Dipartimento di
Scienze formative, psicologiche e della comunicazione

Corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva

a.a. 2024/25

Obiettivi

I/le laureati/laureate del corso di studi in Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva avranno acquisito conoscenze di base e caratterizzanti lungo tre principali aree di apprendimento: area cognitiva; area neurobiologica; area metodologica. Le tre aree di apprendimento sono state individuate per consentire al/alla laureato/laureata l'acquisizione di una conoscenza esaustiva della mente umana, dei metodi per indagarla e del rapporto mente-cervello. In particolare, l'area di apprendimento cognitivo ha la funzione di preparare il/la laureato/laureata allo studio dei processi cognitivi quali percezione, attenzione, memoria, processi di pensiero, linguaggio e comunicazione ed emozione al fine di garantire l'utilizzo professionale di buone pratiche scientificamente supportate. Lo studio approfondito dei processi cognitivi e dei dati empirici a supporto delle più recenti scoperte nella disciplina sono conoscenze fondamentali per il/la laureato/laureata che si affacci al lavoro in interazioni personali e sociali complesse. La flessibilità interpretativa che deriva dallo studio puntuale dei diversi domini della mente è garanzia della buona riuscita professionale in termini di gestione delle dinamiche lavorative, di ricerca e di soluzione di conflitti.

L'area di apprendimento metodologica ha lo scopo di sviluppare le competenze di strutturazione dello spazio problemico, sia esso legato ad aspetti cognitivi, di salute mentale, lavorativi, di benessere della persona nei diversi contesti e lungo l'arco di vita, di prevenzione, di gestione delle crisi al fine di promuovere una corretta analisi, impostazione e soluzione dei quesiti che il/la laureato/laureata si troverà ad affrontare nella sua vita professionale. Grande attenzione è posta all'apprendimento dell'uso ragionato delle pratiche metodologiche e statistiche affinché vi sia sempre piena consapevolezza dell'appropriatezza dello strumento metodologico scelto.

La mente come oggetto complesso di interazione con il mondo circostante pone infine sfide di natura interdisciplinare. A questo proposito, particolare attenzione è stata posta sugli aspetti neurobiologici del funzionamento della mente e delle sue ricadute comportamentali. La conoscenza del dualismo mente/cervello e dei dibattiti conseguenti sui modelli della mente pone il/la laureato/laureata in un'ottica di partecipazione attiva nel lavoro di equipe che vede coinvolti psichiatri/psichiatre, neurologi/neurologhe, neurobiologi/neurobiologhe. In aggiunta, la conoscenza del ruolo e del significato delle recenti tecniche di neuro-immagine funzionale fornisce al/alla laureato/laureata una maggiore ricchezza interpretativa nell'analisi dei processi cognitivi, in seguito utilizzabile sia in ambito di ricerca sia in ambito applicativo.

