Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
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Modelli e pratiche educative nei servizi per la prima infanzia
Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione
CFU: 6
SSD: M-PED/01
Docente: Fabrizio Chello
Anno Accademico 2024/2025

 

Versione italiana

Prerequisiti
Al fine di sviluppare le conoscenze che il corso si propone di sollecitare, potrebbe essere utile aver già maturato saperi pregressi relativi a:
- i fondamenti epistemologici e teorici del sapere pedagogico contemporaneo,
- la storia dei modelli e delle istituzioni educative,
- il lavoro professionale nell’ambito dell’educazione non formale,
- i processi di sviluppo bio-psico-sociali.
Tali conoscenze, tuttavia, non si caratterizzano quali conoscenze istituzionalmente propedeutiche.

Obiettivi
In relazione alla finalità del Corso di Studi in Scienze dell’educazione (L-19) di formare un/una professionista in grado di svolgere funzioni intellettuali, con propria autonomia scientifica e responsabilità deontologica, finalizzate alla progettazione, programmazione, gestione, monitoraggio e valutazione degli interventi educativi nei servizi per l’infanzia (con particolare riferimento alla fascia d’età dai 0 ai 3 anni), l’insegnamento – coerentemente con il quadro delle conoscenze e delle competenze da sviluppare nell'area pedagogica – si pone i seguenti obiettivi:
- conoscere e comprendere la storia e i fondamenti epistemologici del pensiero pedagogico sull'infanzia mediante attività formative volte alla decostruzione e alla ricostruzione, anche in chiave storica, delle rappresentazioni sociali della prima infanzia;
- conoscere e comprendere le politiche di pianificazione e di gestione dei servizi di rete nel territorio mediante attività formative attente a illustrare le tipologie di servizio educativo individuate, su base nazionale e regionale, per la cura educativa della prima infanzia;
- conoscere e comprendere i principali modelli teorici e metodologici per la progettazione di pratiche educative nei servizi per la prima infanzia mediante attività formative, anche di tipo laboratoriale, tese ad approfondire le fasi, i criteri e gli strumenti per elaborare, attuare, monitorare e documentare interventi di educativi di cura e di esplorazione di sé e dell’ambiente.

Contenuto
Il recente riconoscimento della necessità di una formazione pedagogica di tipo accademico per i professionisti che operano nei servizi educativi per la prima infanzia (nidi d’infanzia, micro-nidi e servizi integrativi) può essere considerato un ulteriore e decisivo tassello nel più ampio e generale processo che ha condotto la cultura contemporanea a pensare la prima infanzia quale specifica fase di sviluppo umano necessitante interventi educativi qualificati.
In questo senso, nella prima parte del corso, saranno analizzate le tappe principali di questo processo con il duplice obiettivo di ‘pervertire’ la rappresentazione sociale dominante della prima infanzia sottesa alle pratiche educative del senso comune, mediante un’analisi storico-culturale della sua genesi e delle sue trasformazioni, e di proporne una nuova immagine che fa riferimento al concetto di ‘bambino competente’.
A partire da questa nuova immagine che valorizza i bisogni relazionali del bambino/bambina, nella seconda parte del corso, si esamineranno le politiche nazionali, regionali e comunali relative alla gestione del sistema integrato di educazione e istruzione 0/6 anni e si analizzeranno le caratteristiche delle diverse tipologie di servizi educativi per la prima infanzia (in termini di modalità relazionali, organizzazione degli spazi, strutturazione dei tempi, tipologie di attività proposte).
Nella terza e ultima parte del corso, si illustreranno i principali riferimenti teorici e metodologici per la progettazione di una giornata educativa al nido d’infanzia, con particolare attenzione all’accoglienza (ambientamento, benvenuto mattutino, saluto pomeridiano, specifiche transizioni, ecc.), alla cura educativa (pranzo, cambio, addormentamento) e all’esplorazione di sé e dell’ambiente (gioco libero e strutturato, lettura e narrazione, esperienze grafico-manipolativo-pittoriche e sonoro-ritmiche, sperimentazioni indoor e outdoor).

