a.a. 2024/25
Il corso di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria promuove un'avanzata formazione teorico-pratica nell'ambito delle discipline psicopedagogiche, metodologico-didattiche, tecnologiche e della ricerca che caratterizzano il profilo professionale di un insegnante della scuola dell'infanzia e primaria. Il curricolo è finalizzato inoltre a sviluppare una formazione teorica e didattica sugli ambiti disciplinari oggetto degli insegnamenti previsti dalle Indicazioni programmatiche per gli ordini di scuola considerati. Delinea inoltre una formazione specifica per l'accoglienza e l'inclusione degli allievi con disabilità.
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico di 5 anni in Scienze della formazione primaria intende favorire lo sviluppo di insegnanti polivalenti che sappiano promuovere la motivazione, la creatività e lo sviluppo dell'identità dei bambini, al tempo stesso, costruire percorsi flessibili e articolati di apprendimento nelle diverse aree disciplinari, con una particolare attenzione agli obiettivi trasversali.
Al termine del corso di laurea magistrale a ciclo unico il futuro insegnante
avrà acquisito le seguenti competenze associate alla funzione docente:
- essere capaci di progettare percorsi didattici rispondenti ai reali bisogni
educativi degli alunni di riferimento;
- saper osservare ed analizzare il contesto socio-antropologico in cui si opera,
al fine di predisporre percorsi personalizzati ed attività educative e
didattiche originali e motivanti per le bambine e i bambini;
- saper valutare gli interventi proposti anche alla luce delle più accreditate
teorie docimologiche;
- essere in grado di promuovere lo sviluppo di un clima di classe positivo,
favorendo sinergici scambi e interazioni tra alunno e alunno, tra docenti e
alunni e tra docenti e docenti;
- saper gestire situazioni conflittuali nei vari contesti relazionali;
- essere in grado di assumere differenti ruoli adattandosi alle varie
circostanze.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Gli studenti e le studentesse:
- conoscono i lineamenti delle principali teorie pedagogiche e dei principali
modelli didattici;
- acquisiscono i contenuti epistemologici di base in relazione al dibattito
pedagogico;
- possiedono strumenti interpretativi, in merito alle principali teorie e
metodologie della pedagogia del '900, al fine di costruire progetti educativi e
didattici nella scuola dell'infanzia e primaria;
- acquisiscono conoscenze e competenze in merito alla dimensione socio-politica
dell'educazione e della formazione;
- conoscono le tappe più significative del pensiero pedagogico e le linee
fondamentali della storia delle istituzioni educative del XX e XXI secolo;
- acquisiscono una conoscenza essenziale dell'iter normativo delle istituzioni
scolastiche ed educative;
- approfondiscono conoscenze e strumenti per analizzare i principali classici
della pedagogia, favorendo il continuo aggiornamento delle proprie conoscenze in
autonomia;
- conoscono i principali trends connessi all'evoluzione degli stili educativi e
al diffondersi di differenti rappresentazioni sull'infanzia e sui ruoli
educativi;
- acquisiscono i concetti relativi allo sviluppo in generale e a quello
psicologico in particolare;
- conoscono i lineamenti essenziali dell'ordinamento scolastico, attraverso una
lettura delle norme costituzionali rilevanti e delle principali riforme del
settore, attraverso metodologie di apprendimento che stimolino la capacità di
ricostruzione e interpretazione delle fattispecie analizzate; agli studenti e
alle studentesse verranno, a tal fine, sottoposti casi concreti che consentano
l'approfondimento di tematiche specifiche oggetto di interventi normativi e
orientamenti recenti della giurisprudenza;
- comprendono le basi di riferimento per sviluppare la prospettiva inclusiva;
- conoscono i cenni legislativi essenziali per l'integrazione scolastica e
sociale dei soggetti disabili;
- conoscono gli strumenti operativi per realizzare l'organizzazione della classe
per l'integrazione dei soggetti disabili nei processi di apprendimento formale
scolastico;
- acquisiscono consapevolezza delle complesse dinamiche legate alle famiglie;
- comprendono i principali approcci di studio e di analisi della famiglia in
quanto fenomeno complesso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti e le studentesse:
- Sono in grado di comprendere i principali trends connessi all'evoluzione degli
stili educativi e al diffondersi di differenti rappresentazioni sull'infanzia e
sui ruoli educativi;
- sono capaci di elaborare ed implementare una ipotesi di progetto inclusivo;