In accordo con le aree di apprendimento sopra descritte, la struttura del percorso di studio si articola come segue:
1) un primo anno in cui le tre aree di apprendimento vengono affrontate attraverso lo studio delle basi neurali della cognizione, della psicologia dei processi cognitivi, sia negli/nelle adulti/adulte che lungo il percorso evolutivo, della lingua inglese e delle metodologiche proprie della psicometria e dell'informatica. In aggiunta, lo studio della filosofia, della psicologia e lo studio dei fenomeni sociologici o della comunicazione offrono una cornice generale dell'interdisciplinarità dello studio della mente;
2) un secondo anno in cui vengono indagati gli aspetti metodologici della ricerca in psicologia e gli aspetti relativi alla collocazione della psicologia nella società. In aggiunta, è possibile scegliere di approfondire gli aspetti metodologici con un taglio didattico di tipo sociale o di affrontare temi legati al mutamento sociale e alle sue ricadute in ambito lavorativo. A quest'anno di corso si può scegliere tra un curriculum ergonomico, un curriculum di psicologia delle risorse umane e un curriculum di benessere. Il curriculum ergonomico pone particolare attenzione allo studio dei processi percettivi e attentivi, fondamentali per lo studio dell'interazione uomo-macchina, e allo studio dei processi di interazione uomo-macchina, con particolare riferimento alla comunicazione multimediale. Il curriculum relativo alle risorse umane prevede, lo studio teorico dei processi di gestione e lo sviluppo del personale e degli strumenti atti ad assicurare interventi metodologici efficaci in ambito lavorativo; il curriculum di psicologia del benessere pone l'accento sul benessere fisico, cognitivo, emozionale dell'individuo e dei gruppi lungo l'arco di vita promuovendo la salute mentale come fattore preventivo allo sviluppo del disagio psicologico e alla gestione della crisi laddove il disagio risulti già presente. Le attività laboratoriali garantiscono una messa in atto di buone pratiche, come ad esempio un'efficace gestione dei dati; la possibilità di scegliere esami dall'intera offerta formativa di ateneo garantisce lo sviluppo di conoscenze ad ampio raggio e sviluppo di competenze specifiche; con la possibilità di contestualizzare le conoscenze e le metodologie acquisite in un curriculum con esami e laboratori appartenenti agli altri due curricula, valorizzando percorsi formativi trasversali.
3) il terzo anno si apre con lo studio dei processi creativi nell'arco di vita e della psicologia clinica. Questi domini, il cui studio richiede di aver già acquisito conoscenze approfondite di tipo psicologico, metodologico e neurobiologico, sono comuni perché ritenuti utili per il curriculum di ergonomia cognitiva, per il curriculum di psicologia delle risorse umane e per il curriculum di psicologia del benessere. Di fatto, la creatività può rappresentare un efficace strumento per promuovere l'innovazione e il benessere nei tre settori dell'ergonomia, del lavoro e della salute. Lo studio dei processi patologici può inoltre offrire importanti chiavi di lettura delle dinamiche comportamentali attive nelle interazioni siano esse in un colloquio clinico o di lavoro. Fanno seguito alle aree generali i tre curricula di ergonomia cognitiva, di psicologia delle risorse umane e di psicologia del benessere. Nel primo vengono approfonditi lo studio di processi, modelli e teorie proprie dell'ergonomia e dell'intelligenza artificiale, inserendo elementi di programmazione di agenti artificiali; nel secondo vengono approfondite le dinamiche proprie del linguaggio come processo mentale, delle dinamiche comunicative verbali e non verbali proprie di ciascuna interazione e del comportamento economico che gli individui hanno alla luce dei continui mutamenti lavorativi e sociali; nel terzo vengono introdotti i temi riguardanti la salute mentale e il benessere lungo l'arco di vita con l'accento posto sulla prevenzione, sui meccanismi di coping e resilienza atti a valorizzare le risorse dell'individuo e dei gruppi. Il Tirocinio pratico valutativo (TPV) ha lo scopo di mettere in pratica le conoscenze acquisite e di declinarle in tutti i contesti che riguardano il benessere della persona.

Il terzo anno prevede un esame finale.

Infine, in un'ottica professionalizzante che veda il/la laureato/laureata collocarsi non più solo a livello nazionale, ma internazionale, particolare rilevanza riveste lo studio della lingua inglese. Questo tema è stato affrontato lungo due prospettive: l'uso e la conoscenza della lingua in produzione e comprensione orale e scritta e la comprensione e produzione dell'inglese scientifico per un percorso professionale che sia aggiornato e che abbia come riferimento fonti scientifiche di carattere internazionale.

Pur in un'ottica di ampio respiro che consenta al/alla laureato/laureata l'applicazione delle competenze acquisite in ambiti professionali di cui al punto A2, in accordo con i dati nazionali sull'impiego dei/delle giovani laureati/laureate nella classe L-24, il corso di laurea propone tre percorsi, già in parte descritti, che consentano di contestualizzare le aree generali di apprendimento: il curriculum di ergonomia cognitiva, il curriculum in psicologia delle risorse umane e il curriculum in psicologia del benessere. A questo proposito, le aree descritte coprono un dominio di recente nascita e continuo sviluppo nel nostro paese, e in via di consolidamento in Europa. In un'ottica europea di sviluppo e ricerca di impiego è, dunque, parso fondamentale individuare aree di formazione che aumentassero le possibilità di crescita ed affermazione professionale e sociale.

