studio a casa, durante le lezioni di laboratorio realizzeranno piccoli progetti didattici con schede elettroniche Makey Makey e Arduino, robot stile BeeBot.

Gli studenti sono invitati a consultare i propri colleghi e il docente per qualsiasi problema o idea attraverso un forum, con l'obiettivo di imparare così a creare una comunità di apprendimento online.

Gli studenti devono inoltre seguire il MOOC "Coding a scuola con Software Libero" (https://www.edx.org/course/coding-a-scuola-con-software-libero) dove trovano numerosi esercizi di auto-valutazione, importanti per la verifica autonoma degli apprendimenti.

Da un punto di vista generale il laboratorio cerca di ovviare al problema della rapida evoluzione delle tecnologie didattiche e della conseguente obsolescenza veloce degli strumenti e dei metodi puntando a incidere sull'autostima e sull'acquisizione di una consapevolezza reale della propria capacità di affrontare il nuovo. Un esempio degli esiti di tale metodologia è dato dal seguente rilevamento:

https://iamarf.org/2022/04/16/sei-anni-di-laboratorio-di-tecnologie-didattiche-a-scienze-della-formazione-primaria/

Metodo di valutazione
Valutazione itinere
La valutazione si basa sul diario scritto durante tutto il percorso e sulle tracce delle interazioni (forum, email, appunti del docente) avvenute durante le attività.

Il diario rappresenta il riferimento fondamentale della valutazione. Se il lavoro non soddisfa i requisiti minimi stabiliti all'inizio del laboratorio, il docente richiede opportune integrazioni, anche attraverso incontri ad hoc in presenza o online. Per quanto concerne i requisiti, il diario deve contenere la descrizione delle attività svolte, dei problemi incontrati, delle soluzioni trovate e di eventuali idee emerse durante il lavoro. Il testo deve essere scritto in modo informale ma deve includere riflessioni di natura metacognitiva sulle attività, in particolare in merito alle prospettive di applicazione con i propri futuri allievi dei metodi appresi e sperimentati nel laboratorio. Il codice per la produzione del logo deve utilizzare i principali costrutti software appresi nel laboratorio: cicli, variabili, definizione di nuovi comandi e, facoltativamente, ricorsione. La valutazione tiene anche conto delle interazioni in presenza avvenute nel corso delle attività, di cui il docente tiene continuativamente nota, oltre che delle discussioni nel forum e di eventuali scambi email. Il percorso è strutturato in modo da non differenziare gli studenti in base alla frequenza.

 

English version

Prerequisites
No previous knowledge needed, except some basic math knowledge (primary school level).

Learning outcomes
Aim of the Laboratory is to provide students with methodological-didactic skills concerning the use of technological devices and the related media languages in designing educational paths. In this way, the course aims to provide students with the paradigm according to which ICTs become enabling, everyday use, ordinary, at the service of school activities, contaminating and, in fact, bringing together all the school environments: classes, learning environments, laboratory spaces, individual spaces, and informal spaces.

Course contents
Technologies based on "FreeSoftware", "Open Source" software and hardware. The ethics of free software - implications in education. Basic elements of neuroscience for teaching. Computational thinking - role of coding. Programming languages for school: Logo, Turtle Python, Scratch, Snap!, Beetle Blocks. The case of LibreLogo. Basic programming constructs. Turtle Geometry for science and education. Online learning communities in education. Very low cost Robotics. Soft circuits with salt dough, diodes, motors and other low-cost devices. Makey Makey and Arduino electronic boards, BeeBot style robots, 3D printing if the context allows.

Text Books
All texts are written by the lecturer and released under a Creative Commons 2.5 license, or can be accessed on open access sites again under CC-like licenses.

- Andreas R. Formiconi, "Piccolo manuale di LibreLogo", 2018,
http://iamarf.ch/unifi/Piccolo-manuale-LibreLogo.pdf
- MOOC version of the previous book: "Coding a scuola con Software Libero":
https://www.edx.org/course/coding-a-scuola-con-software-libero
- List of LibreLogo commands,
https://help.libreoffice.org/latest/it/text/swriter/librelogo/LibreLogo.html

Optional readings:
- Andreas Formiconi, "Building knowledge with turtle geometry", 2022,
http://iamarf.ch/unifi/turtle.pdf
- Andreas R. Formiconi, "Software Libero", 2015,
https://iamarf.org/2015/04/11/software-libero-linf14/
- Andreas R. Formiconi, "Questi vostri commenti sono molto importanti", 2015, https://iamarf.org/2015/04/08/questi-vostri-commenti-sono-molto-importanti-linf14/

Bibliography
The bibliography coincides with the above-mentioned texts, which in turn offer numerous bibliographical references that are properly contextualized.

Teaching methods
The method requires that the content offered frontally is always interspersed with moments of discussion and in-depth study.

Students are expected to write throughout the course a journal of the activities carried out, difficulties encountered and solutions found.

At the same time, they must imagine their own logo (in the sense of "brand") to be graphically realized with LibreLogo or one of the other proposed languages, a logo that must be included in the journal. The code for producing the logo must use the main software constructs learned in the lab: loops, variables, definition of new commands and, optionally, recursion.

As students proceed with these activities in their home study, they will make small educational projects with Makey Makey electronic boards and Arduino, BeeBot-style robots during lab classes.

Students are encouraged to consult with their peers and the teacher about any problems or ideas through a forum, with the goal of learning how to create an online learning community in this way.

Students are also required to follow the MOOC "Coding in School with Free Software" (https://www.edx.org/course/coding-a-scuola-con-software-libero) where they find numerous self-assessment exercises, which are important for independent verification of learning.

From a general point of view, the workshop seeks to remedy the problem of rapidly changing educational technologies and the consequent rapid obsolescence of tools and methods by aiming to affect self-esteem and the acquisition of a real awareness of one's ability to cope with the new. An example of the outcomes of this methodology is given by the following survey:

Assessment methods
Continuous Assessment
The journal is the key reference for assessment. If the work does not meet the minimum requirements established at the beginning of the workshop, the teacher requires appropriate additions, by means of ad hoc in-person or online meetings. Regarding the requirements, the journal must contain a description of the activities carried out, problems encountered, solutions found and any ideas that emerged during the work. The text must be written informally but must include metacognitive reflections about the activities, particularly regarding the prospects for applying with one's future learners the methods learned and tested in the workshop. The code for producing the logo must use the main software constructs learned in the lab: loops, variables, definition of new commands and, optionally, recursion. The evaluation also takes into account in-person interactions that occurred during the activities, of which the teacher keeps continuous notes, as well as forum discussions and any email exchanges. The course is structured so that students are not differentiated by attendance.

 


Nota bene: per verificare la validità dei programmi degli anni accademici precedenti controllare su LePrE, nella scheda del singolo corso, le note presenti nelle sezioni orari di ricevimento e/o appelli di esame.
 

Ultimo aggiornamento: 4.8.2023 ore 12:31

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