- sono in grado di utilizzare le competenze acquisite in campo
storico-pedagogico per gestire e organizzare la progressione degli
apprendimenti, adeguandoli ai diversi tempi e modalità dei singoli alunni;
- sono in grado di comprendere i cenni generali dei quadri clinici delle
principali procedure diagnostiche e dei trattamenti educativi;
- sono capaci di instaurare relazioni basate sull'interscambio dialettico delle
competenze con altre figure professionali nell'ambito di un team
multidisciplinare;
- sono capaci di produrre una documentazione delle esperienze educative che
faccia riferimento ai diversi committenti istituzionali e alle famiglie e che
richiami la partecipazione del gruppo-classe e degli alunni e delle alunne;
- sono capaci di descrivere le tappe e i percorsi che portano i bambini e le
bambine verso la sua autonomia emozionale e sociale;
- comprendono i fattori che stimolano, indirizzano e condizionano il processo di
progressiva costruzione della personalità di ciascun individuo;
- possiedono un insieme complesso di conoscenze e di riferimenti che gli
consentiranno di giustificare le proprie valutazioni e scelte educative anche a
partire da alcune precise direzioni della ricerca scientifica contemporanea;
- sono in grado di progettare percorsi di autoformazione;
- sanno sperimentare percorsi di ascolto empatico e di relativizzazione dei
propri punti di vista;
- sanno riconoscere le differenze di ruolo e di posizione che il lavoro di rete
comporta nella gestione del servizio e delle sue molteplici diramazioni
istituzionali;
- sanno tenere conto delle problematiche che caratterizzano i gruppi di lavoro e
le relazioni simmetriche;
- sanno valutare i rischi connessi a una gestione rigida della leadership nelle
relazioni complementari;
- sono capaci di organizzare una classe inclusiva facendo riferimento alla
metodologia e agli strumenti della pedagogia istituzionale, in particolare: il
consiglio della classe, l'aiuto reciproco, il contratto di apprendimento;
- sono capaci di osservare le trasformazioni della famiglia;
- sono in grado di conoscere le implicazioni educative dei modelli per pensare
la disabilità identificando ed utilizzando strumenti per realizzare l'inclusione
scolastica;
- possiedono competenze di base nel guidare gli alunni e le alunne alla ricerca
degli stili cognitivi e di apprendimento individuali, valutando i mezzi
dell'apprendimento più efficaci per ogni soggetto e che non escludano i soggetti
disabili.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti
attività formative:
ATTIVITÀ LABORATORIALI - AREA PEDAGOGICA DELLA DISABILITÀ
DIRITTO SCOLASTICO
LABORATORIO - AREA TECNICHE DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO INFANTILE
LABORATORIO AREA PEDAGOGICA
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA
PEDAGOGIA DELLA DISABILITÀ
PEDAGOGIA GENERALE
PEDAGOGIA SOCIALE
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE E DELLA FAMIGLIA
STORIA DELLA PEDAGOGIA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE
TECNICHE DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO INFANTILE
Conoscenza e comprensione
Gli studenti e le studentesse:
- acquisiscono competenze di base per analizzare l'osservazione del
comportamento infantile come strumento di valutazione e di progettazione
dell'attività educativa e didattica;
- acquisiscono conoscenze di base processi di sviluppo della psicologia
dell'educazione e della psicopatologia dello sviluppo;
- conoscono gli aspetti di continuità e discontinuità che caratterizzano lo
sviluppo nell'infanzia e nella fanciullezza;
- conoscono le caratteristiche del sistema formativo formale, non formale e
informale ed è capace di confrontarle costruendo fra loro forme di integrazione
e collaborazione;
- conoscono i principali modelli teorici dell'insegnamento e dell'apprendimento;
- conoscono i principali modelli e paradigmi della programmazione e della
progettazione didattica;
- sviluppano competenze per la comprensione dei bisogni formativi degli alunni e
delle alunne in vista dell'elaborazione di curricula flessibili;
- conoscono i principi di base dei dispositivi di programmazione e nuovi
ambienti di apprendimento attraverso la sperimentazione di tecnologie
didattiche;
- conoscono i principi di base degli strumenti per la progettazione e la
conduzione di attività di educazione matematica per la scuola dell'infanzia e
primaria;
- conoscono discretamente i lineamenti storici della letteratura italiana;
- conoscono gli elementi di base, propri della disciplina, per poter analizzare
un testo poetico e in prosa;