Risultati di apprendimento attesi

Area cognitiva

Conoscenza e comprensione

È fondamentale, così come indicato dalla classe L- 24, acquisire una solida base circa i processi cognitivi ed emozionali che caratterizzano la vita mentale. L'apprendimento in tale area si focalizza sulla capacità critica di analizzare i dati provenienti da esperimenti di laboratorio, da studi osservazionali e dall'analisi di test standardizzati, al fine di comprendere il funzionamento dei singoli processi cognitivi (ad es. memoria, attenzione, linguaggio, percezione...) e la loro integrazione nell'architettura cognitiva generale.
In aggiunta, misura fondamentale dell'avvenuta capacità di comprensione e conoscenza dei contenuti è fornita dalla capacità di formulare ipotesi circa il funzionamento dei diversi processi cognitivi e dalla comprensione della letteratura scientifica di riferimento. In particolare, il curriculum ergonomico interno al corso di studi si concentra sullo studio dei processi cognitivi propri dell'interazione uomo-macchina (ad es. processi percettivi ed attentivi), il curriculum in risorse umane focalizza l'apprendimento maggiormente su processi cognitivi propri dell'interazione in contesto lavorativo (ad es. psicologia del linguaggio; gestione dei gruppi); mentre il curriculum di psicologia del benessere si propone di analizzare i processi cognitivi ed emozionali in rapporto all'attività cerebrale con un focus sull'impatto che i processi normali (prevenzione) e patologici (assessment e gestione delle crisi) hanno sugli individui.
Il raggiungimento di tali obiettivi formativi viene verificato attraverso gli esami di profitto relativi ad ogni area del sapere ad esempio memoria, percezione, linguaggio, attenzione e alle relazioni di questi con domini interdisciplinari.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

I risultati di apprendimento attesi nell' area cognitiva sono intrinsecamente riferiti alla preparazione che il laureato deve raggiungere per rendere pratiche le conoscenze teoriche relative ai processi e alle rappresentazioni mentali.
Attraverso seminari, laboratori, esperienze pratiche su progetti di ricerca tenuti durante i corsi di studio sono acquisite le competenze pratiche che permettono al laureato una conoscenza dei processi cognitivi che non sia solo connessa alla teoria ma alla procedura sperimentale sottostante a ciascuna teoria. Le esperienze di laboratorio sono dunque mirate a valutare le competenze teoriche raggiunte e a insegnare buone pratiche sperimentali che forniscano una prospettiva critica, scientifica, dello studio della mente. Il confronto diretto con i dati genera la forma mentis del laureato nella classe L-24 e fornisce una base quantitativa su cui poggiare ipotesi ed interpretazioni.
I seminari promuovono un ascolto attivo che verte sulla discussione di articoli e relazioni scientifiche. Le esperienze pratiche guidano tutte le fasi dello studio dei processi cognitivi, dalla formulazione delle ipotesi alla presentazione dei dati.
Il raggiungimento di tali obiettivi formativi viene verificato attraverso gli esami di profitto relativi ad ogni insegnamento del corso di laurea, all'approvazione dell'attività svolta nei laboratori e alla capacità dello studente di utilizzare la rete di saperi multidisciplinari messi a disposizione.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
ANTROPOLOGIA CULTURALE
BENESSERE DIGITALE
ERGONOMIA COGNITIVA
FILOSOFIA DELLA PSICOLOGIA
INGLESE I
INGLESE SCIENTIFICO
INTERAZIONE UOMO-MACCHINA CON ELEMENTI DI COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE
INTERFACCIA E COGNIZIONE
NARRAZIONE E SVILUPPO PERSONALE
PRINCIPI DI PSICOLOGIA DEL BENESSERE
PROCESSI COGNITIVI DEL PENSIERO CREATIVO NELL'ARCO DI VITA
PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI
PSICOLOGIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE
PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO E DELLA MEMORIA
PSICOLOGIA DELLA PERCEZIONE E DELL'ATTENZIONE
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO COGNITIVO
PSICOLOGIA SOCIALE

Area neurobiologica

Conoscenza e comprensione

È fondamentale per lo studio dei processi cognitivi, così come indicato dalla classe L- 24, acquisire una solida base dei correlati anatomici e fisiologici dell'attività psichica e del modo in cui l'attività cerebrale interfaccia lo studio dei processi cognitivi. A questo proposito, gli insegnamenti previsti nel corso di laurea hanno lo scopo di guidare un apprendimento continuo e graduale che conduca ad una conoscenza non solo degli aspetti biologici, ma del modo in cui essi influenzano le recenti scoperte cognitivo-funzionali. L'apprendimento delle conoscenze e la capacità di comprensione sono finalizzate ad una profonda riflessione della complessa relazione tra mente e cervello.
L'apprendimento delle recenti metodologie di neuro immagine funzionale promuove lo sviluppo di una prospettiva critica nel dibattito tra mente e cervello reso esplicito sia nello studio dei modelli funzionali dei singoli processi cognitivi ed emozionali, sia nello studio delle teorie dell'architettura mentale. In particolare, il percorso di ergonomia cognitiva si focalizza sullo studio degli aspetti neuro-cognitivi legati all'interazione dell'individuo con le nuove tecnologie; il percorso di psicologia delle risorse umane focalizza gli obiettivi formativi nell'area neuro-cognitiva della valutazione di processi normali e patologici in ambiente lavorativo e nella selezione del personale; mentre il percorso in psicologia del benessere si focalizza sui correlati cerebrali delle esperienze emozionali con finalità di valutazione dei processi normali e patologici e di prevenzione attraverso buone pratiche scientificamente fondate.
Il raggiungimento di tali obiettivi formativi viene verificato attraverso gli esami di profitto relativi ad ogni area del sapere che evidenzi la relazione mente cervello, ai dibattiti su questo tema, e alle recenti influenze che le ricerche in ambito neurobiologico hanno portato in campi di saperi affini.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