Testi adottati
1. Ministero dell’istruzione, Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia, MI, Roma, 2022 [scaricabile dal sito ministeriale].
2. Un testo a scelta tra:
- A. Lupi, Il nido con il metodo Montessori. Modelli teorici e buone prassi per educatori e professionisti della prima infanzia, Erickson, Trento, 2018 [solo capitoli II e III].
- E. Goldschmied, S. Jackosn, Persone da zero a tre anni. Crescere e lavorare nell’ambiente del nido, Junior, Parma, 1996 [solo i capitoli 1, 2,5, 6, 7, 8, 9].
- C. Edwards, L. Gandini e G. Forman, I cento linguaggi dei bambini. L’approccio di Reggio Emilia all'educazione dell'infanzia (nuova edizione), Junior, Parma, 2017 [solo capitoli 1, 6, 7, 17 e 18].
3. C. Bove, Accogliere i bambini. Le culture dell’ambientamento nei servizi educativi 0-6, Carocci, Roma, 2022 [tranne i capitoli 3 e 6].
4. L. Paradiso, Progettare la giornata educativa nello 0-6. Tra routine, circle time, laboratori, Mondadori Università, Milano, 2023 [tranne i capitoli 1 e 8].

Bibliografia di riferimento
Storia delle immagini di infanzia e dei servizi educativi per la prima infanzia
- P. Ariès, Padri e figli nell’Europa medioevale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 1991.
- E. Becchi e D. Julia, Storia dell’infanzia (I e II volume), Laterza, Roma-Bari, 1996.
- E. Becchi, I bambini nella storia, Laterza, Roma-Bari, 2010.
- F. Cambi, C. Di Bari e D. Sarsini, Il mondo dell’infanzia. Dalla scoperta al mito alla relazione di cura, Apogeo, Milano, 2012.
- D. Caroli, Per una storia dell'asilo nido in Europa tra Otto e Novecento, FrancoAngeli, Milano, 2014.
- C. Covato e S. Ulivieri (a cura di), Itinerari nella storia dell’infanzia. Bambine e bambini, modelli pedagogici e stili educativi, Unicopli, Milano, 2001.
- H. Cunningham, Storia dell’infanzia. XVI-XX secolo, il Mulino, Bologna, 1997.
- G. Merlo, La prima infanzia e la sua educazione tra utopia e scienza dall'Età Moderna al Novecento, FrancoAngeli, Milano, 2011.
- N. Postman, La scomparsa dell’infanzia. Ecologia delle età della vita, Armando, Roma, 2005.
- D. Richter, Il bambino estraneo. La nascita dell'immagine dell'infanzia nel mondo borghese, Edizioni di storia e di letteratura, Roma, 2010.
- L. Trisciuzzi, Il mito dell’infanzia. Dall'immaginario collettivo all'immagine scientifica, Liguori, Napoli, 1990.