- conoscono e sperimentano le opportunità didattiche offerti dai linguaggi delle
arti figurative e della comunicazione visiva.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti e le studentesse:
- possiedono le competenze di base per progettare e gestire l'ambiente di
apprendimento nel contesto scolastico;
- sono in grado di programmare la propria attività scolastica individuando
finalità, obiettivi, competenze, strategie di individualizzazione e
personalizzazione, strumenti, tempi/spazi, modalità di valutazione;
- possiedono gli strumenti essenziali per la valutazione con tecniche di tipo
quantitativo e qualitativo;
- sono capaci di utilizzare le metodologie e gli strumenti più idonei per
individuare eventuali indicatori di alterazioni dello sviluppo psico-affettivo e
saper progettare adeguati interventi osservativi;
- sono in grado di sperimentare le opportunità didattiche offerti dai linguaggi
delle arti figurative e della comunicazione visiva;
- sono capaci di progettare e programmare percorsi didattici individualizzati
anche in riferimento ai soggetti disabili;
- sono capaci di predisporre il piano dell'offerta formativa, il PEI ed il PDF,
in collaborazione con le diverse agenzie formali e non formali presenti sul
territorio;
- possiedono una formazione di base nella Didattica generale; acquisiscono le
competenze relative all'insegnamento, ai suoi attori principali e al contesto;
- sanno riconoscere il valore fondamentale degli elementi connessi agli aspetti
affettivi relativi all'insegnamento-apprendimento;
- sono in grado di progettare e programmare attività didattiche disciplinari e
trasversali d base proprie della scuola dell'infanzia e primaria;
- sono capaci di analizzare il ruolo strategico che la competenza di ricerca ha
nello sviluppo dell'identità professionale degli/delle insegnanti;
- sono capaci di utilizzare gli elementi di base relativi alle tecniche di
ricerca quantitativa e qualitativa nella progettazione, nella conduzione e nella
valutazione del lavoro educativo professionale nei contesti scolastici;
- sono capaci di individuare le relazioni e la struttura matematica che
caratterizzano una situazione problematica;
- sviluppano una riflessione critica sulle nuove tendenze della matematica da
insegnare oggi (vedi ad esempio Qdr INVALSI);
- sono capaci di interpretare i testi appartenenti al campo della letteratura
destinata al pubblico dell'infanzia e giovanile, con particolare attenzione
all'aspetto interculturale.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti
attività formative:
ATTIVITÀ LABORATORIALI - AREA DIDATTICA 1
DIDATTICA GENERALE
LABORATORIO AREA PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE SCOLASTICA
LABORATORIO DRAMMATURGIA DIDATTICA PERFORMATIVA
METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA
TEORIE E METODI DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE SCOLASTICA
Conoscenza e comprensione
Gli studenti e le studentesse
- conoscono le linee generali degli avvenimenti storici dall'antichità;
- conoscono le principali tappe dell'età antica;
- conoscono i principali assetti legislativi e programmatici dell'insegnamento
della storia (specificatamente nella scuola dell'infanzia e primaria);
- conoscono le linee generali dell'evoluzione della storia dell'Europa dal XIII
secolo ai nostri giorni;
- conoscono i principali eventi europei inseriti in quadro metodologico
problematico e attento alle sollecitazioni teoriche della disciplina;
- conoscono i principali strumenti metodologico-didattici per promuovere
processi di apprendimento nella scuola dell'infanzia e primaria, nell'ambito
della storia e strategie didattiche specifiche per motivare gli studenti e le
studentesse all'apprendimento della storia;
- conoscono i fondamenti metodologici dello studio applicato alla letteratura;
- conoscono i lineamenti storici della letteratura italiana dal XIII secolo ai
nostri giorni;
- conoscono gli strumenti di base, propri della disciplina, per poter analizzare
un testo poetico e in prosa;
- conoscono i cenni principali dello svolgimento storico della lingua italiana;
- conoscono l'uso dei principali strumenti tecnici di base (manuali, dizionari,
grammatiche);
- conoscono le caratteristiche dei diversi contesti d'uso della lingua italiana;
- conoscono le modalità di sviluppo delle competenze di base nell'acquisizione e
nell'apprendimento linguistico, anche in contesto plurilingue;
- conoscono gli elementi principali della storia musicale del Novecento e della
sua funzione educativa;
- acquisiscono le conoscenze linguistiche in inglese L2.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti e le studentesse:
- sono capaci di utilizzare gli strumenti di base dei metodi acquisiti in campo
storico per approfondire le proprie conoscenze, con autonomia di giudizio;
- sono capaci di orientarsi per linee generali nello scenario storico politico
nazionale ed internazionale, operando collegamenti, connessioni, contaminazioni
disciplinari fra materie connesse alla storia;
- sono capaci di utilizzare gli strumenti e i metodi appresi sia all'interno di
contesti storici, sia all'interno di problematiche proposte in altri
insegnamenti del corso di laurea;
- sanno analizzare dal punto di vista storico tematiche legate alla
cittadinanza, le libertà civili, le indipendenze nazionali, i genocidi
internazionali, i conflitti sociali, religiosi, politici e militari;
- sono capaci di utilizzare gli strumenti e i metodi acquisiti in campo storico
per approfondire le proprie conoscenze, con autonomia di giudizio;
- sono capaci di sviluppare un'ipotesi personale sull'insegnamento del materiale
letterario comunicando in modo chiaro informazioni e idee ad alunni ed alunne
dai 3 ai 10 anni;
- sono in grado di accostarsi al documento letterario, comprenderne i messaggi,
metterli in relazione al contesto storico e linguistico in cui è stato prodotto,
in una prospettiva interdisciplinare;
- sono in grado di comprendere la funzione dei principali strumenti tecnici di
base (manuali, dizionari, grammatiche);
- sono capaci di valutare le caratteristiche di base dei diversi contesti d'uso
della lingua italiana;
- sanno accostarsi a un testo, orale o scritto, in maniera critica, anche in una
prospettiva interdisciplinare;
- sono in grado di produrre una ipotesi/esempio di brevi testi orali e scritti,
valutando l'efficacia e le peculiarità strutturali;
- conoscono e utilizzano gli elementi di base della grammatica italiana;
- sanno descrivere l'italiano contemporaneo ai vari livelli di analisi
linguistica;
- dimostrano di saper comprendere frasi ed espressioni inglesi usate
frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (a livello B1-);
- sono in grado di esprimere in inglese bisogni immediati e risolvere problemi
quotidiani, espletare funzioni sociali basilari, descrivere la geografia locale,
la propria occupazione (a livello fra l'A2 e il B1);
- riescono a comunicare in inglese le attività abitudinarie che richiedono un
semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni (a livello fra
l'A2 e il B1);
- sono capaci di comprendere i punti chiave di argomenti familiari che
riguardano la scuola, il tempo libero, gli interessi personali, ecc.;
- sono in grado di esprimere in inglese bisogni immediati e risolvere problemi
quotidiani, espletare funzioni sociali basilari, descrivere la geografia locale,
la propria occupazione (a livello fra l'A2 e il B1);
- riescono a comunicare in inglese le attività abitudinarie che richiedono un
semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni (a livello fra
l'A2 e il B1);
- sono in grado di comprendere i punti chiave di argomenti familiari che
riguardano la scuola, il tempo libero, gli interessi personali, ecc.;
- sono capaci di interagire in inglese, senza errori e incomprensioni in
situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nei paesi anglosassoni;
- sono in grado di produrre un testo inglese semplice relativo ad argomenti che
siano familiari o di interesse personale.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti
attività formative:
ATTIVITÀ LABORATORIALI - AREA LETTERATURA ITALIANA
GEOGRAFIA
IDONEITÀ DI LINGUA INGLESE (B2)
LABORATORIO AREA LINGUISTICA
LABORATORIO DI GEOGRAFIA
LABORATORIO DI LETTERATURA PER L'INFANZIA
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE 1° ANNO
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE 2° ANNO
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE 3° ANNO
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE 4° ANNO
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE 5° ANNO
LABORATORIO DI MUSICOLOGIA
LETTERATURA ITALIANA
LETTERATURA PER L'INFANZIA
LINEAMENTI DI STORIA ANTICA
LINGUA E GRAMMATICA ITALIANA
MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
STORIA DELL'EUROPA MEDITERRANEA
Conoscenza e comprensione
Gli studenti e le studentesse:
- conoscono le linee generali delle principali metodologie di ricerca e di
intervento relative ai contesti formativi scolastici;
- conoscono le linee generali del dibattito sulla società della conoscenza e
sullo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
- acquisiscono una conoscenza dei principali elementi e degli strumenti
interpretativi della comunicazione telematica al fine di inserirli in progetti