La valutazione dei processi cognitivi normali o patologici non può prescindere dalla conoscenza dei processi neurali che supportano l'attività cognitiva ed emozionale. A tal proposito, la capacità di applicare le conoscenze ottenute nell'area neurobiologica si esplicita nella capacità di analizzare criticamente gli strumenti testistici e i dati presenti nella letteratura scientifica, atti a valutare la performance degli individui in condizioni normali o patologiche, nei contesti lavorativi di selezione del personale e nello studio delle variabili cognitive, emotive e comunicative che caratterizzano la vita di un gruppo sociale. La capacità di applicare i contenuti è parte di un percorso formativo che in modo continuo richiama l'attenzione non solo sul funzionamento dei processi cognitivi ma sulle aree cerebrali che supportano tali processi.
La valutazione di questo obiettivo formativo si evince dalla capacità critica raggiunta nella discussione di dati di natura psicologica e neuropsicologica in prove di esame e attività di laboratorio.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
BASI NEURALI DELLA COGNIZIONE
INTELLIGENZA ARTIFICIALE ED ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE
INTRODUZIONE ALLE TECNICHE DI VALUTAZIONE PSICOMETRICA
NEUROPSICOLOGIA CLINICA
NEUROSCIENZE E BENESSERE NEL LIFE SPAN

Area metodologica

Conoscenza e comprensione

I risultati di apprendimento dell'area metodologica vertono sulle capacità acquisite di formulare ipotesi quantitative relative ai processi cognitivi ed emozionali, di realizzare esperimenti di laboratorio e di analizzare i dati ottenuti.
Naturalmente, attraverso conoscenze di base e caratterizzanti, l'apprendimento verte sull'acquisizione degli strumenti teorici e pratici (conoscenze informatiche) che rendono possibile analizzare ed interpretare dati quantitativi. La riflessione su temi metodologici e statistici è orientata non solo alla conoscenza di procedure ma al significato che queste assumono nell'interpretazione e nella comunicazione dei dati stessi. Attraverso la guida nei singoli passi che compongono un'indagine psicologica, sia essa sperimentale o applicativa, l'apprendimento di conoscenze e capacità di comprensione può dirsi raggiunto laddove si sappiano applicare i contenuti in modo autonomo. In particolare, il percorso di ergonomia ha lo scopo di approfondire le tematiche relative all'analisi dei dati in contesti sperimentali complessi che vedono l'interazione simultanea di numerose variabili cognitive, (ad es. percettive, attentive, mnestiche); il percorso di psicologia delle risorse umane approfondirà l'uso e l'analisi di metodologie off-line quali le tecniche di intervista, colloquio, analisi di risultati provenienti da batterie di test standardizzati. Il percorso di psicologia del benessere si focalizzerà sulle metodologie qualitative e quantitative che sono atte a promuovere il benessere individuale e dei gruppi. In aggiunta, alla luce delle più recenti ricerche sull'uso della realtà virtuale nella prevenzione e promozione della salute, il percorso prevede uno studio delle metodologie proprie degli ambienti virtuali. Il raggiungimento di tali obiettivi formativi viene verificato attraverso gli esami di profitto atti a valutare le conoscenze statistiche e la capacità di interpretare i dati nei contesti proposti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