Modelli e pratiche educative nei servizi per la prima infanzia
- M. Amadini, A. Bobbio, A. Bondioli e E. Musi, Itinerari di pedagogia dell'infanzia, Scholè, Milano, 2018.
- A. Bobbio, D. Savio, Bambini, famiglie, servizi. Verso un sistema integrato 0-6, Mondadori, Milano, 2019.
- A. Bondioli e D. Savio, Educare l'infanzia. Temi chiave per i servizi 0-6, Carocci, Roma, 2018.
- P. Braga, T. Morgandi, Il gioco nei servizi e nelle scuole per l'infanzia, Junior, Parma, 2012.
- F. Cartacci, Movimento e gioco al nido, Erikson, Trento, 2013.
- E. Catarsi e E. Freschi (a cura di), Le attività di cura nel nido d'infanzia, Junior, Parma, 2013.
- E. Catarsi e A. Fortunati, Educare al nido. Metodi di lavoro nei servizi per l’infanzia, Carocci, Roma, 2011.
- S. Demozzi, L'infanzia 'inattuale'. Perché le bambine e i bambini hanno diritto al rispetto, Junior, Parma, 2016.
- C. Edwards, L. Gandini e G. Forman, I cento linguaggi dei bambini. L’approccio di Reggio Emilia all'educazione dell'infanzia (nuova edizione), Junior, Parma, 2017.
- E. Fierli, G. Franchi, G. Lancia, S. Marini, Leggere senza stereotipi. Percorsi educativi 0-6 anni per figurarsi il futuro, Settenove, Cagli, 2015.
- A.-M. Fontaine, L’osservazione al nido. Guida per educatori e professionisti della prima infanzia, Erickson, Trento, 2017.
- A. Galardini (a cura di), Crescere al nido. Gli spazi, i tempi, le attività, le relazioni, Carocci, Roma, 2003.
- M. Guerra e E. Luciano, Costruire partecipazione. La relazione tra famiglie e servizi per l'infanzia in una prospettiva internazionale, Junior, Parma, 2014.
- J. Jull, Il bambino è competente. Valori e conoscenze in famiglia, Feltrinelli, Milano, 2013.
- R.A. Le Vine e R.S. New (a cura di), Antropologia e infanzia. Sviluppo, cura, educazione: studi classici e contemporanei, Raffaello Cortina, Milano, 2009.
- E. Luciano, Immagini d’infanzia. Prospettive di ricerca nei contesti educativi, FrancoAngeli, Milano, 2017.
- A. Lupi, Il nido con il metodo Montessori. Modelli teorici e buone prassi per educatori e professionisti della prima infanzia, Erickson, Trento, 2018.
- E. Macinai (a cura di), Il nido dei bambini e delle bambine. Formazione e professionalità per l'infanzia, ETS, Pisa, 2011.
- S. Mantovani, L. Restuccia Saitta e C. Bove, Attaccamento e inserimento. Stili e storie delle relazioni al nido, FrancoAngeli, Milano, 2003.
- P. Manuzzi e A. Gigli (a cura di), Per una pedagogia del nido. Scenari e orientamenti educativi, Guerini, Milano, 2005.
- D. Savio (a cura di), Il gioco e l'identità educativa del nido d'infanzia. Un percorso di valutazione formativa partecipata nei nidi di Modena, Junior, Bergamo, 2011.

Metodo di insegnamento
Il corso prevederà lezioni frontali, attività seminariali e di laboratorio, project work.

Metodo di valutazione
Prova scritta
Le studentesse e gli studenti potranno scegliere, in maniera alternativa, uno dei due seguenti metodi di valutazione: continua o finale.
Nel primo caso (valutazione continua), il processo di valutazione si svolgerà in due momenti. In un primo momento (metà dicembre 2024), sarà valutato lo sviluppo delle conoscenze illustrate durante il corso e approfondite nei quattro testi indicati nella sezione ‘testi adottati’, attraverso una prova scritta della durata massima di sessanta minuti e consistente in un test costituito da al massimo sessanta domande a risposta multipla (mezzo punto per ogni risposta corretta). Il superamento della prima prova (con un voto minino di 18/30) consentirà l'accesso al secondo momento valutativo (prima data di appello della sessione invernale 2024/2025), in cui sarà valutato lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze relative ai metodi e alle pratiche educative analizzate durante il corso, attraverso la presentazione della durata massima di dieci minuti di un project work elaborato individualmente (la valutazione del project work avverrà in trentesimi in relazione ai criteri di: capacità di analisi del contesto, coerenza tra obiettivi/metodi/attività, uso del lessico di settore e competenza argomentativa). Il voto finale sarà il risultato della media dei voti attribuiti a ciascuna prova.
Nel secondo caso (valutazione finale), il processo di valutazione si svolgerà in un unico momento che avrà come obiettivo l'accertamento delle conoscenze approfondite nei quattro testi indicati nella sezione ‘testi adottati’, attraverso una prova scritta della durata massima di due ore e consistente in sei domande a risposta aperta della lunghezza massima di quindici righi. A ciascuna risposta sarà attribuito un punteggio massimo di cinque punti in relazione ai criteri di focalizzazione della risposta, adeguatezza contenutistica, uso del lessico di settore e capacità argomentativa. Tale prova potrà essere sostenuta in tutti gli appelli di esame.

 

English version

Prerequisites
Knowledge about:
- epistemology and theory of education,
- history of pedagogy and educational institutions,
- professional work in non formal education,
- bio-psycho-social development process
could be useful to a better comprehension of the contents of the course.