di intervento educativo;
- conoscono le linee generali delle strategie d'indagine e delle procedure
sperimentali e dei linguaggi specifici per indagare e spiegare il mondo che ci
circonda basandosi sui fatti ed utilizzando conoscenze e metodologie
scientifiche;
- conoscono le linee generali delle principali metodologie indispensabili per
analizzare un fenomeno di genere diverso (fisico, chimico, biologico)
considerando ciò come elemento fondante dell'interpretazione della realtà;
- acquisiscono gli elementi base delle conoscenze di Chimica generale, Chimica
organica e Biochimica nell'ambito dell'obiettivo finale del Corso di Studi, che
è quello della formazione degli insegnanti e delle insegnanti della scuola
primaria;
- acquisiscono le capacità nel progettare e realizzare attività educative di
base nelle quali giocano un ruolo significativo i concetti della fisica;
- acquisiscono le conoscenze di base per la comprensione della realtà e quindi
gli strumenti per l'esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti e le studentesse:
- sono capaci di comprendere i nuovi applicativi tecnologici sulla base di
modelli didattici problematici;
- sono in grado di scegliere le tecnologie di mediazione didattica adeguate ai
contesti e agli interlocutori e alle interlocutrici di riferimento;
- sono capaci di utilizzare strumentazioni informatiche di base per documentare
la propria attività scolastica;
- sono in grado di comprendere i metodi e gli strumenti più adeguati per
migliorare e approfondire le proprie competenze professionali e culturali anche
partecipando a comunità di apprendimento e a comunità di pratica;
- sono in grado di trasmettere agli alunni e alle alunne la capacità di
effettuare autonomamente scelte consapevoli in molteplici aspetti, individuali e
collettivi, della vita reale;
- possiedono la consapevolezza della differenza fra scienza e tecnologia e di
come le tecnologie siano fortemente correlate al contesto culturale e sociale a
cui vengono applicate;
- acquisiscono la consapevolezza di quanto la tecnologia possa rispondere ai
problemi applicativi con soluzioni di tipo diverso;
- possiedono le competenze basilari per indagare e spiegare il mondo che ci
circonda riferendosi alla concretezza ed utilizzando strategie d'indagine,
procedure sperimentali e linguaggi specifici;
- possiedono le competenze di base per la comprensione della realtà e quindi gli
strumenti per l'esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza;
- possiedono la consapevolezza della differenza fra scienza e tecnologia;
- possiedono la consapevolezza di come le tecnologie siano fortemente correlate
al contesto culturale e sociale a cui vengono applicate.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti
attività formative:
ARTI VISIVE E DISEGNO
ATTIVITÀ LABORATORIALI - AREA MATEMATICA 1
ATTIVITÀ LABORATORIALI - AREA TECNOLOGIE DIDATTICHE 1
DIDATTICA DELLA MATEMATICA
ELEMENTI DI CHIMICA
ELEMENTI DI FISICA
ELEMENTI DI SCIENZE NATURALI
FONDAMENTI DI MATEMATICA PER LA FORMAZIONE DI BASE - 2
FONDAMENTI DI MATEMATICA PER LA FORMAZIONE DI BASE 1
LABORATORIO AREA BIOLOGICA
LABORATORIO AREA FISICA
LABORATORIO DI CALLIGRAFIA
TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO
A conclusione del percorso formativo, il laureato possiede le attitudini di
seguito descritte:
- consapevolezza della responsabilità etica e culturale connessa all'esercizio
della funzione docente e assunzione dei doveri conseguenti verso gli allievi, le
loro famiglie, l'istituzione scolastica, il territorio;
- attitudine a leggere e interpretare bisogni e comportamenti dei bambini e
delle bambine di scuola dell'infanzia e primaria alla luce dei contesti sociali
contemporanei;
- attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad
analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva;
- attitudine a considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere
decisioni rispondenti ai bisogni formativi degli allievi;
- attitudine a formulare il giudizio su situazioni ed eventi educativi dopo aver
assunto accurata documentazione;
- attitudine ad autovalutare la propria preparazione professionale e l'efficacia
dell'azione didattica;
- attitudine a rinnovare le pratiche didattiche tramite l'apertura alla ricerca,
alla sperimentazione e all'innovazione.
Tali attitudini sono formate attraverso discussioni in gruppo, interventi di tirocinio diretti alla rielaborazione dell'esperienza didattica, pratiche di simulazione, presentazione dei contenuti in forma critica, attivazione della riflessione e del problem-solving a partire dalla discussione di casi.