La capacità di applicare i processi conoscitivi si esplicitano nella conoscenza di contenuti e buone pratiche di natura metodologica, informatica, statistica e di gestione dei dati che hanno lo scopo di formare un background generale dei modi in cui si imposta un piano sperimentale, formativo e/o valutativo e che hanno lo scopo di declinare le conoscenze generali acquisite all'interno di più specifici percorsi, come ad esempio il percorso ergonomico, del benessere e delle risorse umane. Per ciò che concerne il percorso ergonomico, l'apprendimento delle metodologie verte su due linee principali: l'analisi della prestazione dell'individuo collocato in contesto tecnologico e il modo in cui è possibile trasferire i dati ottenuti dall'analisi per progettare e realizzare tecnologie user friendly" sia nella vita quotidiana, sia nel contesto lavorativo. Per ciò che concerne il percorso legato al benessere dell'individuo sono prese in considerazione metodologie qualitative come ad esempio l'analisi di test standardizzati o il focus group; metodologie quantitative come l'impiego di paradigmi on-line per lo studio e la verifica delle variabili cognitive/emozionali legate alla salute mentale. Infine, nel percorso delle risorse umane gli aspetti metodologici vertono sull'analisi di protocolli per la selezione delle risorse umane in ambito lavorativo e sullo studio di metodologie di gestione e negoziazione di gruppo.
La valutazione verterà su prove di esame, idoneità in laboratori, capacità critica di progettazione e realizzazione di protocolli sperimentali e interpretazione dei dati dalla formulazione dell'esperimento alla sua presentazione.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
FORMAZIONE E SOFT SKILLS
LUDOLAB
METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA
METODOLOGIA E TECNICA DEL LAVORO DI GRUPPO
PREPARAZIONE ALLA TESI DI LAUREA TRIENNALE IN PSICOLOGIA COGNITIVA - LABORATORIO
PROSPETTIVE INDIVIDUALI, SOCIALI E CULTURALI NELLA PSICOLOGIA DELLA SALUTE
PSICOLOGIA CLINICA
PSICOLOGIA DEL COMPORTAMENTO ECONOMICO
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
PSICOLOGIA DELLA PERSONALITÀ
PSICOLOGIA SOCIALE
PSICOMETRIA
REALTÀ VIRTUALE E METAVERSO PER IL BENESSERE
SOCIOLOGIA DEL MUTAMENTO SOCIALE E DEL LAVORO
STATISTICA AVANZATA
TEORIE E STRUMENTI PER LA GESTIONE E LO SVILUPPO DEL PERSONALE

Autonomia di giudizio

La capacità di raccogliere ed interpretare dati psicologici rilevanti è un'ulteriore competenza del/della laureato/laureata in Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva. Il/la laureato/laureata sarà in grado di esprimere giudizi autonomi di natura tecnica, motivati dalle conoscenze teoriche e dai risultati empirici. Inoltre sarà in grado di contestualizzare tali giudizi rispetto alle questioni scientifiche, sociali o etiche dei settori riguardanti il benessere, le risorse umane, l'ergonomia cognitiva e fisica.
Tali competenze saranno acquisite attraverso i corsi, le attività laboratoriali e seminariali che, con riferimenti ad una letteratura scientifica aggiornata avranno lo scopo formativo di stimolare discussioni circa le diverse posizioni teoriche attinenti alle specifiche tematiche trattate, i dibattiti e le riflessioni su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Le capacità acquisite saranno valutate durante il corso e nella prova finale.

Abilità comunicative

Il/la laureato/laureata svilupperà la capacità di comunicare in maniera efficace il punto di vista della psicologia a specialisti e non specialisti. In particolare saprà descrivere un problema e comunicare le proprie soluzioni all'interno del contesto multidisciplinare nel quale si troverà ad operare.
Il raggiungimento di tali competenze comunicative sarà verificato attraverso gli esami di profitto relativi agli insegnamenti del corso di laurea, a presentazioni orali in cui verranno discussi gli articoli oggetto dei principali dibattiti in psicologia, nelle attività seminariali con esperti provenienti dal mondo produttivo e dei servizi e nella presentazione dell'elaborato finale.

Capacità di apprendimento

Un elemento cruciale della formazione del/della laureato/laureata è la capacità di apprendimento indipendente e critico, volta a sostenere studi successivi nell'ambito della psicologia o dell'ergonomia cognitiva, o a sviluppare strumenti per proseguire in modo autonomo la propria formazione.
L'acquisizione di tali capacità viene verificata attraverso l'approvazione dell'attività svolta nel corso dei laboratori, attraverso il tirocinio pratico valutativo, nonché attraverso il lavoro individuale svolto dallo/dalla studente/studentessa sotto la guida di un/una docente per la preparazione e stesura dell'elaborato finale.

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