Learning outcomes
The purpose of the bachelor in Educational Sciences (L-19) is training a professional able to plan, manage, monitor and evaluate educational interventions in childcare services (with particular reference to the age group from 0 to 3 years). In relation to this purpose, the course has the following objectives :
- to know and to understand the history and the epistemological foundations of pedagogical thought on childhood through training activities aimed to deconstruct and to reconstruct, also on a historical point of view, the social representations of early childhood;
- to know and to understand the planning and management policies of network services in the territory through training activities aimed to illustrate the types of national and regional educational service for the educational care of early childhood;
- to know and to understand the main theories and methods for planning educational practices in childcare services through training activities aimed deepening the phases, criteria and tools for developing, implementing, monitoring and documenting educational interventions.

Course contents
The identification of the need for a pedagogical training for the ones who works in the early childhood educational services is an important goal for the contemporary culture. This led to consider childhood as a specific phase of human development requiring a qualified and competent interventions.
The course will start following the path described above, the main goal will be the deconstruction of the dominant representation of early childhood in the common sense by proposing a new idea based on the concept of ‘competent child’.
Starting from this new idea, in the second part of the course, the system of early childhood education and care services will be examined and the main theories and methods for planning educational interventions will be illustrated.

Text Books
1. Ministero dell’istruzione, Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia, MI, Roma, 2022 [scaricabile dal sito ministeriale].
2. Un testo a scelta tra:
- A. Lupi, Il nido con il metodo Montessori. Modelli teorici e buone prassi per educatori e professionisti della prima infanzia, Erickson, Trento, 2018 [solo capitoli II e III].
- E. Goldschmied, S. Jackosn, Persone da zero a tre anni. Crescere e lavorare nell’ambiente del nido, Junior, Parma, 1996 [solo i capitoli 1, 2,5, 6, 7, 8, 9].
- C. Edwards, L. Gandini e G. Forman, I cento linguaggi dei bambini. L’approccio di Reggio Emilia all'educazione dell'infanzia (nuova edizione), Junior, Parma, 2017 [solo capitoli 1, 6, 7, 17 e 18].
3. C. Bove, Accogliere i bambini. Le culture dell’ambientamento nei servizi educativi 0-6, Carocci, Roma, 2022 [tranne i capitoli 3 e 6].
4. L. Paradiso, Progettare la giornata educativa nello 0-6. Tra routine, circle time, laboratori, Mondadori Università, Milano, 2023 [tranne i capitoli 1 e 8].

Bibliography
History of childhood
- P. Ariès, Padri e figli nell’Europa medioevale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 1991.
- E. Becchi e D. Julia, Storia dell’infanzia (I e II volume), Laterza, Roma-Bari, 1996.
- E. Becchi, I bambini nella storia, Laterza, Roma-Bari, 2010.
- F. Cambi, C. Di Bari e D. Sarsini, Il mondo dell’infanzia. Dalla scoperta al mito alla relazione di cura, Apogeo, Milano, 2012.
- D. Caroli, Per una storia dell'asilo nido in Europa tra Otto e Novecento, FrancoAngeli, Milano, 2014.
- C. Covato e S. Ulivieri (a cura di), Itinerari nella storia dell’infanzia. Bambine e bambini, modelli pedagogici e stili educativi, Unicopli, Milano, 2001.
- H. Cunningham, Storia dell’infanzia. XVI-XX secolo, il Mulino, Bologna, 1997.
- G. Merlo, La prima infanzia e la sua educazione tra utopia e scienza dall'Età Moderna al Novecento, FrancoAngeli, Milano, 2011.
- N. Postman, La scomparsa dell’infanzia. Ecologia delle età della vita, Armando, Roma, 2005.
- D. Richter, Il bambino estraneo. La nascita dell'immagine dell'infanzia nel mondo borghese, Edizioni di storia e di letteratura, Roma, 2010.
- L. Trisciuzzi, Il mito dell’infanzia. Dall'immaginario collettivo all'immagine scientifica, Liguori, Napoli, 1990.