La valutazione dell'autonomia di giudizio avviene tramite apposite sezioni delle prove scritte e orali degli esami e la relazione finale presentata a conclusione di ogni annualità di tirocinio. Nella valutazione del tirocinio, della tesi e della relazione finale si terrà in considerazione la capacità di elaborazione autonoma e riflessiva dimostrata dal futuro insegnante.
A conclusione del percorso formativo, il laureato possiede:
- la capacità di modulare l'interazione verbale e non verbale in classe in
funzione di scopi differenti:
per manifestare accoglienza, per predisporre esperienze, spiegare concetti e
teorie, per motivare l'apprendimento e supportare gli alunni in difficoltà e per
stimolare l'interazione tra pari;
- la capacità di dialogare con i colleghi in seno agli organi collegiali, di
interagire con il dirigente scolastico e con gli operatori dei servizi
territoriali per lo scambio di informazioni, la messa a punto di progetti e la
gestione coordinata dei processi formativi;
- la capacità di esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura
dell'intervento didattico, tramite la progettualità educativa e didattica;
- la capacità di comunicare con chiarezza agli alunni, alle loro famiglie e ai
colleghi i risultati degli apprendimenti degli alunni e le possibili soluzioni
per le difficoltà rilevate;
- la capacità di connotare in termini positivi le comunicazioni istituzionali
sugli alunni, svolte in seno ai consigli di interclasse o intersezione e nei
colloqui scuola-famiglia;
- la capacità di intrattenere relazioni positive con le famiglie degli alunni,
manifestando apertura e interesse autentico al dialogo e adottando il registro
umanistico-affettivo della comunicazione, valevole, in particolare, per le
famiglie degli alunni di differente etnia, cultura e credo religioso;
- la capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei
contesti scolastici, sia per implementare l'uso delle tecnologie didattiche, sia
per ridurre la distanza esistente tra i linguaggi formali del sapere scolastico
e quelli non canonici della comunicazione tra le giovani generazioni.
L'acquisizione di questi risultati di apprendimento si avvale di percorsi trasversali a tutte le attività formative.
La verifica di tali risultati, che può prevedere la presentazione di elaborati scritti, esposizioni orali, progetti e prodotti didattici, avviene tramite le attività formative di base e caratterizzanti, i percorsi di laboratorio e di tirocinio diretto e indiretto e nell'ambito della comprensione di testi e lezioni in lingua inglese.
A conclusione del percorso formativo, il laureato ha maturato attitudini e
atteggiamenti descritti di seguito in termini di capacità di apprendimento,
nella prospettiva del lifelong learning:
- interesse per la professione dell'insegnare e desiderio di migliorarne la
conoscenza e la pratica;
- attitudine ad ampliare la cultura psico-pedagogica e metodologico-didattica di
base, in relazione anche all'avanzamento della ricerca scientifica;
- motivazione ad approfondire i contenuti e i metodi di studio dei saperi della
scuola, con un aggiornamento ricorsivo dei repertori disciplinari;
- disponibilità ad esplorare le prospettive della ricerca didattica,
metodologica, tecnologica e mediale condotta in ambito nazionale e
internazionale, con apertura ai temi della pedagogia e della didattica speciale;
- attitudine ad autosostenere e ad autoregolare il proprio apprendimento tramite
la ricerca bibliografica autonoma e la partecipazione interessata a opportunità
di formazione e di aggiornamento professionale.
L'acquisizione di questi risultati di apprendimento è perseguita in tutte le attività formative che danno spazio alla ricerca autonoma dello studente, al libero reperimento di informazioni utili allo sviluppo di un atteggiamento culturale volto all'autoformazione.
Il monitoraggio e la valutazione di tali risultati avviene tramite le diverse tipologie di verifica continua nel corso delle diverse attività formative.
4.10.2024
Corso di Laurea in Scienze dell'educazione
Cdl in Scienze dell'educazione - riapertura della procedura di immatricolazione
4.10.2024
Corso di Laurea in Scienze dell'educazione
Laurea magistrale in Comunicazione pubblica e d'impresa
Laurea magistrale in Psicologia: risorse umane, ergonomia cognitiva, neuroscienze cognitive
Laurea magistrale in Scienze della formazione primaria
4.10.2024
Corso di Laurea in Scienze della comunicazione
Corso di Laurea in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva
4.10.2024
Punto bonus - Programma CWMUN New York 2025 - Associazione Diplomatici (9 e 10 ottobre)
4.10.2024
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I mostri di Ponticelli: un caso irrisolto da 40 anni
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