Educational models and practices
- M. Amadini, A. Bobbio, A. Bondioli e E. Musi, Itinerari di pedagogia dell'infanzia, Scholè, Milano, 2018.
- A. Bobbio, D. Savio, Bambini, famiglie, servizi. Verso un sistema integrato 0-6, Mondadori, Milano, 2019.
- A. Bondioli e D. Savio, Educare l'infanzia. Temi chiave per i servizi 0-6, Carocci, Roma, 2018.
- P. Braga, T. Morgandi, Il gioco nei servizi e nelle scuole per l'infanzia, Junior, Parma, 2012.
- F. Cartacci, Movimento e gioco al nido, Erikson, Trento, 2013.
- E. Catarsi e E. Freschi (a cura di), Le attività di cura nel nido d'infanzia, Junior, Parma, 2013.
- E. Catarsi e A. Fortunati, Educare al nido. Metodi di lavoro nei servizi per l’infanzia, Carocci, Roma, 2011.
- S. Demozzi, L'infanzia 'inattuale'. Perché le bambine e i bambini hanno diritto al rispetto, Junior, Parma, 2016.
- C. Edwards, L. Gandini e G. Forman, I cento linguaggi dei bambini. L’approccio di Reggio Emilia all'educazione dell'infanzia (nuova edizione), Junior, Parma, 2017.
- E. Fierli, G. Franchi, G. Lancia, S. Marini, Leggere senza stereotipi. Percorsi educativi 0-6 anni per figurarsi il futuro, Settenove, Cagli, 2015.
- A.-M. Fontaine, L’osservazione al nido. Guida per educatori e professionisti della prima infanzia, Erickson, Trento, 2017.
- A. Galardini (a cura di), Crescere al nido. Gli spazi, i tempi, le attività, le relazioni, Carocci, Roma, 2003.
- M. Guerra e E. Luciano, Costruire partecipazione. La relazione tra famiglie e servizi per l'infanzia in una prospettiva internazionale, Junior, Parma, 2014.
- J. Jull, Il bambino è competente. Valori e conoscenze in famiglia, Feltrinelli, Milano, 2013.
- R.A. Le Vine e R.S. New (a cura di), Antropologia e infanzia. Sviluppo, cura, educazione: studi classici e contemporanei, Raffaello Cortina, Milano, 2009.
- E. Luciano, Immagini d’infanzia. Prospettive di ricerca nei contesti educativi, FrancoAngeli, Milano, 2017.
- A. Lupi, Il nido con il metodo Montessori. Modelli teorici e buone prassi per educatori e professionisti della prima infanzia, Erickson, Trento, 2018.
- E. Macinai (a cura di), Il nido dei bambini e delle bambine. Formazione e professionalità per l'infanzia, ETS, Pisa, 2011.
- S. Mantovani, L. Restuccia Saitta e C. Bove, Attaccamento e inserimento. Stili e storie delle relazioni al nido, FrancoAngeli, Milano, 2003.
- P. Manuzzi e A. Gigli (a cura di), Per una pedagogia del nido. Scenari e orientamenti educativi, Guerini, Milano, 2005.
- D. Savio (a cura di), Il gioco e l'identità educativa del nido d'infanzia. Un percorso di valutazione formativa partecipata nei nidi di Modena, Junior, Bergamo, 2011.

Teaching methods
The courses will be characterized by lections and project works.

Assessment methods
Written Examination
Students can choose one of the following two methods of evaluation: continuous or final.
In the first case (continuous evaluation), the process will take place in two moments. In a first moment (at the middle of Dicember, 2024), the development of knowledge illustrated during the course will be evaluated through a test of 60 minutes and consisting of 60 multiple-choice questions (half point for each correct answer). In a second moment (first date of winter examination session 2024/2025), the development of knowledge and skills related to the educational methods and practices analyzed during the course will be evaluated through the presentation of an individual project work (the evaluation of the project work will take place in relation to the criteria of ability to analyze the context, consistency between objectives/methods/activities, use of sector vocabulary and argumentative competence). The final grade will be the result of the average of the votes attributed to each evaluation moment.
In the second case (final evaluation), the process will take place in a single moment and will have as objective the assessment of knowledge illustrated in the three books suggested, through the elaboration of a document characterised by six open question (maximum duration: two hours). Each answer will be awarded a maximum score of five points in relation to the criteria of focus of the answer, adequacy of content, use of sector vocabulary and argumentative ability.

 


Nota bene: per verificare la validità dei programmi degli anni accademici precedenti controllare su LePrE, nella scheda del singolo corso, le note presenti nelle sezioni orari di ricevimento e/o appelli di esame.
 

Ultimo aggiornamento: 3.9.2024 ore 12:01

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